Apu Udine, le dichiarazioni della sala stampa con Mussini e Boniciolli

Foto Oriano Zonta

In sala stampa, nel post partita del Carnera, si presenta prima di tutti Federico Mussini; il play/guardia classe ’96 commenta così il difficile momento dei bianconeri:

“Anche oggi, alla fine, pur avendo giocato così così per tre quarti, nell’ultimo periodo eravamo riusciti a rimettere in piedi la gara e poi ad andare a +7 nel supplementare. Peccato, perché abbiamo sprecato tutto: è subentrata un po’ la “paura di vincere”, che dopo tre sconfitte di fila può verificarsi. Loro hanno avuto più fame negli ultimi minuti e noi, dal canto nostro, non possiamo permetterci di sprecare queste occasioni”.

Per uscire da questo momento, il giocatore reggiano ha una formula: “Non dobbiamo cercare scuse, anzi. Sappiamo che è necessario lavorare e le qualità per fare bene ce le abbiamo tutte, lo abbiamo dimostrato in precedenza: dobbiamo riuscire a tornare liberi mentalmente, cosa che non è semplice dopo quattro sconfitte di fila, ma dobbiamo sforzarci e ritornare a vincere”.

Coach Matteo Boniciolli, invece, analizza ancor più profondamente la prestazione della sua squadra: “Non voglio lamentarmi, pure in un momento come questo che è complicato. Ma non voglio lamentarmi perché comunque anche oggi, come due settimane fa in casa, abbiamo avuto in mano il tiro della vittoria e l’abbiamo sbagliato: poi, nel supplementare, sembravamo aver rimesso le cose in piedi ed episodi come un rimbalzo offensivo concesso e due triple di fila, oltre alla loro bravura, ci hanno condannato”.

Sulla squadra, il tecnico è chiaro: “E’ un gruppo che lavora e combatte, come avete potuto vedere anche oggi. Altre squadre blasonate, come ad esempio Verona, hanno allestito una squadra di prim’ordine e, per i noti motivi di salute, hanno avuto un inizio di stagione tremendo: non hanno detto nulla, si sono chiusi in palestra a lavorare ed ora stanno riemergendo. A noi è successa una cosa simile, con una tempistica diversa: abbiamo avuto quattro mesi senza problemi fisici, poi le contingenze ci hanno messo in difficoltà ed ora dobbiamo uscire da questo trend. Questo è il momento più facile per incolpare qualcuno ma bisogna essere persone serie: quando le cose vanno male, si cerca di lavorare di più e meglio, sperando che alla fine il tutto giri nel verso giusto, senza fare drammi”.