GSA Udine, zona maledetta: sconfitta casalinga con Imola

Non basta la prova orgogliosa del veterano Manuel Vanuzzo: i bianconeri soffrono le alchimie difensive di coach Ticchi e dei suoi ragazzi.

La GSA Udine si piega in casa contro l’Andrea Costa Imola: a una settimana dal derby contro la Pallacanestro Trieste, i bianconeri devono incassare il referto giallo contro un team che era comunque alla portata dei ragazzi di Lardo.

Una giornata nerissima in attacco per i friulani, che hanno cominciato a scartamento ridotto nel primo periodo: ben sette giri di lancette senza segnare, un tempo sufficiente per costruire il parziale di 0 – 12 con cui Imola ha guadagnato energie.

Patricio Prato (2/4 da due, 2/6 da tre, 4/4 ai liberi, 6 rimbalzi, 6 falli subiti) sembra un ragazzino a dispetto dei 37 anni, mentre vicino a canestro l’altro venerando Maggioli (4/6 da due, 3/4 ai liberi) mostra la qualità della propria mano, approfittando anche dell’assenza di Zacchetti, infortunato dopo un’ipertensione al ginocchio. La GSA si scuote solamente dopo l’entrata in campo di Manuel Vanuzzo: il veterano ex Sassari si fa sentire (chiuderà con 2/5 da due, 2/3 nelle triple, 4/4 in lunetta e 8 rimbalzi), sia in attacco che in difesa. Il giocatore di Lardo lancia segnali chiari alla propria squadra, che migliora nettamente nella metà campo difensiva: sia Ray che Okoye si scuotono e Udine, dal meno cinque, ribalta completamente la partita riuscendo ad andare al riposo lungo sul punteggio di 34 – 29.

Imola prova a mettersi in difesa a zona per non manifestare in maniera eccessiva le mancanze nella propria metà campo: Ray si esalta, ma gli risponde Norman Hassan (4/5 dall’arco), micidiale nel tiro dalla distanza. Imola prende coraggio, gioca di squadra e riesce in qualche maniera a superare nuovamente la GSA, sul 52 – 57 al termine del terzo quarto. L’americano Norfleet (1/4 al tiro, 6/7 ai liberi, 5 rimbalzi, 5 assist) è prezioso per il gioco di Ticchi: i romagnoli riescono a rimanere ancora in controllo della partita e per Udine non bastano le prove orgogliose di Vanuzzo e Ferrari, in una giornata nella quale Castelli tira con 2/8 dal campo e Okoye produce appena quattro punti. Con questi presupposti, la formazione bianconera non riesce a rimontare e lascia strada libera all’Andrea Costa, che alla fine si impone per 62 – 74 al PalaPerusini di Cividale: il team friulano si lecca le ferite e pensa già all’incontro di sabato 3 dicembre, al PalaRubini, contro l’Alma Trieste.

APU UDINE – ANDREA COSTA IMOLA   62 – 74

GSA Apu Udine: Diop ne, Castelli 5, Okoye 4, Truccolo 7, Nobile 3, Cuccarolo, Traini 6, Pinton, Ferrari 7, Vanuzzo 14, Chiti ne, Ray 16. All. Lardo.
Andrea Costa Imola: Tassinari, Cohn 9, Cai, Maggioli 11 , Borra 10, Ranuzzi 9, Prato 14, Preti ne, Hassan 13, Norfleet 8. All. Ticchi

Parziali: 9-14, 34-29, 52-57
Arbitri: Longobucco, Di Toro e Buttinelli