Finisce la stagione per la Reyer

Si chiude in Gara4 di semifinale la stagione dell’Umana Reyer, a cui va riconosciuto comunque di aver lottato fino alla fine contro la Segafredo Virtus Bologna, che però si aggiudica il passaggio in finale con l’81-96 al Taliercio che vale il 3-1 nella serie.

Per gli orogranata rientra Kabengele, ma viene confermato lo starting five di Gara3 e per la prima volta nella serie a sbloccare il punteggio è Tucker, con un libero, anche se Bologna risponde, portandosi sull’1-5. Ma l’Umana Reyer conferma il diverso approccio, causando subito il secondo fallo di Dunston e, nonostante arrivi presto anche la seconda infrazione personale di Tessitori, al 2′ è 8-5 e al 3’30” 12-7, prima del bonus ospite. Gli orogranata riescono a correre in contropiede e mettono grande generosità sul parquet, ma la Segafredo non molla nonostante il terzo fallo (con tecnico) ad Hackett al 4’30”. Al 6’30” è così parità a 15, con il match in equilibrio prima delle due triple finali di Casarin e Simms che chiudono il primo quarto sul 27-23. Il break arriva a 9-2 con l’and-one di Simms per il 30-23 che apre il secondo quarto e l’Umana Reyer riesce a dare anche grande spettacolo (vedi schiacciata di Parks del 32-26 all’11’30” dopo recupero di De Nicolao). La Virtus però non molla e raggiunge la parità a 35 al 14′, con time out orogranata. Coach Spahija è costretto a ripetersi al 16’30” sul 38-43, grazie al parziale ospite di 8-20 in 6′. Dopo una clamorosa stoppata di Parks in recupero su Zizic, al 18′ Spissu spende il terzo fallo ed è punito anche con un tecnico così, anche a causa dei molti errori dalla lunetta veneziani, Bologna tocca il +10 al 19′ (41-51) e riesce a rientrare negli spogliatoi avanti addirittura 45-57.

Il quintetto piccolo (De Nicolao, Heidegger, Tucker, Parks e Simms) con cui l’Umana Reyer inizia il secondo tempo riesce anche stavolta a mettere in difficoltà Bologna. Con 9 punti di Heidegger e una tripla di Simms la panchina ospite è costretta al time out al 22’30” sul 57-62. Anche grazie all’intensità difensiva, gli orogranata toccano due volte il -3 con Simms (poi fuori claudicante a metà quarto) sul 59-62 al 23’30” e con Parks sul 61-64 al 24’30”. La Virtus, nel periodo, è solo Shengelia (tutti suoi i punti tranne una tripla di Belinelli) e, dopo l’antisportivo fischiato a Tessitori, è sul 61-68 al 26′, ma gli orogranata non mollano e, con l’and one di Tucker dopo una stoppata di Kabengele, sono sul 66-68 al 27’30” prima di un finale di quarto in cui arriva solo il 66-70 del solito Shengelia. Con le triple di Heidegger e Spissu l’Umana Reyer arriva anche a -1 in avvio di ultimo quarto. Dal 72-73 del 31’30”, però, inizia ad emergere la fatica della rimonta e, in un break in cui esce per falli Spissu, arriva lo 0-11 che incanala la partita, costringendo coach Spahija all’ultimo time out sul 72-84 a metà periodo. L’inerzia però non cambia: fino al 73-91, al 38’30”, gli orogranata segnano solo un libero, con Heidegger, che chiude infine il match, dopo le triple di De Nicolao e Janelidze, sull’81-96.

Umana Reyer vs Virtus Segafredo 81-96 (27-23, 45-57, 66-70)

Umana Reyer: Spissu 4, Tessitori 5, Heidegger 21, Casarin 3, De Nicolao 6, Janelidze 3, Kabengele, Parks 9, Brooks ne, Simms 12, Wiltjer 8, Tucker 10. All. Spahija.

Virtus Segafredo: Cordinier 7, Belinelli 22, Pajola 8, Dobric, Mascolo, Lomasz 6, Shengelia 29, Hackett, Polonara 7, Zizic 2, Dunston, Abass 15. All. Banchi.

Uff. stampa Umana Reyer