Schio porta la Reyer alla quinta partita

La Famila Wuber Schio si aggiudica una Gara 4 al cardiopalma e rende necessaria un’ultima sfida, questa volta tra le mura amiche del Taliercio, per l’assegnazione dello scudetto tricolore.

Consueti quintetti iniziali su entrambi i fronti con Pierre Vincent che si affida a Mestdagh, Andrè, Gruda, Dotto e Harmon alle quali Giampiero Ticchi risponde con Carangelo, Howard, Petronyte, Fagbenle e Penna.
Dotto subito a canestro dopo una manciata di secondi imitata nell’azione successiva da Harmon. Serie di rimbalzi in attacco da parte delle padrone di casa e Gruda firma il 6 a 0 dopo soli 1,40 obbligando il tecnico veneziano al suo primo time out. Howard apre le marcature per le orogranata nonostante la difesa pressante di Harmon. Dalla media Fagbenle firma il quarto punto Reyer anche se l’azione da tre punti di Harmon riallontana Schio sul 9 a 4. Pan lotta caparbiamente sotto il cristallo avversario e deposita. 1/2 di Andrè ai liberi e successivo canestro di Harmon alla quale replica Petronyte. Dotto, Andrè e Gruda portano il divario in doppia cifra. Dopo il cambio in cabina di regia Carangelo/Attura, botta e risposta tra Pan e Keys. Mestdagh dai 6,75 per il 23 a 10 a 100 secondi dal primo buzzer parziale. Fagbenle attacca il ferro con successo ma, ancora una volta, la difesa veneziana soffre le penetrazioni nel pitturato, nell’occasione, quella di Giorgia Sottana. Il margine a favore delle scledensi si dilata grazie a Keys che chiude la prima frazione sul 27 a 12.

E’ Bestagno a riaprire i giochi a cronometro fermo e Francesca Pan dall’angolo estremo castiga le scledensi. Le veneziane concedono troppi rimbalzi alle “Orange” che possono contare su secondi e terzi tiri. Funziona al meglio l’asse Howard/Pan e l’Umana piazza un mini break riportandosi sul -7 (28-21 a -7,35). Keys da sotto misura e la tripla di Cinili danno ragione al time out chiamato dal coach transalpino. Penna sigla la sua prima tripla e Howard con un’azione da tre punti fa compiere un balzo al tabellino dell’Umana. Sul fronte vicentino Keys da oltre l’arco non perdona. Howard fallisce entrambi i personali concessi dalla terna arbitrale ma si fa perdonare subito dopo sfruttando l’assist in transizione di una Francesca Pan particolarmente ispirata (35-29 a -3,26). Gruda elude la guardia di Howard e il suo reverse non lascia scampo fruttando anche un libero aggiuntivo. Sottana e Howard protagoniste ed è ancora l’ex reyerina in maglia scledense ad apporre il proprio sigillo dalla lunga. Attura e Fagbenle riportano il ritardo sotto la doppia cifra. Petronyte fallisce sotto misura ma, rientrata nella propria metà campo, stoppa Jillian Harmon accompagnando le formazioni all’intervallo lungo sul 43 a 35.

Schio spreca il primo possesso al rientro sul parquet mentre Howard mette a segno il suo tredicesimo punto. Andrè e Fagbenle per il 45 a 39 e serie di palloni sprecati su entrambi i lati del campo. Andrè e Gruda riportano sul +10 i propri colori a metà della terza frazione. L’innesto di Pan vale subito una palla recuperata e una “bomba”. Cinili si esalta volando a stoppare Howard e impedendo alla Reyer di erodere ulteriormente il divario. Mestdagh, Penna e una scatenata Francesca Pan, autrice di due triple consecutive, scrivono sul tabellone il 51 a 50 a -1,35. Bestagno lotta da par suo e il suo lavoro “sporco” sotto i cristalli propizia il primo vantaggio lagunare a una manciata di secondi dall’ultima sirena parziale che vede l’Umana chiudere sul 51 a 52.

Sottana insacca una tripla in avvio degli ultimi 10′ ma Elisa Penna replica per la parità assoluta (54-54 a -8,01). Attura costringe al fallo in attacco Gruda scatenando le proteste veementi, non punite, di Vincent. Cinili, Sottana, Harmon e ancora Cinili siglano un parziale che potrebbe risultare decisivo mentre le maglie della difesa vicentina si stringono con efficacia sulle lagunari. Per Dotto è 1/2 ai personali con Fagbenle che mantiene vive le speranze veneziane. Fallo e vale per Howard che però non sfrutta l’opportunità aggiuntiva. Il viaggio in lunetta di Elisa Penna riporta a un solo possesso il divario, quindi la tripla frontale di Pan vale un minimo vantaggio veneziano a 36 secondi dalla fine. Mestdagh manda in lunetta Carangelo che però fallisce entrambe le occasioni. E’ sempre la belga da otto metri ad insaccare e per l’Umana rimangono solo 4 secondi abbondanti per invertire il risultato. Fagbenle è vicina al ferro ma la sua conclusione va a vuoto. La Famila esulta e prolunga questa splendida serie finale all’ultimo atto di domenica che non concederà ulteriori appelli cucendo lo scudetto sulle canotte di una delle due formazioni venete.

Famila Wuber Schio vs Umana Reyer Venezia 67-65 (27-12, 43-35, 51-52)

Famila Wuber Schio: Keys 8, Mestdagh 8, Cinili 7, Gruda 10, De Pretto, Andrè 7, Dotto 6, Trimboli, Harmon 9, Sottana 12. All. Pierre Vincent.

Umana Reyer Venezia: Bestagno 2, Carangelo, Howard 17, Pan 21, Natali n.e., Petronyte 2, Fagbenle 10, Meldere n.e, Attura 4, Penna 9. All. Giampiero Ticchi.

Totali di squadra:
Famila Wuber Schio: tiri da 2 22/50, tiri da 3 5/15, t.l. 8/10, rimb. dif. 26, rimb. off. 10, p.p. 9, p.r. 5, assist 14
Umana Reyer Venezia: tiri da 2 21/49, tiri da 3 6/16, t.l. 5/10, rimb. dif. 29, rimb. off. 14, p.p. 11, p.r. 5, assist 14

(s.v.)