Servolana Trieste, importanti conferme

Il club triestino, che ha perso coach Finetti (andato a Biella), sta attendendo le decisioni di Pallacanestro Trieste per poter proseguire nel progetto di valorizzazione dei giovani.

Continua il lavoro alacre in casa Servolana Trieste: la società giuliana, che ha avviato la collaborazione con la Pallacanestro Trieste ed il BaskeTrieste nella passata stagione, sta vivendo un’estate di attese, soprattutto per conoscere le volontà dei club con cui ha stretto un rapporto importante per la valorizzazione del vivaio e dei giovani.

Con coach Carlo Finetti che si è accasato alla Pallacanestro Biella, il “nodo” panchina è certamente la cosa più importante da sciogliere: si sfoglia la margherita, anche se il posto di head coach di una società importante come la Servolana è certamente ambito.

Nel frattempo, ci sono delle conferme che “puntellano” il nucleo della prima squadra: la vecchia guardia formata da Pierpaolo Palombita (playmaker, 174 cm, 1977) e Diego Godina (pivot, 202 cm, 1984) continuerà a difendere i colori servolani insieme a Giacomo Gori (play/guardia, 182 cm, 1995), Sebastiano Pobega (guardia/ala, 194 cm, 1994), con l’aiuto di “Bobo” Nardelotto sotto canestro.

Tre giovani che hanno confermato il loro impegno sono poi Lorenzo Leonardi, playmaker da 4.8 punti di media che è cresciuto molto durante l’anno, e Matteo Babich, che ha perso qualche partita per infortunio, ma è riuscito comunque a garantire 7.5 punti ad allacciata di scarpe; insieme a loro, il tiratore classe 2000 Matteo Cesana dovrebbe anch’esso rimanere, con un posto nelle rotazioni. Con loro tre, la rosa di giocatori a disposizione è comunque abbastanza solida per poter garantire un buon campionato in C Silver, ma andrà necessariamente implementata con altri nomi, presumibilmente giovani, per proseguire nella linea di pensiero della Servolana, che da sempre valorizza i giocatori del vivaio o, in generale, i giovani che vogliono provare a costruirsi un’opportunità di giocare in prima squadra.