Stings Mantova, le parole di Martelossi, Corbett e Daniels

Il coach: “Smith un giocatore fenomenale. Contro Roseto dovremo cercare di non far diventare protagonista il supporting cast”. I due Usa: “Stimolante giocare contro la prima in classifica. Sarà una partita dura e fisica”.

Quella fra Dinamica Generale Mantova e Roseto Sharks si preannuncia come una sfida ad alta quota. Da una parte la formazione rivelazione del campionato, dall’altra una squadra che si è finalmente ritrovata e che, ora, vuole tornare prepotentemente a recitare un ruolo da protagonista. Ad analizzare il pre partita del match, ospitato dalla concessionaria Bmw Tullo Pezzo che sarà anche game-sponsor della gara di domenica, è stato il coach degli Stings Alberto Martelossi: “La prima cosa da fare è non ripetere gli stessi errori, che, anzi, vanno corretti già nel corso della partita stessa. Quando dimenticheremo un tagliafuori o non aggrediremo il pallone dovrà essere una situazione singola. L’altra chiave – ha continuato Martelossi – sarà avere dei riferimenti precisi sui loro giocatori principali, che sono numerosi e di qualità. L’importante sarà non concedere a tutti gli altri, quelli che sostengono la struttura della squadra pur non avendo il talento di Smith, Amoroso o Fultz, di poter conquistare palloni vaganti o di poter diventare protagonisti”.

Pericolo pubblico numero uno in casa Sharks sarà sicuramente Adam Smith, attuale capocannoniere del campionato: “La prima valutazione mi porta a dire che è semplicemente straordinario. E’ un ragazzo che dimostra ottima attitudine, doti tecniche eccezionali, un buon coinvolgimento dei compagni e anche furbizia difensiva. Il tutto condito dal fatto che comunque stiamo parlando di un ragazzo veramente giovane, alla prima esperienza, quindi questo avvalora ancora di più questa tesi”.

Accanto al coach, anche i due “uomini Bmw” Corbett e Daniels, carichi e motivati nel poter affrontare la prima della classe: “Contro Roseto sarà una grande partita – ha detto La’Marshall Corbett – molto intensa e giocata duramente su entrambi i lati del campo. Loro sono in cima alla classifica e questo è molto stimolante. Noi dovremo giocare quanto più intensamente possibile per conquistare la vittoria. Dovremo difendere forte di squadra ed essere fisici, anche perché loro possono contare sul miglior realizzatore del campionato”.

Parole da leader, quelle pronunciate dalla guardia del North Carolina, che domenica dopo domenica, sta diventando sempre più un simbolo di questa squadra: “Mi piace questo ruolo da leader. I ragazzi più giovani mi prendono come punto di riferimento, esattamente come facevo io con i miei compagni più esperti, che mi insegnavano cosa era giusto fare e cosa non lo era. Devo dire che soprattutto in allenamento sono molto ricettivi e smaniosi di imparare e migliorarsi. Per me è una bella esperienza – ha concluso il numero 21 biancorosso – e amo poter insegnare qualcosa ai miei compagni meno esperti, rendendoli così più consapevoli e sicuri di sé”.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche DeAndre Daniels, domenica a Imola Mvp della partita, dopo un periodo vissuto in chiaro-scuro: “Le cose migliorano di giorno in giorno. Credo che il segreto fosse solo quello di avere tempo di allenarci e giocare insieme, per migliorare la chimica di squadra e capire come ognuno di noi si muove sul campo e come possiamo adeguarci al gioco di squadra che ci viene richiesto. Questo filotto di successi sicuramente ci ha fatto bene. Vincere ti dà sensazioni positive e contagiose. Dobbiamo continuare a giocare duro ma anche a divertirci”.

Andrea Giangiulio

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