Blue Service Fagagna, il roster 2016/2017

E' una delle squadre che ha cambiato maggiormente durante il mercato estivo: Tamigi ed Avanzo i punti di riferimento, insieme al trentaquattrenne lungo Fabiano Idelfonso.

Fabiano Idelfonso, pivot classe 1982 di 198 centimetri.

La Collinare Fagagna può dire di avere la stessa sensazione di chi si fa una plastica facciale per cambiare identità: l’estate 2016 ha visto i collinari perdere pezzi importanti come coach Musiello, il bomber De Simon e la coppia Campanotto – Bardini, insieme al lungo Manzon. Un allenatore e quattro giocatori che sostanzialmente erano il fulcro e l’anima di Fagagna, in queste ultime stagioni: lo staff dirigenziale, però, non si è di certo perso d’animo ed ha ricostruito con pazienza un roster ricco di giocatori pieni di motivazioni, insieme ad un blocco di giocatori under che potranno fare esperienza in categoria, sempre con prudenza e rettitudine. Di certo non vedremo più quella Collinare che segna in tripla cifra o che scatena il contropiede direttamente da rimbalzo, almeno nei primi tempi (chi può dirlo, realmente?), fatto sta che il team del nuovo allenatore Lorenzo Bulfoni, che ha preso il posto di Musiello sulla panchina collinare, suscita molta curiosità negli addetti ai lavori.

ACQUISTI
Tamigi Gianluca (San Daniele del Friuli, C Silver), Pappalardo Alessio (Scuola Basket Ferrara, D), Avanzo Andrea (Corno di Rosazzo, C Gold), Idelfonso Fabiano (Ubc Udine, C Silver), Parisotto Stefano (Colors Udine, Promozione), Virgili Diego (Mortegliano, Promozione), Farina Thomas (Mortegliano, Promozione)

CESSIONI
Campanotto Andrea (Vis Spilimbergo, C Silver), Bardini Andrea (Vis Spilimbergo, C Silver), Manzon Silvano (Vis Spilimbergo, C Silver), De Monte Marco (SpiliBasket, Promozione), De Simon Marco (Vis Spilimbergo, C Silver), Boaro Federico (Tricesimo, D), Bertuzzi Alessandro (Cbu Udine, D), Gosparini Elia (free agent), Persello Enrico (free agent)

PROBABILE QUINTETTO
Tamigi, Avanzo, Pappalardo, Minute, Idelfonso

OBIETTIVI
Con un roster in gran parte rinnovato, il mirino societario sarà giocoforza spostato verso la salvezza senza patemi d’animo. Fagagna ha cambiato molto e perso dei punti di riferimento importanti, per cui una “conditio sine qua non” sarà quella di evitare assolutamente i playout, una lotteria dalla quale spesso non è facile uscire vincitori. La squadra è globalmente giovane, con un paio di vecchi marpioni che potranno tornare utili nei momenti più complicati, ma è realistico pensare che la Collinare Fagagna possa essere una delle formazioni che punterà alla cosiddetta “zona spiaggia” per evitare di prolungare ulteriormente la stagione. Il secondo obiettivo, di certo non celato, è quello di proseguire il lavoro sui giovani e continuare ad avere linfa per rinforzare la prima squadra: ecco perchè l’arrivo da Mortegliano dei due ’99 Virgili e Farina, grazie anche alla mediazione di coach Matteo Cossaro.

PUNTI FORTI
Nel settore esterni, siamo messi piuttosto bene visto che ci sono giocatori che hanno una gran voglia di rivalsa e di sfruttare una ghiottissima occasione: Tamigi avrà la responsabilità della cabina di regia dopo il periodo di San Daniele, nel quale recitava da “back up” del playmaker; ha punti nelle mani ed una buona fisicità nonostante il centimetraggio relativo, potrà essere certamente un protagonista insieme ad Avanzo, giocatore che arriva dalla categoria superiore e che in C Gold ha dimostrato di poterci stare senza problemi. Dovrebbe essere il principale terminale offensivo, con un perimetro che sarà completato dal duttile Pappalardo, un “fighter” cresciuto nelle giovanili della Snaidero Udine che, al suo ritorno da Ferrara, ha tutte le più buone intenzioni di far bene. Dietro a questo trio, l’esperienza di “Skywalker” Parisotto e la freschezza della coppia Virgili – Farina.

PUNTI DEBOLI
E’ cambiato tanto, forse quasi troppo. Il nuovo coach Bulfoni dovrà instaurare una filosofia completamente diversa rispetto alle passate stagioni, quando si giocava “run and jump” con i vari De Simon e Campanotto: i punti nelle mani saranno decisamente di meno, quindi sarà necessario per prima cosa impostare un equilibrio difensivo e una buona intensità, caratteristiche fondamentali per una squadra comunque giovane. Dall’altro lato, sul fronte offensivo sarà bene riuscire a stabilire fin da subito degli equilibri di squadra: i punti di riferimento, tendenzialmente, potrebbero essere tre ovvero i piccoli Tamigi ed Avanzo ed il lungo Idelfonso, che però dovrà avere palloni a disposizione per poter essere realmente pericoloso, visto che la mano è più rotonda di gran parte degli altri pivot, ma va servito con costanza.

ROSTER
Castellano Jacopo (playmaker, 177 cm, 1990), D’Antoni Fabio (ala forte, 197 cm, 1996), Bertuzzi Alessandro (ala, 190 cm, 1997), Munini Tristano (ala/pivot, 197 cm, 1996), Minute Eliso Elia (ala/pivot, 195 cm, 1990), Tamigi Gianluca (playmaker, 180 cm, 1992), Pappalardo Alessio (guardia/ala, 188 cm, 1991), Avanzo Andrea (guardia, 188 cm, 1992), Idelfonso Fabiano (pivot, 198 cm, 1982), Parisotto Stefano (guardia/play, 184 cm, 1979), Virgili Diego (playmaker, 180 cm, 1999), Farina Thomas (guardia, 184 cm, 1999), Ferigutti Marco (ala forte, 194 cm, 1996), Ceschia Emanuele (guardia/ala, 195 cm, 2000).