Udine e Mantova alla prova di maturità

Stings al PalaCarnera per provare un difficile sorpasso.

Francesco Pellegrino, centro ex Ferrara (foto Panda Images).

La APU Udine torna tra le mura amiche, su di un parquet dove quest’anno è riuscita a togliersi diverse soddisfazioni e dove spinta dal calore del proprio pubblico auspica di tornare subito a vincere, dopo le due ultime amare trasferte di Imola e Bologna, per riprendere la corsa verso i playoff e verso le prime posizioni della graduatoria. Attesi al PalaCarnera gli Stings mantovani, appaiati in classifica a quota 20 e forti sia del vantaggio di 10 punti ottenuto all’andata al PalaBam, sia soprattutto di un filotto di gare che dalla sconfitta interna con Trieste ha prodotto sette vittorie ed una sola sconfitta, rimediata peraltro in trasferta contro la seconda in classifica. Ci sono quindi tutti gli ingredienti per aspettarsi un match di grande rilievo tecnico e di sicuro valore cestistico.

Il ruolino in trasferta degli uomini di Davide Lamma – alla sua prima esperienza come coach – è di cinque sconfitte e tre vittorie, con le prestigiose affermazioni sui campi di Ravenna e Montegranaro. Complessivamente la Dinamica Generale ha refertato 1.202 punti a favore (75,1 di media) e 1.188 contro, pertanto ha il quintultimo attacco, la sesta difesa e l’ottava differenza (+14). Ottavi con 81,3 di valutazione media, i virgiliani sono i peggiori del torneo da due punti con il 45%, dall’arco con il 33% condividono il quartultimo posto con Ferrara e Roseto, mentre a gioco fermo sono sesti assieme a Verona e Forlì con il 76%. Secondi in compagnia di Jesi nei rimbalzi offensivi (11,5) e settimi nei rimbalzi difensivi (26,7), complessivamente sono la terza forza del torneo con 38,2 arpionate ad allacciata di scarpe. Settima con 2,1 stoppate date e sesta squadra a perdere meno palloni (12,4), Mantova è penultima per recuperi (5,2) e decima per assist (13,6).

Tre sconfitte nelle ultime cinque gare per Udine, ma è in casa che i friulani fanno la voce grossa, grazie a sei vittorie in otto gare, peraltro con una striscia di quattro aperta dal 7 dicembre scorso. I ragazzi di coach Lino Lardo hanno l’undicesimo attacco – avendo segnato complessivamente 1.206 punti (75,4 di media) – e la miglior difesa, con soli 1.141 punti subiti, con la conseguente quinta differenza (+65). Nel gruppone al quarto posto nelle realizzazioni da due punti con il 51% (ne fanno parte anche Bologna, Imola, Verona e Ferrara), seppur con il maggior numero di tentativi (673), Udine dai 6 e 75 realizza con il 31% che le vale l’ultimo posto, mentre dalla linea della carità ottiene la quartultima prestazione con il 73%. Sono in ogni caso i rimbalzi la terra di conquista dei bianconeri: secondi assoluti con 39,4 dietro a Ferrara, quarti in attacco 11,4 e primi in difesa con 28. Prima anche nelle stoppate (3,3), la APU è la squadra che perde più palloni (14) a gara, riuscendone a recuperare 5,8 (terzultima con Ferrara e Bergamo) ed è infine sesta (in compagnia di Verona) per assist distribuiti (15,1).

Cercando Mantova nelle classifiche individuali si trovano quasi dappertutto due nomi: Francesco Candussi e Bobby Jones. Candussi è al 6° posto per stoppate date (1), al 9° nei rimbalzi complessivi (7,5) e nei rimbalzi offensivi (2,4), al 12° nei rimbalzi difensivi (5,1), al 18° per valutazione media (15,9) e nei tiri totali (46,9%) ed infine al 20° per produzione (15,4) e nei tiri da due punti (52,6%). Jones è quarto per valutazione media (20,9), quinto nei rimbalzi totali (7,9), 7° nei rimbalzi offensivi (2,5), 9° nei rimbalzi difensivi (5,4), 16° dall’arco (41,7%), 18° per tiri totali (46,9%), 19° per produzione (15,6) e 20° dalla linea della carità (80,5%). I 246 punti del primo e i 249 del secondo corrispondono al 48,4% della produzione offensiva di Mantova. Ci sono poi Luca Vencato quarto negli assist (5) e Riccardo Moraschini 19° per rimbalzi difensivi (4,5) e 20° dalla lunetta (80,5%).

Le statistiche di Udine dicono in particolare Kyndall Dykes: 9° per palle recuperate (1,4), 12° nelle stoppate (0,6), 16° per produzione (16,1 di media), 18° per assist (3,3) e 20° per valutazione media (15,6). Rain Veideman è invece 9° dalla lunetta (86,3%) e 10° nella distribuzione degli assist (4,1). Il primo con 257 punti e il secondo con 196 hanno contribuito al 37,6% del fatturato di squadra. Francesco Pellegrino è sempre leader nelle stoppate date (1,7), oltreché 20° nei rimbalzi offensivi (1,9), Mauro Pinton è secondo nei tiri da tre punti (51,2%), Ousmane Diop è 13° per rimbalzi offensivi (2,3) e 19° nelle stoppate (0,5). Andrea Benevelli è 10° dall’arco (43,4%), mentre infine Chris Mortellaro è 16° per rimbalzi difensivi (4,9) e 18° per rimbalzi totali (6,4).

Tiri, rimbalzi e assist dei migliori tre giocatori di ciascuna squadra:

% 2 PUNTI
MANTOVA – Candussi 53, Jones 49, Brownridge 41
UDINE – Mortellaro 64, Diop 61, Dykes 51

% 3 PUNTI
MANTOVA – Jones 42, Candussi 38, Brownridge 37
UDINE – Pinton 51, Benevelli 43, Veideman 32

% TIRI LIBERI
MANTOVA – Brownridge 89, Jones 81, Moraschini 80
UDINE – Veideman 86, Benevelli 82, Raspino 74

RIMBALZI
MANTOVA – Jones 126, Candussi 120, Vencato 72
UDINE – Mortellaro 102, Diop 79, Pellegrino 76

ASSIST
MANTOVA – Vencato 75, Moraschini 41, Jones 25
UDINE – Veideman 61, Dykes 52, Raspino 41

All’andata Mantova si impose 80 a 70 con la doppia doppia di Candussi (20 punti e 13 rimbalzi, per 24 di valutazione) e i 18 punti di Jones (con 25 di valutazione), mentre ad Udine non bastarono le bombe di Pinton (5/6) e di Veideman (4/7).

 

Marco Torbianelli