L’Umana Reyer è lieta di comunicare il ritorno in orogranata di Giovanna Elena Smorto che farà parte della prima squadra femminile nella stagione 2021/22.
Guardia di 178 centimetri, Giovanna è nata il 28 aprile 1999 a Reggio Calabria dove ha vissuto fino a 13 anni prima di trasferirsi a Mogliano Veneto. Dal 2013 cresce nel settore giovanile orogranata con cui vince ben cinque scudetti, under 15 nel 2014, under 17 nel 2015, under 18 nel 2016 e 2017 e under 20 nel 2018. Nella stagione 2017/18 esordisce in prima squadra in Eurocup. Nel triennio 2015/18 gioca in A2 con il Sistema Rosa Pordenone, società aderente al Progetto Reyer con cui nell’annata 2017/18 registra 10.1 punti, 7.5 rimbalzi e 1.5 assist a partita. Nella stagione 2018/19 inizia il campionato con La Molisana Campobasso in A2 per chiuderlo a Broni in A1 mentre nelle ultime due stagioni fa parte della Gesam Gas & Luce Lucca con cui gioca 46 partite in A1. A livello di Nazionale giovanile fa tutta la trafila dall’under 16 all’under 20 conquistando ben tre medaglie: oro under 20 agli Europei di Klatovy (Repubblica Ceca, 2019), argento under 17 ai Mondiali di Saragozza (Spagna, 2016) e bronzo under 16 agli Europei di Matosinhos (Portogallo, 2015).
“E’ un onore tornare alla Reyer dove sono cresciuta – le parole di Giovanna Smorto – Per me è una seconda famiglia che mi ha accolto, cresciuto come giocatrice e formato come persona. Mi ricordo che sono arrivata nel 2014 da Reggio Calabria, dove di basket femminile c’era poco niente e alla Reyer ho conosciuto persone fantastiche, alcune non mi hanno mai abbandonato neanche quando ho iniziato la mia carriera da senior, mi hanno sempre seguito. Sono consapevole di arrivare nella squadra Campione d’Italia che ha grandi ambizioni e quindi avrò bisogno di mentalità perché il ruolo che ricoprirò in squadra non sarà semplice. Ma ho grandi motivazioni e grande voglia di lavorare tutti i giorni in un ambiente così organizzato e familiare, con tante giocatrici che fanno parte della Nazionale Italiana. Ho sempre tifato e sempre tiferò Reyer, sia femminile che maschile, non vedo l’ora di iniziare”.
Francesco Rigo
Ufficio Stampa Reyer