Una rinata Spilimbergo impone il primo stop a Cordenons

Partita dall’alto tenore emotivo, aldilà delle aspettative della vigilia, giocata sul filo del rasoio e che neanche i tempi regolamentari riescono a decidere.

Coach Musiello deve rinunciare a Bardini e Bagnarol, rinunciando di fatto ad un play di ruolo, ma con Passudetti che si cala bene nelle parte, dal lato opposto coach Beretta decide di partire con un quintetto “corto” rinunciando di fatto a lunghi di ruolo.

Partenza quindi confusa e frammentata e, dopo cinque minuti, Cordenons che decide di rientrare nei canoni classici, inserendo Oyeh e Fabbro, due lunghi veri, e dando le chiavi della squadra a Damjanovic. Parziale conseguente di otto a zero, anche se il gioco continua a non decollare, ed il nervosismo sul parquet ha una consistenza quasi fisica.

Nel secondo parziale Spilimbergo la mette tutta sull’agonismo, ribalta l’inerzia del match, e si porta alla pausa lunga con il vantaggio di un punto.

Il terzo quarto sembra più gradevole, meno contatti e più basket giocato, ma nel quarto periodo si ritorna alla battaglia fisica, con Cianciotta e Bianchini che propiziano un vantaggio per i padroni di casa di ben sei lunghezze. Musiello propone la zona, dovendo fare di necessità virtù, l’Intermek si smarrisce un poco, ma riesce a rientrare lentamente e, tra rimbalzi d’attacco e liberi sbagliati si arriva all’overtime.

Nel supplementare è ancora Cianciotta a decidere le sorti dell’incontro ed a portare il sorriso in casa Vis.

 

Vis Spilimbergo vs Intermek Cordenons 72-68 (14-14, 31-30, 48-43, 61-61)

Spilimbergo: Del Col, Cianciotta 26, Favaretto, Valan, Passudetti 7, Trevisan5, Gallizia 9, Gaspardo 8, Bianchini 16, Zomero 1. All. Musiello

Cordenons: Brunetta 2, Cantoni 1, Damjanovic 16, Pezzuti 3, Mezzarobba 6, Fabbro 5, Corazza 12, Marella 2, De Santi 3, Oyeh 3, Pivetta 13, Nosella 2. All. Beretta