Sacile parte bene e conclude meglio

Alla vigilia di questo anticipo dell’8 dicembre coach Pennazzato aveva esortato i suoi a non sottovalutare i giovani triestini che, forti anche del trittico di vittorie consecutive ottenute, giocano un buon basket e sono fisicamente da non sottovalutare, ebbene per diversi minuti della partita sembrava che quei timori potessero concretizzarsi infatti la partita è stata molto più impegnativa e complessa da risolvere di quanto il risultato possa apparire.

La partita, da subito ben indirizzata dai ragazzi di coach Pennazzato (4-10 al 4° minuto, 6-16 al 7°), ha visto quindi i bluarancio acquisire inizialmente un buon margine di vantaggio e chiudere il primo quarto sul 14-24; molto simile l’andamento della seconda frazione in cui i sacilesi hanno mantenuto ferma la barra del timone e, forti di una buonissima circolazione di palla, hanno trovato molteplici soluzioni per andare a canestro con relativa facilità ampliando il divario – in più di un’occasione – fino ai 14 punti di margine (18-32 al 3°, 22-36 al 5°, 37-51 al 9°) per chiudere sul 39-53.

Partita chiusa? Come diceva un famoso allenatore di calcio: “Non dire gatto finché…”, al rientro dagli spogliatoi i padroni di casa con una maggiore intensità difensiva e l’alternanza delle difese (si è potuta rivedere una ormai rara e ultraortodossa zona 2-3) hanno messo in difficoltà i nostri portacolori e con un break di 11-0 si sono portati al minimo divario di tutto l’incontro (53-57), blanda la reazione di Gri e compagni – peraltro poco supportata da una serie di fischi arbitrali non propriamente convincenti (nel lasso temporale tra il 7° e il 9° va registrato anche un fallo tecnico comminato a coach Pennazzato che non ha per nulla condiviso le decisioni dei direttori di gara) – ma che comunque sono riusciti a chiudere sul 56-61 (decisamente sconfortante il parziale di 27-8).

L’inerzia dell’azione dei triestini non è però proseguita all’inizio dell’ultima frazione e infatti al 3° minuto i liventini sono riusciti a riprendere un vantaggio piuttosto incoraggiante (+10) allargatosi nuovamente fino al +14 del 6° minuto, da questo momento in poi per i giuliani quello che era riuscito nel quarto precedente non si è ripetuto fino alla conclusione sul 61-77 (parziale di 7-15).

La fortemente voluta e confortante vittoria porta così la striscia aperta alla terza vittoria che permette all’Humus di agganciare Spilimbergo al terzo posto della classifica con 12 punti (con una partita in meno dei mosaicisti che in questa giornata rispetteranno il turno di riposo).

Grande meticolosità e concentrazione ci si aspetta ora negli allenamenti della settimana entrante per preparare la delicata sfida di sabato prossimo (PalaMicheletto, 16 dicembre all’inusuale orario delle 20.45) per l’ultimo turno del girone di andata (e ultimo appuntamento di campionato prima della tradizionale sosta natalizia) contro una sempre pericolosa CentroSedia Corno di Rosazzo (attardata in classifica, ma non per questo da sottovalutare).

Ufficio Stampa Humus Basket Sacile