Craft dominante, la Dolomiti Energia passa a Pesaro

I bianconeri tornano al successo dopo 4 ko in fila trascinati dal proprio playmaker e da una schiacciante superiorità a rimbalzo: bene anche Hogue (14) e Forray (10 di valutazione)

L'esultanza di Trento al termine del match con Pesaro.

Trascinata da un clamoroso Aaron Craft, che impreziosisce con un ultimo periodo da 11 punti personali una gara di straordinaria efficacia (7 rimbalzi, 5 assist e 4 recuperi oltre ai 14 messi complessivamente a referto), la Dolomiti Energia espugna l’Adriatic Arena di Pesaro per 73-78 interrompendo così una striscia di quattro sconfitte consecutive. Alla Consultinvest, letteralmente travolta a rimbalzo dalla formazione bianconera (28-46), non bastano il talento di Thornton (16 con 4/5 dall’arco), la solidità di Jones (18 punti e 8 rimbalzi) e la voglia di Ceron (11) per avere la meglio dei trentini, bravi nei momenti di difficoltà ad aggrapparsi alla solidità di Hogue (12 e 6 rimbalzi), Beto (9 e 7), Lighty (14 punti e 18 di valutazione) e Forray (10 di valutazione oltre ad una straordinaria performance difensiva).

La cronaca: impegnata per la seconda volta in stagione in un matinée, la Dolomiti Energia dimostra subito una buona brillantezza impattando la gara con la giusta reattività (5-8). Grazie alle triple di Baldi Rossi (6 con 2/2 dall’arco) Trento apre bene il campo, sfruttando gli spazi creati dal lungo di Vignola per mandare a bersaglio otto dei nove giocatori schierati da coach Buscaglia nel primo periodo. Pesaro però resta in scia grazie alla varietà di soluzioni di Jarrod Jones (7) e alle bombe su scarico di Marcus Thornton (6). Una tripla di Gazzotti dà addirittura un punto di vantaggio ai padroni di casa, prima che un buzzer beater dall’angolo di Craft fissi lo score del primo quarto sul 22-23 ospite.

Entrata in partita in attacco, nel secondo periodo la Dolomiti Energia cresce anche in difesa, abbassando le percentuali dall’arco di Harrow e Soci. Dopo il 5/10 da tre del primo quarto, Pesaro non segna più un singolo canestro da fuori in tutto il periodo, andando sotto anche di 13 (27-40) sotto i colpi di un ficcante Baldi Rossi (10), di un concretissimo Forray (5) e di un pimpante Hogue (6 e 3 rimbalzi). Per tenere a galla la Consultinvest Piero Bucchi deve affidarsi alla zona 3-2, che forza i trentini a qualche persa di troppo (7), e alle penetrazioni di Ceron contro la difesa schierata (6 punti con 3 falli subiti). Al break lungo è 37-42 per la Dolomiti Energia, come d’abitudine dominante a rimbalzo (11-23).

Di rientro dagli spogliatoi la Consultinvest produce il massimo sforzo, trascinata dai canestri da fuori di Marcus Thornton (14 con 4/5 dall’arco). Trento pasticcia un po’ in attacco, soffrendo la grande fisicità di Landry Nnoko in mezzo all’area, e si deve aggrappare ai canestri di voglia firmati da Hogue (12) per tamponare il momento negativo e finire il terzo quarto in parità (56-56) dopo essere stata sotto anche di tre.

A decidere la gara nell’ultimo quarto, poi, pensa Aaron Craft, che spalleggiato dalla presenza difensiva di Forray e Moraschini, cancella Thornton dalla partita, respingendo d’autorità i generosi ma disordinati assalti marchigiani guidati dai tentativi di un altalenante Harrow (13 alla fine). Finisce 73-78 per la Dolomiti Energia, con i bianconeri a complicarsi un po’ la vita nei secondi conclusivi, prima di festeggiare un successo buono sia per la classifica (Trento sale a quota 8 tenendo il passo del gruppone in lotta per un posto alle Final Eight) che per il morale in vista dell’impegnativo posticipo di domenica prossima contro la capolista Milano.

CONSULTINVEST PESARO – DOLOMITI ENERGIA TRENTINO (22-23, 37-42, 56-56, 73-78 )

PESARO: Fields 6 (3/7, 1/3), Crescenzi ne, Gazzotti 5 (1/1, 1/3), Cassese ne, Thornton 16 (2/6, 4/6), Ceron 11 (2/6, 1/5), Bocconcelli  ne, Jones 18 (6/10, 1/5), Serpilli ne, Nnoko 4 (2/2), Zavackas (0/1, 0/1), Harrow 13 (3/7, 2/3). Coach: Bucchi.
TRENTINO: Craft 14 (3/5, 1/1), Jefferson 4 (1/3), Baldi Rossi 10 (2/3, 2/5), Moraschini 7 (3/4, 0/1), Forray 6 (1/2, 1/3), Flaccadori 2 (1/3, 0/3), Gomes 9 (3/4, 1/7), Hogue 12 (5/9, 0/2), Lighty 14 (6/9, 0/1), Lovisotto ne. Coach: Buscaglia.

ARBITRI: Lo Guzzo Carmelo, Mazzoni Manuel, Attard Beniamino Manuel
NOTE: Tiri liberi: Pesaro 8/12, Trentino 13/23. Tiri da due: Pesaro 19/40, Trentino 25/42. Tiri da tre: Pesaro 9/26, Trentino 5/21. Rimbalzi: Pesaro 28 (Jones 8), Trentino 46 (Jefferson 9). Assist: Pesaro 15 (Harrow 4), Trentino 14 (Craft 5).

MAURIZIO BUSCAGLIA (Coach DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): “Siamo molto contenti della vittoria ottenuta, perché sappiamo che ci è servita una grande fatica per battere una squadra come Pesaro, che come noi oggi aveva grande voglia e tanto bisogno di vincere. Venivamo da quattro sconfitte in fila, ma non eravamo in ansia perché eravamo consapevoli di quanto poco ci fosse mancato per fare risultato. Oggi certo non abbiamo fatto 40 minuti bellissimi, ma almeno per 20 o 25 minuti abbiamo fatto quello che volevamo, riuscendo poi a soffrire e stringere i denti per portare a casa la gara. Una gara che, non possiamo negarcela, non è stata bellissima, e in cui quando abbiamo trovato confidenza offensiva ci è spesso capitato di calare un po’ in difesa. Il nostro attacco? Nel primo tempo abbiamo girato bene la palla, nel secondo abbiamo un po’ esagerato con qualche palleggio opposto. Nel complesso non abbiamo tirato bene da tre punti, 24%, abbiamo sbagliato 10 tiri liberi, ma come è nelle nostre caratteristiche abbiamo compensati con 11 rimbalzi offensivi. Rispetto ad alcune precedenti uscite però siamo stati più efficaci nel cercare qualche soluzione in avvicinamento, tirando con un buon 60% da due, e non è poco. I rimbalzi che prendiamo sono sempre tanti, ma non riusciamo sempre a capitalizzare al meglio. Di certo nel finale il fatto di aver preso praticamente tutti i rimbalzi e tutte le palle sporche è stato decisivo, ed è la risposta che di squadra riusciamo a dare ai problemi tecnici che abbiamo e che stiamo lavorando per risolvere”.