Una lotta di 45 minuti: Brescia vince “ai punti” 91-90 dopo un supplementare.

Trieste al comando per quasi tutti i quaranta minuti e il finale del tempo regolamentare è sconsigliato ai deboli di cuore, tanto da richiedere i supplementari. Brescia, nei cinque minuti aggiuntivi, è più lucida e una tripla di Cournooh soffoca le speranze giuliane a pochi secondi dalla sirena.

Dopo Milano Trieste affronta un’altra lombarda, la Germani Brescia dell’ex Tommy Laquintana. La sfida si promette interessante proprio per il reparto dei play, che i giuliani hanno rinforzato con il gradito ritorno di Ruzzier, in arrivo dalle “V nere” bolognesi. Coach Magro, uscito vincente dal match contro Tortona, trova nella coppia Della Valle-Petrucelli la sua arma offensiva preferita, ma non potrà schierare Caupain, out per un infortunio al muscolo pettorale.

I quarto

Trieste subito a trazione statunitense ed è Bartley a sfidare Della Valle per il comando della gara: 5-4 per i biancorossi; molti errori al tiro (Gaines su tutti), Petrucelli sale in cattedra e nonostante qualche buona difesa Davis e soci scivolano a -7 costringendo Legovich al timeout. La partita scorre fluidamente, Brescia brilla con il contropiede ed il catch and shoot “alla D’Antoni”, Gaines continua a sparacchiare ma le marcature si fanno più aggressive (soprattutto di Pacher) e una tripla di Lever sancisce il sorpasso sul 19-18 in favore degli alabardati; sul finale di quarto una furbata d’esperienza di Della Valle riporta gli ospiti avanti di 2 lunghezze (21-19).

II quarto

Bello rivedere il Lever “di un tempo” destreggiarsi bene nel post basso contro Akele e davvero notevole l’impatto di Ruzzier, utilissimo per mantenere l’ordine in attacco e per far rifiatare Davis: Trieste avanti 27-25. Deangeli e Lever costriscono un parziale di 8-0 (33-25) e Magro chiama il minuto: senza Della Valle e Petrucelli i suoi stentano. Il gap più evidente è in termini di velocità: molto probabilmente gli impegni internazionali rendono difficile la gestione delle rotazioni per il coach della Germani. Davis, oggi insolitamente distratto, spreca qualche pallone di troppo e Petrucelli ricuce sino al -5 (36-31). Brescia è astuta e si guadagna molti viaggi in lunetta, facendo di conseguenza perdere abbrivio alle scorribande biancorosse: splendida la conclusione dei venti minuti, perché un Pacher rinato inchioda una tap dunk che vale il +7 (46-39).

III quarto

Bartley da un lato, Petrucelli dall’altro: attaccanti di razza che danno spettacolo. I giuliani guidano ancora con 2/3 possessi di distanza (51-45) ma è una fase “stanca” e riflessiva della sfida; Della Valle è un manuale di tecnica cestistica per come riesce a trovare sempre una maniera diversa per fare canestro, anche grazie a giochi di prestigio da campetto e le triple di Cournooh riportano Brescia a -2 (53-55). Gaines sale a 13 firme personali mettendosi in ritmo in un momento particolarmente importante e lo stesso fa Bartley, che sigla il nuovo +6 (60-54). Trieste si fa rimontare sino al pareggio, ma l’asse Ruzzier-Vildera riaccende l’agonismo rimasto sopito per qualche minuto prima che la sirena “dica” +1 per i giuliani (65-64).

IV quarto

Legovich prova il doppio play, Vildera fuori per quattro falli, e Massinburg si iscrive a referto regalando il +4 ai lombardi (69-65); timeout obbligatorio per l’alabarda nel momento più arduo di tutto il match. Tornano i titolari e Bartley (22) strappa con personalità l’inerzia dalle mani degli avversari: a 5.24 i biancorossi guidano 72-69; Spencer si spende per la protezione del ferro, Gaines regala un evitabilissimo antisportivo a Cournooh ma la Germani pare “sulle gambe”: fase più che concitata che si arresta sul +6 triestino (78-72). Gabriel non sbaglia dalla lunga e Petrucelli segna il -1 dalla linea della carità, quando mancano 1.21 al termine (78-77); Gaines forza una tripla senza senso e il quinto fallo di Vildera concede ad una stremata Brescia il pareggio sul 78-78. Gaines riallunga da tre e Petrucelli risponde – dopo un’azione rocambolesca – mantenendo l’equilibrio nel punteggio (81-81) con 14.6 da giocare; proprio Gaines si getta al ferro ma il layup viene stoppato da Gabriel, preludio inaspettato ai tempi supplementari.

Overtime

Bartley in fade away, Petrucelli con un venusto runner: la contesa aperta fra i due è apertissima. Un’accelerazione poderosa di Odiase vale il +3 (88-85), poi è ancora un inarrestabile Bartley (28) a prendersi la squadra sulle spalle segnando 2 liberi e pescando un assist al bacio per Pacher, che schiaccia per il +1 giuliano (89-88) a 1 minuto dalla fine. L’istant replay sul tiro di Cournooh dà ragione ai biancorossi, Petrucelli sbaglia il jumper, ma sull’azione successiva Spencer sbaglia completamente il passaggio per Pacher; l’errore costa caro perché Cournooh spara la tripla che vale il +2 (91-89) e Trieste ha 6 secondi per provare il miracolo. Palla a Bartley, che si gioca bene l’uno contro uno trovando il fallo: il n. 24 fa 1/2 e la Germani – con la palla in mano – può congelare il pallone conquistando infine la vittoria.

Pallacanestro Trieste vs Germani Basket Brescia 90 – 91

Trieste: Bossi, Ruzzier 2, Davis 6, Gaines 20, Bartley 29, Spencer 6, Pacher 6, Lever 8, Campogrande ne, Deangeli 5, Rolli ne, Vildera 8. All. Legovich

Brescia: Moss, Della Valle 16, Petrucelli 25, Gabriel 12, Odiase 6, Cournooh 12, Tanfoglio ne, Massinburg 5, Cobbins 9, Burns 4, Laquintana 2, Akele. All. Magro

Rajone