Il Bor Radenska non ce la fa in casa contro una Humus Sacile fisica e determinata: senza Devcich e Tomadin, i triestini ospitano al PalaPavletic la squadra di coach Andreotti, che si presenta con un netto vantaggio in quanto a rotazioni, pur non potendo contare su Kelecevic e Bellinvia.
L’inizio è equilibrato: il recuperato capitan Scocchi si rende subito prezioso per i padroni di casa, cosiccome il lungo Strle, ma dall’altra parte Sacile ha comunque le armi per mettere in difficoltà la difesa di coach Svab, che termina il primo periodo con un possesso pieno da recuperare (18 – 21). Nella seconda frazione, continua la leadership di Scocchi, che trova in Giacomo Basile una valida spalla offensiva per il Bor: Sacile, però, riesce comunque a tenere la testa avanti, sia pur leggermente. C’è equilibrio sul campo, si lotta con intensità ed agonismo ma in casa Humus c’è tanta qualità e Dalmazi e Pagotto si mettono in proprio per dare il +1 a Sacile al ventesimo.
Sembra che si possa assistere ad una gara davvero combattuta, ma il terzo periodo smentisce questa previsione: D’Angelo domina in ogni zona del campo, ma la differenza vera passa attraverso la difesa ferrea di una Sacile che subisce appena 5 punti in 10 minuti. Il Bor viene letteralmente reso inoffensivo ed il margine degli ospiti si amplia fino a toccare il +15 alla sirena di fine terzo quarto. Nell’ultimo periodo, nonostante i tentativi di un Batich mai domo, è Sacile a staccare il referto rosa, grazie ad un Franzin concreto: vittoria 61 – 76 per il team di coach Andreotti, che esulta nuovamente assieme ai suoi ragazzi.
BOR TRIESTE – HUMUS SACILE 61 – 76
Bor Radenska Trieste: Batich 18, Zettin 4, Skerl 2, Svab D. 3, Moschioni, Basile 15, Kralj ne, Strle 6, Scocchi 13. All. Svab M.
Humus Sacile: Colombo, Dal Bello 5, Fabbro 3, Franzin 14, Dalmazi 8, Zambon 4, Varuzza 11, D’Angelo 17, Pagotto 6, Bovolenta 8. All. Andreotti
Parziali: 18-21; 37-38; 42-57
Arbitri: Balducci e Cotugno N.
