Il pre partita di Roseto – Rucker

Tre partite in sette giorni, una sorta di passaggio chiave nel percorso di crescita. Come quegli step adolescenziali attraversati i quali ti ritrovi maturato nel giro di poco tempo, con la consapevolezza da adulto. Dopo San Severo e Lumezzane, il miniciclo settimanale di fuoco della Rucker si completa oggi con il big match del girone B. Il dove è il PalaMaggetti, il chi è la Liofilchem Roseto mentre il come ed il perché sono la forte volontà di dimostrare di aver capito la “scoppola” di Ruvo ed il conseguente desiderio di vincere una partita difficile scendendo in campo sapendo che “si può fare”.

Piazza storica del basket italiano, Roseto vive di basket a 360 gradi ed è fortemente votata al ritorno a quei palcoscenici che fino a qualche anno fa caratterizzavano i campionati di serie A, ha inserito un top player come Vangelis Mantzaris (in dubbio la sua presenza oggi) in un telaio che ha pezzi pregiati come Santiangeli, Poletti e l’x Rucker Durante.

Sarà la prima da avversario per il nostro Edoardo Di Emidio, che ci presenta il match. Gli arbitri dell’incontro sono Suriano di Torino e Rezzoagli di Genova. Palla a due alle ore 19.00 al PalaMaggetti di Roseto degli Abruzzi.

Il prepartita del match contro Roseto insieme a Edoardo Di Emidio.

Come stai e come sta la squadra?

Sto abbastanza bene, sto recuperando la piena forma fisica anche se ho ancora qualche fastidio al piede. La squadra è ritornata ad essere più concreta e coesa dopo la “svegliata” presa a Ruvo, lo dimostrano le due ottime partite fatte contro San Severo e Lumezzane, in cui ci siamo cercati molto e la nostra difesa è ritornata ad essere molto efficace.

Ritorni a Roseto dopo esserne stato capitano e bandiera. Qual è il tuo stato d’animo e che partita dovrà giocare la Rucker per provare il colpaccio?

Ovviamente tornarci dopo 3 anni meravigliosi, da capitano e con una Coppa Italia in bacheca, è una emozione grandissima. Non vedo l’ora di giocarla questa partita, sono tanto emozionato quanto carico di scendere in campo. Cosa serve? Abbiamo sicuramente capito la lezione di Ruvo: dovremo farci trovare pronti e concentrati dall’inizio e restare sul match con testa e gambe fino alla fine, sapendo che troveremo una squadra arrabbiata per la sconfitta di mercoledì ed un ambiente caldo che la sosterrà.

Ufficio stampa RUCKER