Più forti, più saldi, più uniti: Trieste vince 91 -76 e comanda la serie sul 2-0.

Forlì getta il cuore oltre l'ostacolo, ma la forza del collettivo giuliano è superiore anche ad un arbitraggio di pessima caratura.

Dopo la prima – sorprendente – gara 1, Trieste è di nuovo ospite dell’Unieuro Arena per la seconda battaglia cestistica nell’arco di quarantotto ore: a Coach Antimo Martino il compito di trovare le contromisure adeguate per pareggiare la serie. I giuliani sanno che, molto probabilmente, le medie al tiro dei forlivesi non potranno che migliorare, ma potranno giocare con la serenità di chi ha già saputo fare la voce grossa in trasferta.

I QUARTO

Tripla di Reyes e sottomano “reverse” di Ruzzier: Trieste vuole subito imporre il proprio gioco ma Pascolo fa 2/2 per il -1 (5-4 per gli ospiti). Lo stato di forma dei “piccoli” in maglia alabardata è ottimo e qualche buon assist vale il +5 (9-4); gli attacchi dell’Unieuro non sono caratterizzati da una grande convinzione, è difficile trovare corridoi verso il ferro e alla bomba di Valentini risponde un preciso Candussi: 17-9 per Trieste. Entrano poi Deangeli e Filloy (per Reyes e Candussi) e Brooks soffoca il volitivo ma poco efficace tentativo di scuotere la gara da parte di Cinciarini con il siluro del 23-12 (che costringe Martino al timeout). Nota statistica: 4/7 dalla lunga per i giuliani, 1/6 per i padroni di casa. Rischia e viene punito il coach dei romagnoli: le sue proteste regalano un tecnico a Trieste ma infiammano i tifosi e Zampini guida una mini-rimonta. Ancora una volta il livello qualitativo della conduzione arbitrale è scarso. Dopo dieci minuti gli ospiti guidano 24-18.

II QUARTO

Col pubblico contro, il quintetto di Coach Christian deve restare calmo, non deve cadere nelle provocazioni e non deve regalare spazio ai tiratori in maglia bianca (come purtroppo accade): Zampini infila il canestro del -3 (23-26). La difesa giuliana è meno accorta, Valentini può infatti sparare dall’arco con metri di spazio e si sente il bisogno di un leader alabardato sul parquet: a metà frazione un terzo tempo di Cinciarini incide il -1 per i suoi (28-29). Brooks (14 punti) si prende la responsabilità di trascinare i compagni e il 3/3 di fila dalla lunga è il miglior modo per dire “ci penso io”: Trieste torna avanti di 6 lunghezze (41-35); in questi frangenti i romagnoli riescono a sfruttare bene l’area pitturata (soprattutto con Pascolo), la partita si fa più intensa ed appassionata e una Forlì arrembante viene zittita da un’accelerata triestina: 48-41 per Ruzzier e soci.

III QUARTO

Reyes e Brooks assommano due bombe in serie e dopo due minuti i giuliani guidano 56-43, avendo inoltre portato Johnson a spendere il suo terzo fallo. Il portoricano fa pentole e coperchi e sale a 15 firme personali giocando ad un livello superiore e l’Unieuro si trova con le spalle al muro: Vildera, nel mentre, fa un miracolo recuperando palla su Cinciarini attirando successivamente la quarta infrazione di Johnson. 60-46 per Trieste. Ruzzier e Brooks (21) rifiatano per qualche secondo, i romagnoli provano la zona tutto campo (come in gara 1) e il quintetto dei comprimari giuliani ha ben chiaro l’obiettivo di mantenere immobile il +16 (63-47). Dopo una bella tripla di Candussi, ecco la “porcata” di Cinciarini (frequenti i suoi “colpi di testa”), che rifila una gomitata volontaria a Ferrero: gesto oltremodo inutile perché propizia il +19 avversario (68-49). In una frazione dominata da Reyes e da un eccelso Brooks, i gladiatori di Christian guidano 72-57.

IV QUARTO

Zampini (23) è eroico, Radonjic arringa i tifosi e Christian sapientemente chiama timeout dopo un minuto sul 72-60 per i suoi. Trieste non sta trovando la via del canestro, l’inerzia sembra tutta a favore dell’Unieuro e in men che non si dica Valentini segna il -8 (64-72); gli arbitri cambiano dra-sti-ca-men-te il metro di giudizio, favorendo la rimonta dei padroni di casa: Johnson esce comunque per cinque falli per un’ennesima e scomposta gomitata. Reyes insacca i primi punti della frazione per i suoi e il clima sul parquet è tesissimo: Ruzzier bombarda dall’arco e in penetrazione per il 79-66 (nonostante i crampi). L’Unieuro è comprensibilmente nervosa, soprattutto quando un rientrante “Ruzz” coincide con un’altra sua tripla: Cinciarini è ancora un fattore negativo per i romagnoli ed è tempo di gestire il cronometro con saggezza. Un assist me-ra-vi-glio-so di Ruzzier per Vildera incide il +15 (86-71) a 2.13 dalla sirena conclusiva: Forlì tenta il tutto per tutto ma non c’è n’è e una grande Trieste può tornare nel golfo sul 2-0.

Unieuro Forlì Vs Pall. Trieste 2004 76 – 91

Trieste: Bossi, Menalo, Ferrero 7, Vildera 10, Candussi 11, Camporeale, Ruzzier 20, Deangeli, Reyes 19, Filloy 3, Brooks 21. All. Christian

Forlì: Cinciarini 7, Zilio, Munari, Borciu, Pollone 9, Magro 2, Pascolo 13, Johnson 6, Tassone, Zampini 25, Valentini 9, Radonjic 5. All. Martino

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