Pallacanestro Trieste, vietati altri passi falsi: sfida contro Agrigento per tornare al successo

Lo scorso weekend ha riproposto il solito doloroso epilogo per la Pallacanestro Trieste, altra sconfitta, altro rammarico, la solita vulnerabilità difensiva, ma questa volta i biancorossi escono dal PalaDesio a testa alta.

Malgrado la sconfitta subita contro Cantù, Trieste ha dato un forte segnale di carattere e di identità nella trasferta lombarda. La sconfitta è un risultato che non aiuta né dal punto di vista numerico né dal punto di vista mentale, ciononostante, al di là del mero risultato, il complesso di coach Christian pare abbia finalmente ritrovato il ritmo adatto per competere in questa Serie A2.

Nella trasferta canturina Trieste ha dimostrato personalità ma soprattutto voglia di ripresa, fondamentale per risollevarsi dalle sabbie mobili nella quale in questo momento la squadra è immersa.

In fase offensiva Filloy e Brooks tornano a castigare l’avversaria e a trascinare la squadra, tuttavia la difesa biancorossa lascia ancora desiderare e alla fine della fiera prevale la squadra di coach Cagnardi , alla quale però gli uomini di Christian hanno comunque dato filo da torcere.

Domenica al PalaTrieste, con la palla a due fissata alle 18:00, gli alabardati hanno l’obbligo di affrontare la Fortitudo Agrigento con lo stesso spirito dimostrato a Cantù, evitando solo di replicare l’esito della scorsa partita.

Una sfida, quella contro una Fortitudo Agrigento terzultima nel girone verde, che è cruciale aggiudicarsi per ritrovare il sorriso, i 2 punti e soprattutto la serenità necessaria per affrontare i prossimi impregni nella migliore delle maniera.

Come anche sottolineato da coach Jamion Christian nel pre-partita, Trieste deve imparare ad imporre il proprio gioco senza adeguarsi al ritmo degli avversari, compreso ciò, senz’ombra di dubbio la Pallacanestro Trieste riuscirà a scacciare molti fantasmi dalla propria via.

MATTEO SIGONI