Cus Trieste senza pietà: +60 contro il Basket Perteole

Il team di Mauro Trani si impone in maniera netta sul malcapitato Basket Perteole: non basta Santini, dall'altra parte Mozina è il trascinatore della squadra.

Il Cus Trieste non fa sconti e, seppur debilitato dalle assenze, mantiene ancora inviolato il proprio parquet: in quel di Via Monte Cengio, gli universitari di coach Mauro Trani si impongono sulla cenerentola Basket Perteole con un perentorio +60, con i bassaioli che sono riusciti a tenere il ritmo dei gialloblù per i primi dieci minuti, ma poi si sono spenti.

Il Cus si presenta all’impegno senza l’influenzato Pertoldi e l’infortunato Francesco Cattaruzza (stagione finita per lui, dopo la rottura del legamento crociato: auguri di una pronta guarigione da parte di tutta la redazione di MegaBasket) e fin da subito il match assume il volto di una partita da ritmi alti. Perteole gioca a viso aperto, il Cus risponde con il suo assetto “light” estremizzato, con cinque esterni sul parquet: Santini è scatenato durante il primo periodo e firma ben 16 punti nei dieci minuti di apertura, trascinando l’attacco di Perteole. Il Cus risponde con la verve di Mozina e Gallocchio, che sospingono avanti i colori gialloblù grazie alle loro spettacolari iniziative: il team di casa non riesce a scrollarsi di dosso i bassaioli durante il primo quarto e chiude avanti di sette lunghezze.

Nella seconda frazione, però, proseguono le alte percentuali dei padroni di casa, mentre Perteole comincia a calare: Santini viene controllato bene dai difensori di Trani, dall’altra parte ci pensano Federico Gallo, insieme alle triple di Martinuzzi e Palazzi. Pian piano, il team di casa si porta avanti ed allarga la forbice, fino a portarsi sul +21 alla fine del secondo periodo: non bastano gli sforzi di capitan Donati, che sotto le plance lotta come un leone per recuperare rimbalzi e farsi largo nel pitturato.

Il terzo periodo è quello della resa definitiva, perchè il 27 – 4 fatto registrare dagli uomini di Trani è un dato impietoso: nonostante la difesa a zona schierata sul campo da coach Bortolotti, il Cus riesce ad andare più volte a canestro, sfruttando la presenza a rimbalzo di “The Worm” Spangaro ed un Mozina più che continuo e concreto. Il play/guardia classe 1995 interpreta alla grande la partita, con ottima mentalità ed un rendimento sempre costante, nonostante il divario sia oramai enorme: +44 alla fine del terzo periodo, ma gli universitari onorano al meglio impegno ed avversario, continuando a giocare con concretezza fino al quarantesimo. Perteole fa quello che può, ma cozza contro il “muro” gialloblù, arrendendosi e lasciando il palcoscenico ai ragazzi di Trani, che si riprendono dopo la perentoria sconfitta in quel di Cormons: +60 conclusivo a favore del Cus, che manda un messaggio chiaro alle proprie concorrenti.

 

CUS TRIESTE – BASKET PERTEOLE   113 – 53

Cus Trieste: Gallo 11, Mozina 21, Cattaruzza P. 6, Zanini 22, Martinuzzi 8, Castellarin 2, Palazzi 19, Spangaro 6, Gallocchio 16, Mamprin 2. All. Trani
Basket Perteole: Santini 18, Buso 4, Pipp 8, Portelli, Puntin 5, Ulian, Mininni, Politti 2, Soldat 5, Niemiz, Bello, Donati 11. All. Bortolotti

Parziali: 32-25; 60-39; 87-43
Arbitri: Roiaz e Schiano Di Zenise