Non emoziona, ma vince: il Cus Trieste si conferma contro Grado

Gli universitari, nonostante una prestazione rivedibile, riescono ad imporsi contro i "mamuli" di Caterini: ottimo Gallocchio e positivo ritorno di Edoardo Palazzi sul parquet.

Brutti ma efficaci: sono i ragazzi del Cus Trieste, che pur giocando male riescono ugualmente a conquistare il referto rosa. Nel confronto del venerdì sera al PalaCus di Via Monte Cengio, i ragazzi della coppia Trani – Ianco battono 68 – 56 la Pallacanestro Grado e conquistano la quinta vittoria consecutiva.

A dirla tutta, però, i “mamuli” di Caterini hanno interpretato al meglio la partita, cominciando in maniera davvero concreta ed efficace, pur con soli nove effettivi a referto: i padroni di casa, dall’altra parte, salutano il rientro a pieno regime di Edoardo Palazzi, sul parquet dopo un mese e mezzo saltato per impegni accademici.

L’inizio, come dicevamo, è tutto appannaggio dei gradesi: il primo acuto lo regala il solito Francesco Cicogna, attivissimo in ogni parte del campo; la partita non regala spunti emozionali a livello offensivo, le percentuali sono basse ed il Cus rimane per tre minuti e mezzo a secco di punti. Grado ne approfitta per andare avanti sul 2 – 8, poi si accende Luca Gallocchio (2/3 da due, 4/6 nelle triple, 4/6 ai liberi), che firma 11 punti nel solo primo periodo: gli ospiti, però, sono solidi e riescono a rimanere avanti al decimo minuto, sul +3.

Nel secondo parziale, poi, è sempre Grado a tenere in mano l’inerzia del match perchè l’energia di Cicogna e alcune iniziative preziose di Crevatin feriscono la difesa del Cus, che dall’altra parte non riesce a rispondere in maniera efficace: disattenzioni a rimbalzo e difesa all’acqua di rosa caratterizzano il gioco del team di Trani, mentre Grado ha tutt’altro approccio ed è per questo che a metà incontro è ancora in testa, sul 32 – 34.

Coach Caterini si affida anche alla difesa a zona per lunghi tratti di partita, in maniera da mettere qualche granello di sabbia nei meccanismi offensivi del Cus, ma nella ripresa i padroni di casa mostrano il loro volto migliore: meno individualismi, più difesa di squadra e anche qualche buon attacco. E’ proprio Edoardo Palazzi, il “Vinnie Johnson di Vittorio Veneto”, che con otto punti di fila regala il primo break ai suoi, permettendo di ribaltare il risultato: il Cus accelera, Grado ha un momento di sbandamento e si infrange contro l’intensità avversaria.

Al trentesimo, il tabellone luminoso dice 53 – 44 per il Cus, che poi nella quarta frazione riesce a resistere efficacemente ai tentativi di rientro di Grado: il giovane Ballandini è un ottimo supporto per Cicogna, ma non basta perchè le triple finali di Zecchin (2/7 da due, 2/5 da tre, 2/4 ai liberi) sanciscono la vittoria per il Cus, che si impone 68 – 56 e prosegue la sua corsa immacolata in campionato.

 

 

CUS TRIESTE – PALLACANESTRO GRADO   68 – 56

Cus Trieste: Gallo 5, Mozina 4, Pertoldi 2, Zanini 6, Zecchin 12, Martinuzzi, Pastor ne, Spangaro, Palazzi 12, Castellarin, Gallocchio 20, Mamprin 7. All. Trani
Pallacanestro Grado: Cicogna F. 15, Crevatin 11, Vecchiato, Lugnan, Pinatti 7, Ballandini 14, Dreas 3, Marchesan 3, Cotterle 3. All. Caterini

Parziali: 17-20; 32-34; 53-44
Arbitri: Sabadin e Dal Ben