L’Umana Reyer è lieta di comunicare la firma dell’accordo di collaborazione con il club georgiano AIA Basket Kutaisi. Salgono dunque a 47 le società aderenti al Progetto Reyer, di cui sei straniere, e circa 7.500 atleti.
Il Club è stato fondato nel 2020 da Ia Goglichidze ed Irina Melkadze, due ex giocatrici e campionesse. La sede del Club è Kutaisi, seconda città più grande della Georgia e città natale dei campioni olimpici di basket Zurab Sakandelidze e Otar Korkia, La società ha sviluppato un grande settore giovanile femminile e maschile, con oltre 400 giovani atleti, vincendo tanti campionati nazionali e della Lega Baltica con squadre turche, lettoni e lituane. Inoltre le sezioni under 13 partecipano ai tornei Jr. NBA. L’età dei giovani atleti iscritti va dai 4 ai 16 anni. Dal settore giovanile dell’AIA Basket Kutaisi sono usciti diversi giovani atleti che poi hanno proseguito la crescita in altri paesi europei come Lituania e Spagna, mentre altri si sono trasferiti nei college americani.
Ia Goglichidze, Presidente AIA Basket Kutaisi: “Siamo onorati di collaborare con Reyer che ringraziamo per la fiducia. Ci farebbe piacere se un domani qualche atleta del nostro settore giovanile venisse a giocare a Venezia e faremo di tutto perché ciò possa succedere. Inoltre siamo contenti che i nostri giovani atleti possano partecipare al torneo internazionale Reyer Project Europe che si disputerà prossimamente qui a Mestre. Inoltre mi piacerebbe che Reyer partecipasse al Camp che organizziamo ogni anno per mettere in mostra i nostri atleti. Credo che questa collaborazione porterà vantaggi reciproci e siamo entusiasti di questo legame”.
Mauro Sartori, Responsabile Scouting orograanta: “Siamo felici per aver formalizzato l’accordo con AIA Basket Kutaisi, una società che investe e crede tantissimo nei giovani e nello sport come valore formativo della persona. Dunque la visione del Club si sposa con la nostra e c’è stata sintonia sin dalle prime chiacchierate. Inoltre, questa collaborazione amplia ulteriormente il territorio geografico in cui siamo presenti con il Progetto Reyer Europeo e ciò ci permette, a tutti i livelli, di confrontarci con sistemi e culture diverse ed imparare cose nuove. Li aspettiamo a fine aprile per il torneo che organizziamo qui a Mestre con le società del Reyer Project Eurocup”.
Francesco Rigo
Ufficio Stampa Reyer
