Ubc Udine, coach Paderni chiede umiltà

Il coach dei friulani è molto chiaro: "Voglio rivedere nei miei ragazzi quello spirito che ci ha portato fino a qui".

L’Ubc Udine, dopo la sosta nell’ultima settimana, riprende il proprio cammino: la prossima avversaria sulla strada del team udinese risponde al nome di OFM Lussetti Servolana, compagine giovane ma anche dotata di alcune pedine (leggi Godina e Pierpaolo Palombita) di pura esperienza.

Coach Andrea Paderni fa la sua lettura verso il confronto con i bianconeri triestini: “Torniamo in campo dopo il turno di riposo che è arrivato in maniera provvidenziale.
Ci è stato sicuramente utile per migliorare le condizioni degli infortunati, purtroppo non abbiamo recuperato Guadagni e altri non sono al 100% però almeno stiamo meglio di due settimane fa e ci siamo allenati molto più intensamente di quanto avevamo fatto in preparazione della partita contro il Don Bosco.

La Servolana è una squadra ben allenata, che ha avuto molte vicissitudini durante la stagione e si ritrova a lottare per evitare i playout ma ha ancora la possibilità di centrare i playoff.
Saranno motivati e pronti a livello tattico, mi aspetto un avversario carico agonisticamente e, conoscendo coach Bartoli, con qualche sorpresa tattica a livello difensivo per metterci in difficoltà.

Noi dovremo portare con la difesa la partita sul nostro territorio, limitare l’asse Palombita-Godina e non dimenticarci degli altri, in primis di Zecchin (che ho avuto la fortuna di allenare in un’annata splendida) che sta facendo un’ottima stagione.
Voglio rivedere nei miei ragazzi lo spirito e l’umiltà che ci hanno portato dove siamo, per noi adesso la priorità è chiudere definitivamente il discorso salvezza”.