La Bulgaria ha scelto: l’head coach sarà Minchev

Il quarantacinquenne allenatore del Beroe ha preso le redini della squadra nazionale dopo che la trattativa con Sharon Drucker è saltata.

Lyubomir Minchev è stato ufficialmente confermato come nuovo allenatore della nazionale bulgara per le qualificazioni ad EuroBasket 2017 della prossima estate.  La federazione bulgara si è dunque assicurata i servizi del quarantacinquenne Minchev, dopo che l’iniziale accordo con l’allenatore del Maccabi Rishon Sharon Drucker è saltato.

Il presidente della federazione, Georgi Glouchkov, ha detto che sono stati fatti diversi incontri con Drucker ed anche la parte economica era a posto, ma alla fine di febbraio il tecnico israeliano ha rinunciato all’incarico per motivi personali.

Minchev, ex giocatore internazionale la cui carriera è decollata nei primi anni Novanta ed ha attraversato più di un decennio la Nazionale, a livello di club ha giocato principalmente nel Levski Sofia, con brevi passaggi a Palma e Slavia.

Ha iniziato la carriera di allenatore poco dopo essersi ritirato, lavorando con Levski, Lukoil Academic e Tcherno More, mentre attualmente è a capo della sorpresa del campionato Beroe. In più, Minchev ha accumulato una significativa esperienza sulla panchina della squadra nazionale, prima come assistente di Pini Gershon in Polonia (EuroBasket 2009), poi con lo staff di Rosen Barchovski, all’EuroBasket 2011 in Lituania.

Minchev è stato anche alla guida della squadra bulgara Under 18 nel campionato europeo del 2010; ha preso le redini della nazionale Under 20 nel Europeo B del 2012, portandola alla promozione ed ha poi allenato anche nell’Europeo A, nel 2013.

“Sono assolutamente certo che la miglior scelta sia quella di avere un allenatore bulgaro, ma ora dobbiamo tutti quanti affiancare Lyubomir Minchev” ha commentato l’ex allenatore della Bulgaria Barchovski; “E’ in grado di fare un buon lavoro, ma deve avere il supporto di tutti. Io ho allenato la squadra nazionale in due EuroBasket, nel 2005 e nel 2011, ed entrambe le volte abbiamo giocato alla pari con le grandi squadre, ma il problema è che il nostro team non è più così competitivo perchè gli altri, in Europa, sono migliorati mentre noi siamo rimasti allo stesso livello”.