Parquet bagnato, sospesa Tiber – Stella Azzurra

Sul campo della Tiber di uno scatenato Daniele Ricciardi, gli arbitri decidono di sospendere durante il terzo periodo.

Si risolve con un colpo di scena il derby romano di Serie B che la Stella Azzurra ha affrontato nel tardo pomeriggio di oggi sul campo della neopromossa Tiber, per la quarta giornata d’andata del Girone D del campionato di Serie B. Dopo nemmeno un minuto da inizio ripresa gli arbitri hanno deciso di chiudere anticipatamente la partita dopo l’ennesima caduta di giocatori a causa della condensa sul parquet, problema che aveva già creato interruzioni del gioco nella parte finale del primo tempo. Nel momento della sospensione definitiva il tabellone elettronico segnava il punteggio di 46-32 per i padroni di casa,  dopo i primi due quarti terminati sul 44-32 grazie in particolare alla strepitosa vena realizzativa del veterano Daniele Ricciardi, autore di 17 punti in  metà gara anche grazie ad un paio di canestri da urlo da oltre 9 metri che avevano esaltato il pubblico di casa di un PalaTiber gremitissimo. Si attendono adesso le decisioni sulla data del rinvio e sulle modalità di ripresa del match.

PROSSIMO TURNO La Stella Azzurra tornerà in campo nella quinta giornata ospitando all’Arena Altero Felici un’altra matricola, la Virtus Arechi Salerno, battuta in questo sabato in casa della BPC Cassino per 79-73, seconda sconfitta in quattro gare per i campani. L’appuntamento è per sabato prossimo, 28 ottobre, alle ore 18 sul parquet nerostellato.

TABELLINO Di seguito lo score dei punti dei singoli giocatori al momento della sospensione:

 

TIBER ROMA – STELLA AZZURRA ROMA 46-32 (29-21, 44-32, 2-0)

TIBER: Bertoldo 11, Valentini 6, A. Moretti, Santucci 5, Napolitano 2, Ridolfi, Ricciardi 17, Algeri 5, Padovani, L. Galli ne, A. Galli ne, Serrano ne. Coach: M. Polidori.

STELLA AZZURRA: Corbinelli 3, Panopio 2, Cassar 2, Ianelli 5, O. Reale 5, Penè 2, Caceres 8, Bayehe 5, Spagnolo, Donadio, Sebastianelli ne, Colussa ne. Coach: D’Arcangeli.

ARBITRI: Guarino di Campobasso e Rodia di Avellino.