Dopo la splendida ma sofferta rimonta compiutasi nell’ultimo quarto contro Torino e che ha consentito all’Umana di incamerare i primi due punti della stagione, le oro granata si accingono ad affrontare sul parquet del Pala Zauli la giovane formazione guidata da Massimo Riga, indimenticato “timoniere” reyerino dal 2007 al 2009.
L’Opening Day ha riservato una brutta sorpresa al coach romano privandolo della sua punta di diamante Williams e azzerando di fatto qualsiasi possibilità di successo contro le campionesse d’Italia della Famila Schio. Ciononostante, la prova delle campane, soprattutto nel primo tempo, ha saputo fornire riscontri positivi a prescindere dall’esito finale che non poteva non premiare la superiore qualitàf isica e tecnica delle scledensi.
Il Presidente Rossini durante l’estate e dopo il cambio di guardia del proprio Main Sponsor, ha letteralmente rivoluzionato la formazione dello scorso campionato rimpiazzando il “trittico” Boyd, Gray e Treffers con la già citata Williams (per lei un graditissimo ritorno, dopo l’esperienza di due anni fa che le valse l’ingaggio in terra francese nell’Arras Pays D’Artois, grazie a numeri di tutto rispetto in termini di punti, rimbalzi e assist), con l’ex Torino Sotiriou, navigata atleta della nazionale greca in cerca di riscatto dopo l’annata non trascendentale sotto la Mole e dell’ala/pivot Clenia Noblet Salazar, corpulenta atleta cubana proveniente dal campionato carioca. Proprio su quest’ultima e sulla sua esperienza nel mondo della palla a spicchi, frutto delle partecipazioni con la Nazionale del proprio paese a varie edizioni dei Giochi Panamericani nonchè alle recenti Olimpiadi, si basano molte delle speranze della PB63 Lady che confida di trovare una “balia” adeguata per i suoi giovani virgulti.
Sul fronte indigeno, confermate le giovani Orazzo, Andrè Olbis Futo, Trucco e Trimboli, il roster battipagliese è stato rimpinguato dall’ex lagunare Rachele Porcu, dalla siciliana Costanza Verona e dalla veneziana sponda Marghera Clara Chicchisiola che dovranno cercare di non far rimpiangere troppo Bonasia, migrata a Orvieto e, soprattutto la talentuosa Marzia Tagliamento, approdata quest’anno alla corte di patron Cestaro.
Sicuramente, le ragazze di Andrea Liberalotto, dovranno affrontare, oltre ad una squadra vogliosa di un’immediata rivincita, anche il calore di un palasport particolarmente “appassionato”. Ne consegue che per uscire indenni da questa trasferta, le veneziane dovranno dimenticare i risultati positivi conseguiti contro le campane nella pre season, cercando di incrementare la continuità del loro gioco che, a causa di carichi di lavoro particolarmente pesanti e soprattutto degli infortuni non ancora completamente risolti a Carangelo e Dotto, riescono ad esprimere, pur in modo entusiasmante, necessariamente solo a tratti.
