Con pazienza e senza strafare Trieste batte Nardò 96 – 82

I biancorossi controllano la sfida ma senza sferrare la stilettata fatale: solo nell'ultima frazione Ferrero dà "gas" per l'accelerata definitiva verso il traguardo.

“No Easy Way Out” recita il titolo di una famosa colonna sonora (Rocky, ndr): non sarà facile, dunque, neanche la sfida odierna contro Nardò, nonostante l’inizio non positivo dei pugliesi. Trieste ha la chance di proseguire la sua striscia vincente e ha al contempo l’oppurtunità di perfezionare il proprio gioco sul parquet di casa, soprattutto in virtù della presenza di tutti gli effettivi. Palla a due!

I QUARTO

Bene Candussi, che dopo una tripla non lesina alcune smanacciate su Iannuzzi, in fase difensiva: Ruzzier si “sblocca” – finalmente – dall’arco e Trieste conduce 9-7; Christian cambia Brooks per Bossi e chiama la zona per provare a confondere la regia di Maspero: La Torre spende il suo secondo fallo su Reyes, e i biancorossi salgono sul +4 (11-7). Altra girandola di cambi per i giuliani, zona anche per gli ospiti, e ora la sfera converge nelle mani di Vildera: dall’altra parte Iannuzzi fa valere i “chili” contro Ferrero, ma un ottimo Campogrande (6 punti) incide il +6 sul tabellone grazie a due siluri dalla lunga (19-13). Nardò prova il pressing tutto campo e un’accelerata di Smith costringe Christian al timeout sul 19-17 in favore dei suoi: dopo averli centellinati, il coach alabardato rimette i suoi lunghi titolari e la disattenta marcatura ospite sull’arco dei tre punti regala a Ruzzier e compagni un vantaggio di (sole) 5 lunghezze alla fine del quarto (26-21).

II QUARTO

Stupisce questa fase di estrema incertezza di Michele Ruzzier, che non gioca con la spensieratezza che gli è consona: L’HDL, nel frattempo, concede troppi metri ai tiratori avversari e ora insegue sul -9 (32-23). Nonostante l’infortunio a Campogrande (una scavigliata), Trieste prova la prima fuga salendo a +11 (41-30), sfruttando a dovere il momento di difficoltà dei neretini. In questo particolare frangente, notevoli l’agonismo volitivo di Deangeli, la solidità di Reyes e la mano calda di Candussi (11 con tre bombe); con grande astuzia Ruzzier “attira” il quarto fallo di Ferrara, Deangeli si danna l’anima (con successo) su Smith e lo stesso n. 10 infila il +14 (49-35). In maniera del tutto insensata i giuliani spengono il lume della ragione, offrendo su un piatto d’argento una mini-rimonta all’HDL: si va all’intervallo sul 49-41 per i pretoriani di Coach Christian.

III QUARTO

Candussi torna in panchina presto, pena il terzo fallo commesso, ma l’intesa fra Ruzzier e Vildera si tramuta nel nuovo +14 per gli alabardati (56-42): nel giro di qualche azione, Reyes allunga sul + 19 e ora per Nardò è “buio pesto”. Gli ospiti, tuttavia, investono nella difesa tutto campo seguita dalla zona e Christian chiama timeout sul 62-50 (dopo un parziale subito di 7-0). Esce Brooks (terzo fallo), Reyes pare comprensibilmente stanco e tutta la squadra sembra essersi “seduta”: sul 65-59, inevitabile il timeout casalingo. L’ingresso di Ferrero si nota, eccome: tripla, palla recuperata, e fallo subito – poco dopo – da Stewart; nondimeno l’HDL dà battaglia sui 28 metri restando a contatto: 73-68 per Trieste dopo trenta minuti di partita.

IV QUARTO

Brooks e Candussi rivedono presto il parquet e il loro apporto è ossigeno per l’attacco giuliano, anche se proprio “Candu” – dopo aver commesso il suo quarto – viene sostituito da Vildera: 78-71 per Trieste. Polveri bagnate per tutti e due i quintetti e con grande acume Ferrero perfora la zona ospite segnando sei punti in fila: 86-72 per i suoi. I secondi, tripli possessi concessi a Trieste danneggiano non poco i pugliesi che, oramai sotto di 15 a 1.55, alzano bandiera bianca in segno di resa. Quando ha voluto, la compagine giuliana è stata capace di imporsi sull’HDL, senza troppe remore e dimostrando – inoltre – un’amalgama sempre più “caratteristica”.

Pall. Ts 2004 vs HDL Nardò Basket 96 – 82 (26-21, 49-41, 73-68)

Trieste: Ruzzier 12, Campogrande 9, Reyes 21, Vildera 4, Deangeli 9, Filloy, Brooks 12, Candussi 15, Rolli, Bossi 2, Ferrero 12, Camporeale. All. Christian

Nardò: Parravicini 9, Trunic, La Torre 6, Maspero 7, Stewart Jr. 19, Ferrara 2, Nikolic, Iannuzzi 10, Smith 28, Donda. All. Di Carlo

Rajone