Virtus – Fortitudo, tutto esaurito per il derby delle Due Torri

L’anno nuovo si apre con la prima sfida in serie A2 tra le due bolognesi 

Il mondo del basket non poteva sperare di iniziare l’anno nuovo in maniera migliore: vero è che l’Epifania tutte le feste si porta via, ma ci porta anche un ghiottissimo derby bolognese con in sottofondo profumi dolciastri che invitano ad aprire almanacchi, riviste patinate oramai sbiadite, cassetti tarlati ricchi di ricordi e di una quantità di sfide sul parquet che spesso coinvolgevano la lotta per il titolo. Perché di fatto parliamo del derby all’ombra delle due torri Garisenda e degli Asinelli, ma per gli appassionati di basket la connotazione geografica è del tutto superflua: Virtus-Fortitudo è IL derby e basta.

Prestazioni alterne tra le due compagini che si presentano l’una all’altra nel recupero della quattordicesima giornata con stati d’animo diametralmente opposti: da un lato la Virtus – vera corazzata di questo torneo – che guarda tutti dall’alto praticamente da inizio campionato, con un ruolino di marcia impressionante di otto vittorie consecutive, seppur intervallate da due settimane di stop forzato. Dall’altro lato una Fortitudo arcigna partita molto forte e con le migliori intenzioni di tener testa ai cugini dalle V nere, ma attualmente un po’ impallata a centro classifica, addirittura battuta tra le mura amiche dalla certamente non eccelsa Udine nell’ultima gara del 2016.

Con 11 vittorie e 2 sole sconfitte la Virtus con 80,7 punti di media a partita detiene il miglior score offensivo del torneo, frutto di ottime percentuali dal campo (53% da due punti, 36% da tre punti) che mettono in secondo piano la peggior prestazione media in assoluto dalla lunetta (70%). Di grande rilievo il 92,2 di valutazione media, cifra davvero formidabile, che si realizza anche grazie alle medie di assist e palloni recuperati che vedono i virtussini secondi in campionato in entrambe le speciali classifiche. La differenza canestri di 111 punti è di primissimo piano, soprattutto se valutato rispetto alla seconda migliore squadra in tal senso (Trieste con 95) e rispetto alla Fortitudo, il cui valore è -1.

Quest’ultima è invece la quinta peggior squadra del girone est sia per media punti (73,3), sia per valutazione media (77,2), mentre la situazione migliora decisamente nelle medie dei rimbalzi offensivi (quinta con 24,9) e della media assist (sesta con 14,9). La F scudata tira con il 49% da 2 punti, con il 31% da 3 punti e con il 79% dalla linea della carità.

Nelle classifiche dei leaders del girone est del campionato per la Segafredo merita un capitolo a parte il pivot americano Kenny Lawson, una delle stelle di questo interessantissimo campionato dimostrate pienamente dalle cifre delle statistiche: secondo per media valutazione (25,2), secondo per media rimbalzi offensivi (3,3), terzo per valutazione totale (327), quarto per percentuale da 2 punti (63,2%), quarto per media rimbalzi (9,2), quinto per punti totali (273 in 13 gare), quinto per totale rimbalzi offensivi (42). Impressionante! Non stupisce assolutamente il fatto che sia stato nominato miglior giocatore del girone est di novembre.

Nelle graduatorie dei palloni rubati (il termine “recuperati” ci piace poco perché non sempre rende l’idea) troviamo invece l’ex tortonese Marco Spissu, terzo per media (2,2 in 13 gare) e quarto per totale (28).

Nelle fila della finalista dei playoff della scorsa stagione troviamo Matteo Montano, guardia di 24 anni di età ma da bolognese doc già molta esperienza in A2 e in B sempre con la maglia biancoblu (con una sola parentesi a Napoli nel 2013/2014): segna mediamente 2 punti ogni 4 minuti di utilizzo, con percentuali ragguardevoli (48% da 2, 34% da 3, 93% ai liberi). Contende al triestino Pecile la seconda piazza nella classifica dalla lunetta con la medesima percentuale (93,3%), seppur con 3 gare in più. Il compagno di squadra Leonardo Candi – interessantissimo giovane play bolognese classe 1997, votato miglior under 22 della scorsa stagione di A2 – è molto vicino ai top 5 nei falli subiti e nei tiri liberi: significativo il fatto che abbia già tirato – in 14 gare – ben 60 volte dalla lunetta, con una media vicina al 90%. La coppia Montano-Candi rappresenta certamente una delle migliori coppie di esterni del torneo.

Candi e Spissu, peraltro, si ritroveranno di fronte dopo la finale del tiro da tre punti dell’ultimo All Star Game, vinta dal virtussino.

Per il gruppo agli ordini di Alessandro Ramagli il maggior fatturato viene portato alla causa da parte della coppia americana Kenny Lawson – Michael Umeh: 273 punti per Lawson (63% 2PT, 42% 3PT, 73% TL, 119 RIM, 8 REC, 17 ASS) e 219 per il secondo (51% 2PT, 42% 3PT, 74% TL, 45 RIM, 15 REC, 29 ASS) per un totale di 492/1049 pari al 46,9%.

Per il team allenato da coach Matteo Boniciolli è la “strana coppia” Knox – Candi a portare la bandiera dei più prolifici: l’americano Justin Knox ha a referto 198 punti in 14 gare (56% 2PT, 33% 3PT, 78% TL, 96 RIM, 4 REC, 12 ASS), mentre Leonardo Candi al momento di punti ne ha messi 158 (44% 2PT, 29% 3PT, 90% TL, 28 RIM, 13 REC, 35 ASS): i due biancoblu generano 356 dei 1026 punti totali, pari al 34,7%. La percentuale così bassa rispetto ad altre situazione si spiega col fatto che Marco Montano ne ha segnati 4 meno di Candi e quindi in realtà potrebbero essere considerati tre i giocatori più prolifici (portando la percentuale a quasi il 50%).

Nel confronto tra i tre migliori interpreti di tiri, rimbalzi e assist per ciascuna squadra diversi “mis-match” di sicuro interesse per tifosi ed appassionati:

% 2 PUNTI
VIRTUS: Lawson 63, Oxilia 54, Rosselli 54
FORTITUDO: Knox 56, Mancinelli 49, Montano 48, Ruzzier 48

% 3 PUNTI
VIRTUS: Lawson 42, Rosselli 42, Umeh 42
FORTITUDO: Italiano 50, Montano 34, Umeh 33

% TIRI LIBERI
VIRTUS: Rosselli 82, Spissu 81, Umeh 74
FORTITUDO: Montano 95, Candi 91, Raucci 90

RIMBALZI
VIRTUS: Lawson 119, Rosselli 67, Michelori 49
FORTITUDO: Knox 96, Mancinelli 65, Gandini 46

ASSIST
VIRTUS: Rosselli 52, Spissu 44, Spizzichini 32
FORTITUDO: Montano 93, Candi 90, Raucci 86

Essendo la prima sfida in serie A2 è necessario aprire qualche libro di storia per trovare qualche cifra (in realtà moltissime) e andare a ritroso nel tempo almeno fino al 2009, data dell’ultimo scontro in A1, vinto dalla Virtus 75-74 in quella che a tutt’oggi è stata l’ultima stagione della Fortitudo nella massima serie.

Risale al 2001 invece il derby con il maggiore incasso (418 milioni di lire, fatevi da soli i conti in euro), mentre il record di affluenza è del 31/05/1998, quando 8.741 spettatori assistettero a Kinder – TeamSystem. Dello stesso anno è il derby di Supercoppa italiana, vinto dalla Fortitudo (presente in qualità di vincitrice della Coppa Italia) per 66 a 59.

 

Marco Torbianelli