Un divino Justin Reyes zittisce Desio: Trieste vince 83-73 e si porta sul 2-0!

Partita complicata, brutta, intensa: nel finale un inarrestabile Reyes è il trascinatore dei biancorossi.

Il PalaFitLine di Desio apre il sipario per il secondo atto di questa serie finale e questa sera Coach Cagnardi dovrà necessariamente cambiare la disposizione dei suoi pezzi sulla scacchiera, perché in Gara I Cantù ha deluso le aspettative. Trieste – che ha inanellato sette vittorie in fila – potrà partire con la convinzione nei suoi mezzi, ma è impossibile che l’Acqua S. Bernardo ripeta le fallimentari scelte di tiro di 48 ore fa: serve uno sforzo ulteriore per evitare di rimettere in moto una formazione troppo esperta e che non srotolerà alcun tappeto rosso ai piedi dei giuliani.

I QUARTOVildera dominatore a rimbalzo

Brooks e Ruzzier fanno ammattire i difensori canturini e tutto il quintetto di casa si scopre intimidito e distratto in attacco: Trieste avanti 7-2; poco dopo, grazie agli ottimi inserimenti di Vildera e Candussi e grazie alla tripla di Reyes, l’Acqua S. Bernardo deve ricorrere al timeout perché già sotto di 8 lunghezze (12-4). Cantù deve scrollarsi di dosso la pressione psicologica se vuole entrare in partita. Leo Menalo, entrato per Candussi, continua a mordere le caviglie di Baldi Rossi e lo fa con l’esperienza di un veterano, ma Brooks deve uscire dopo aver commesso il suo secondo fallo: pochi frangenti ed ecco la tripla del croato! Vildera è straordinario a rimbalzo ma una reazione lombarda vale bene il timeout per Coach Christian, quando i suoi gladiatori conducono 19-10. Tut-ti gli effettivi biancorossi stanno regalando una prestazione “utile”, chi con i punti, chi con la difesa, chi con le palle vaganti recuperate con convinzione. I padroni di casa non stanno trovando soluzioni facili, anche in virtù dell’attenzione dei marcatori avversari sulla linea da tre punti, e un’ottima Trieste chiude avanti 24-12.

II QUARTOCaos

Sebbene Candussi abbia battezzato l’inizio della frazione con una bella bomba, i biancorossi commettono qualche “comprensibile” ingenuità e le rotazioni ospiti sono dunque ancor più rapide. Entrambi i quintetti sbagliano molto, Filloy sta giocando una pallacanestro inguardabile e Nikolic ne profitta per incidere il -10 (21-31): Deangeli sta dando un buon contributo ma – dopo qualche offensiva – un Moraschini da 7 punti va al ferro per il -6. Ruzzier mostra gli occhi della tigre ma la confusione durante la zona biancorossa sta rilanciando l’Acqua S. Bernardo, ora a -5 (30-35); Nikolic fa pentole e coperchi, Brooks è nervoso e troppo incline a scelte di tiro irrazionali e si va all’intervallo sul +4 giuliano (39-35).

III QUARTOAir Reyes

Hickey punta Ruzzier, Baldi Rossi insacca un’altra tripla ma i giuliani non mollano e Reyes (13 punti) replica per mantenere saldo il +5 (44-39); Candussi si pente di aver speso il suo terzo fallo e – in generale – la terna ha letteralmente perso il polso della situazione: la pallacanestro giocata ne piange le conseguenze. Lo stesso Baldi Rossi si fa fischiare il terzo personale (antisportivo) su un Reyes indemoniato e autore dell’importantissimo e temporaneo +9 (50-41): 20 punti, 5 falli subiti, 6 rimbalzi. Bucarelli trova qualche buon canestro per riavvicinarsi agli ospiti sino al -3, Filloy gli risponde urlando la tripla del nuovo +6 (56-50) e ora anche Brooks e Ruzzier giocano con tre falli sul groppone. La frazione più imprevedibile termina sul minimo vantaggio triestino (58-56).

IV QUARTOSua Maestà Justin

Hickey sigla il primo vantaggio canturino ma Reyes non si scompone ed insacca un altro siluro, zittendo oltre 6.000 persone: Cantù già con quattro falli di squadra. Il pubblico è furibondo, Vildera viene “lanciato” in tribuna da una spinta ma non c’è fallo, e poco dopo solo un timeout soffoca per un momento la rabbia dei supporter lombardi nei confronti degli arbitri. Trieste avanti 64-61. È ancora Hickey ad attaccare in penetrazione, eppure i biancorossi sono abili a rispondere colpo su colpo, vuoi con Vildera, vuoi con Candussi dall’arco; Young e Reyes si conquistano la rispettiva area pitturata d’attacco, Moraschini ricuce, Filloy recupera una palla “aurea” e a 2.17 l’Acqua S. Bernardo torna a -1 (72-73). Reyes (32) e Moraschini si alternano nelle segnature ma l’ennesimo, olimpico, terzo tempo del portoricano vale il +4 (77-73) a 1.06 dalla sirena. Baldi Rossi non realizza il tiro da 2 nella successiva azione e il “bombazo” di Candussi ammazza la gara (80-73 con 34 secondi sul cronometro), consegnando il 2-0 ai triestini!

Acqua S. Bernardo Cantù Vs Pall. Trieste 2004 73 – 83

Cantù: Young 8, Hickey 14, Moraschini 13, Bucarelli 11, Burns 4, Nikolic 10, Baldi Rossi 12, Berdini, Cesana 3, Tarallo, Tosetti, Nwohuocha. All. Cagnardi

Trieste: Bossi, Ruzzier 10, Menalo 5, Ferrero, Candussi 11, Vildera 6, Reyes 32, Brooks 10, Camporeale, Filloy 5, Deangeli 4. All. Christian

Rajone