Archiviato il derby padovano con qualche rammarico per la prima parte di gara, il Guerriero Padova torna in campo eccezionalmente mercoledì 10 febbraio, per recuperare la quarta giornata d’andata rinviata per le note vicende legate al Covid-19.
Alle 19.30, Andreaus e compagni saranno impegnati al PalaSaccon di San Vendemiano contro la Belcorvo Rucker Sanve, una delle compagini più toste e accreditate della Serie B Old Wild West. Sarà la prima di due sfide consecutive e ravvicinate contro i trevigiani, avversari anche nell’undicesimo turno di campionato in programma domenica prossima, ore 18, al PalaGozzano. Andata e ritorno verranno disputati nel giro di appena quattro giorni come una sorta di playoff/playout che, oltre a chiudere la prima metà del gironcino C1, mette in palio punti pesanti per entrambi le formazioni.
L’avversaria.
Vincendo nell’infrasettimanale, infatti, San Vendemiano aggancerebbe in vetta a quota 14 il tandem formato da Tramarossa Vicenza e Antenore Energia Virtus Padova. Discorso opposto per l’UBP che ha bisogno di una vittoria per scrollarsi di dosso la scimmia di un filotto di sconfitte che perdura ormai da ben sette partite, ma soprattutto per tenere accese le speranze-salvezza. Serve un’impresa, anche perché la formazione di coach Marco Mian è una corazzata dotata di grande fisicità, sia nel reparto esterni, rimpolpato recentemente dall’innesto di Patrizio Verri, sia nella batteria di lunghi dove la coppia Tommaso Gatto–Jacopo Vedovato sembra una delle più interessanti e complete della categoria. A elevare il coefficiente di difficoltà è poi il grande momento di forma della Rucker, certificato dalle ultime due affermazioni cristalline con la capolista Vicenza (91-67) e contro il Vega Mestre (73-62), entrambe maturate proprio sul parquet di casa.
Qui Unione
A fare il punto sulla difficile situazione in casa UBP, è Eros Chinellato che con i suoi 30 anni compiuti lunedì scorso è uno dei veterani dei biancoscudati. «Avevo già vissuto qualcosa di simile ai tempi di Vicenza, anche se in maniera inaspettata, e in precedenza nella mia esperienza a Rovereto», ricorda la guardia-ala del Guerriero, «Alla nostra società vanno fatti i complimenti perché in un momento del genere non sta alimentando inutili tensioni. L’unica soluzione è continuare a lavorare per alzare tutti l’asticella. Il gruppo è solido, sono convinto che lo staff tecnico stia facendo un buonissimo lavoro e che prima o poi i risultati arriveranno. Dobbiamo fare in modo però che questo avvenga nel più breve tempo possibile. Affrontiamo San Vendemiano, una squadra molto preparata e aggressiva: occorrerà fare il doppio rispetto al solito per giocarcela a pari livello. Alla fine sarà una partita simile a quella contro la Virtus, in cui bisognerà essere bravi a non subire e sfruttare tutti quegli spazi che ci verranno concessi».
Uff. stampa UBP
