Troppa Calligaris per un Intermek in serata no

Il team di coach Beretta domina la gara sin dalla palla a due, ora a Cordenons servono due vittorie per andare in finale.

Corno di Rosazzo dimostra tutta la qualità del suo roster, schiantando Cordenons con il punteggio di 74-51. Gara che si è messa subito in salita per gli ospiti, che dopo la bomba di Scodeller per l’ 8-5 subiscono il ritmo della Calligaris in attacco e una difesa che chiude molto bene l’area pitturata. L’energia di Poboni garantisce un grande numero di seconde chance per i locali, che armano le mani del terzetto Bosio-Luis-Tossut per chiudere il primo quarto in vantaggio di 16 lunghezze: 26-10.

Nella seconda frazione Cordenons prova a cambiare le carte in tavola schierandosi a zona; la mossa sembra essere efficace ma la 3S paga cattive percentuali al tiro che non permettono di scavare un break. Dieci punti in due firmati Casara e Pivetta mandano le squadre al riposo sul parziale di 41-26.

Al rientro in campo, Cordenons ci prova con i due suoi giocatori più efficaci in attacco: Pivetta e Scodeller riportano l’Intermek sul -12 ma ci pensa Tossut con una tripla dall’angolo a chiudere quello che sarà l’ultimo tentativo di rimonta degli ospiti.

La Calligaris riesce a conservare il vantaggio di 15 punti, poi nell’ultimo quarto piazza un altro parziale e allunga oltre alle 20 lunghezze di margine. Negli ultimi minuti c’è spazio per far riposare i titolari in vista di gara due, in programma martedì alle 20.30 a Cordenons. La sirena finale e gli applausi del PalaZilio consegnano meritatamente vittoria e comando della serie alla Calligaris: 74-51 lo score finale.

Calligaris Corno di Rosazzo vs Intermek Cordenons 74-51 (26-10, 15-16, 12-12, 21-13)

Calligaris: Floreani 2, Nobile 3, Baissero, Luis 19, Fornasari 4, Zakelj, Poboni 7, Silvestri 5, Novello, Bosio 16, Braidotti ne, Tossut 18. Coach Beretta, assistente Bonetti.

Intermek: Ciman 6, Crestan 3, Girardo 4, Peresson 2, Scodeller 11, Bot 4, Casara 6, Corazza 3, Marella ne, Banjac 1, Cozzarin ne, Pivetta 11. Coach Celotto, assistente Paludetto.

Simone Cappellaro