Intervista all’a.d. del Basket Torino

Basket Torino, l’amministratore delegato Nicolai: “Promozione in A1? Ancora nulla di ufficiale. Nuova proprietà in arrivo per il Basket Torino”

Intervista a Renato Nicolai, amministratore delegato del Basket Torino. Abbiamo cercato di fare chiarezza sulla possibile promozione del Torino in Serie A1 e fatto delle domande relative all’impegno di Supercoppa previsto per agosto. Infine, Nicolai ci ha confermato l’arrivo di una nuova proprietà per il club torinese.

Sulla possibile promozione in Serie A1

Al momento, la Lega ha solo indicato Basket Torino come una delle squadre che può richiedere l’iscrizione alla Serie A1. Questo sarà il primo passo, il secondo sarà il controllo di tutta la documentazione, contabile e non, da parte della Federazione. Quindi, ad oggi, noi non siamo ancora promossi in Serie A e probabilmente, basandomi sulle date che sono trapelate, saremo promossi il 7 agosto. Non c’è ancora nulla di ufficiale. Non nascondiamo, tuttavia, che ciò ci renda felici.

Sui cambiamenti societari

Stefano Sardara, per statuto di Lega, deve cedere l’interezza delle sue quote. Per cui, lascerà la società. Questo dispiacerà a tutti, soprattutto a me, che sono un suo discepolo: ero a Sassari con lui ed è stato proprio Stefano a chiedermi di entrare a far parte del progetto del Basket Torino. Questo sarà il principale cambiamento, ovvero quello che attesterà, entro la fine di giugno, il subentro di una nuova proprietà. Da quest’ultimo, se ne genereranno inevitabilmente degli altri. Un discorso diverso si farà per coloro che sono già sotto contratto con il club, come per esempio il nostro allenatore Cavina. Ci saranno delle conferme per chi ha ancora un contratto in vigore con noi. Io stesso vorrei rimanere a Torino, ma sarà compito della nuova proprietà scegliere se trattenermi in società o meno.

Danni economici

Sì. Abbiamo subìto un danno economico legato alla biglietteria, privata di tre partite di regular season e, soprattutto, di un certo numero di partite di playoff. Gli abbonamenti non coprivano i playoff, per cui ci sarebbero stati incassi importanti, anche grazie all’affluenza del pubblico al palazzetto, che era migliorata di partita in partita durante l’anno.

Mercato

In questo momento, è il nostro allenatore ad occuparsi di questo. Stiamo monitorando principalmente il mercato degli stranieri. Cavina ha dichiarato in un’intervista pubblica di avere grande considerazione per i giocatori del Torino, quindi la sua intenzione è quella di ripartire da alcune conferme e dallo “zoccolo duro” dei giocatori che hanno giocato l’A2. A queste conferme, si aggiungerà probabilmente qualche innesto proveniente dal mercato degli americani, che Cavina sta monitorando attentamente.

Fonte: Superscommesse.it