L’Umana si scontra con una Virtus quasi perfetta

La voglia di riscatto della Virtus Segafredo Bologna dopo i recenti passi falsi fa disputare alla squadra di Banchi, non a caso l’unica rappresentante italiana sicura di disputare i playoff di Eurolega, una partita pressoché perfetta, impedendo all’Umana Reyer di rientrare dopo l’allungo dei quarti centrali, con De Nicolao e compagni che hanno avuto se non altro l’orgoglio di non mollare mai, riuscendo nel finale se non altro a limitare sul 70-89 il finale, dopo essere stata sotto anche di 31 punti.

Gli orogranata recuperano Parks e Brooks e si presentano così al completo, confermando comunque il quintetto con Spissu, Tucker, Casarin, Simms e Tessitori. Fin dalle prime battute Bologna mette in campo grande intensità e coach Spahija è costretto al time out sul 2-9 dopo 2’30”. L’Umana Reyer continua però a faticare in attacco, affidandosi soprattutto alle giocate individuali di Tucker (4 falli subiti già al termine del primo quarto), e al 5’30” è 5-18. Da qui, qualcosa però cambia e un parziale di 10-2 riapre il match sul 15-20 al 7’30”, poi gli orogranata si riavvicinano ulteriormente fino al 20-22, con il buzzer beater di Mascolo che chiude infine il periodo sul 20-24. La Segafredo riparte però benissimo e di nuovo è time out di Spahija all’11’30 sul 20-31. Il break bolognese arriva a 0-14 prima che Tucker segni i primi due punti orogranata del periodo al 14′ (22-36). La Virtus infila però 4 triple di fila e tocca il +20 e al 16’30” è 27-48, prima di spendere il primo fallo di squadra del periodo, con un ulteriore allungo nel finale, rientrando così negli spogliatoi sul 31-54..

Coach Spahija cambia quattro quinti dello starting five a inizio ripresa (in campo De Nicolao, Tucker, Parks, Wiltjer e Kabengele), con buona energia, anche se qualche problema di fluidità offensiva sull’intensa difesa avversaria. Parks e Tucker ci provano, ma a metà quarto, sull’antisportivo di Kabengele, è comunque 38-65, poi ritoccato fino al 38-69 al 27′. Due canestri di Simms spingono coach Banchi al primo e unico time out del match per la Virtus sul 43-69 al 28’30”, poi il periodo si chiude sul 47-74. L’ultimo quarto si apre con il doppio botta e risposta da 3 tra Lundberg e Heidegger, ma è chiaro che la partita è ormai chiusa. Dal 55-85 del 34′, il finale di match è comunque di marca orogranata, con la reazione di orgoglio che porta Tucker a schiacciare quasi sulla sirena il 70-89.

Umana Reyer vs Segafredo Virtus 70-89 (20-24, 31-54, 47-74)

Umana Reyer: Spissu 4, Tessitori, Heidegger 16, Casarin 2, De Nicolao, Janelidze ne, Kabengele 10, Parks 10, Brooks 2, Simms 10, Wiltjer 2, Tucker 14. All. Spahija.

Segafredo Virtus: Lundberg 12, Belinelli 3, Pajola 2, Dobric 2, Mascolo 7, Shengelia 16, Hackett 12, Mickey ne, Polonara 8, Zizic 15, Dunston 5, Abass 7. All. Banchi.

Uff. stampa Umana Reyer