Trieste ritrova Baldasso: battuta Recanati 83 – 66

L'esterno classe 1995 di Eugenio Dalmasson firma una gara perfetta, con cinque triple a bersaglio e una ritrovata lucidità sul parquet.

Altra vittoria casalinga per l’Alma Trieste, che di fronte al proprio pubblico regola 83 – 66 un Basket Recanati volenteroso ma incapace di limitare l’attacco biancorosso.

Trieste ritrova “Bobo” Prandin per l’occasione, ma ha sia Coronica che Cittadini non al meglio: il capitano è addirittura in tribuna, al suo posto la fascia va a Pecile. Dall’altra parte, per Recanati, non ci sono Pierini e Loschi mentre si tratta dell’ultimo incontro in maglia leopardiana per Fossati, destinato ad Orzinuovi.

E’ un primo periodo ricco di punti, specialmente per l’Alma: Javonte Green regala spettacolo, con un paio di schiacciate; Da Ros esalta il pubblico con un paio di passaggi dei suoi, ma dall’altra parte Recanati risponde con Infante, che schiaccia il meno due a difesa schierata (9 – 7). Quando poi anche Rush si mette in moto, con una bomba ed un gancio ravvicinato, i leopardiani passano momentaneamente in vantaggio: l’Alma spreca qualche libero di troppo e sbaglia abbastanza dalla lunga, ma quando può correre in transizione sono guai. La fisicità di Green e Parks crea innumerevoli problemi a Recanati: Sacco chiama time out a 2’20’’ dalla prima sirena (21 – 16), poi per i padroni di casa c’è il terzo fallo di Green, che deve accomodarsi in panchina. La frazione si chiude con una coppia di liberi di Rush ed un doppio viaggio in lunetta di Da Ros, bravo a subire fallo a tre secondi dalla fine e ad indovinare il 28 – 21.

La musica non cambia per l’Alma nemmeno nel secondo periodo, a livello di attacco: la difesa di Recanati è piuttosto distratta e si dimentica Bossi, che su assist di Pecile fissa la doppia cifra di vantaggio (32 – 21). Il secondo quarto è il periodo di Lorenzo Baldasso che, dopo un periodo di difficoltà, si scatena: l’esterno classe ’95 piazza la tripla del 38 – 25 su assist di un Ferraro concreto; l’urlo di “Lollo” è liberatorio, ma è solo il preludio di una serie di bombe che seppelliscono i leopardiani. Saranno quattro i tiri pesanti a segno per Baldasso nel solo secondo periodo, con l’ultimo tiro che vale il 49 – 31: Recanati reagisce con Spizzichini che dà energia nei pressi del ferro e Marini che cancella Simioni con una stoppata, ma è il festival dei canestri per i biancorossi, nel quale si inserisce anche un “Bobo” Prandin al rientro. Per gli ospiti, quando Rush è in panchina si fatica molto a livello offensivo: l’americano rientra e dà un pò di ossigeno ai suoi colori, ma all’intervallo lungo è comunque +16 per i padroni di casa.

Nella ripresa, riparte il festival delle triple: Giacomo Maspero per gli ospiti e Bossi per i biancorossi fissano il 54 – 39, poi ci pensa Andrea Pecile a dilatare il vantaggio. “Sunshine” segna da due punti con un ricciolo di rara tecnica, poi con due liberi regala il +17 ai propri colori: Recanati cerca di mettere le mani addosso ai padroni di casa, ma va molto presto in bonus. I leopardiani si prendono pure un fallo tecnico, con coach Sacco che protesta su una stoppata irregolare di Parks su Rush. La reazione della squadra marchigiana arriva con l’ex Marini, che è presente a rimbalzo offensivo: sei punti del lungo di scuola Mens Sana danno il meno dieci a Recanati al trentesimo minuto (64 – 54).

Sono sempre i lunghi a fare la differenza per il team di Sacco: Infante mette dentro un paio di canestri a inizio quarto periodo, poi quando Green commette il quarto fallo a 7’27’’ dalla sirena conclusiva, Dalmasson re-inserisce Ferraro. Il giovane classe ’98 difende bene su Rush e non gli lascia spazio, poi arriva pure la quinta tripla di un Baldasso “on fire” (75 – 59). Recanati, nonostante lo svantaggio, non molla ma Trieste è in assoluto controllo dell’incontro: negli ultimi minuti, passerella per l’ex Massimiliano Fossati, mentre dall’altra parte esordiscono in A2 Matteo Schina e Lodovico Deangeli. E’ nuovamente grande festa biancorossa, con la tripla di tabella di Ferraro che chiude l’incontro sull’83 – 66 ed apre al meglio la settimana che porterà il team di Eugenio Dalmasson in quel di Bologna per giocarsi la Coppa Italia LNP.

 
ALMA TRIESTE – BASKET RECANATI   83 – 66

Alma Trieste: Parks 15, Bossi 13, Green 11, Schina, Ferraro 3, Pecile 7, Baldasso 19, Deangeli, Simioni 5, Prandin 4, Da Ros 6, Cittadini ne. All. Dalmasson
Basket Recanati: Rush 19, Bader 9, Marini 10, Loschi ne, Bolpin 5, Sorrentino 2, Fossati, Infante 10, Maspero 8, Spizzichini 3. All. Sacco

Parziali: 28-21; 49-33; 66-54
Arbitri: Masi (Firenze), Solfanelli (Livorno), Patti (Montesilvano)