EuroBasket – Virtus: a Roma è vietato perdere

Il derby probabile spartiacque nella stagione delle due compagini capitoline.

Non sarà un derby qualsiasi quello che si consumerà domenica prossima tra le mura del parquet romano di Via Apollodoro, in cui la neopromossa Eurobasket Roma e la più titolata e storica Virtus Roma daranno vita ad uno dei match più interessanti della ventiquattresima giornata della regular season del girone ovest. Una discreta fetta della stagione di entrambe, infatti, si deciderà con il fischio finale, dopo il quale avremo o una Virtus ancora nel (lungo) trenino delle terze (o quarte) della classifica e quindi ancora in piena lotta per le posizioni che contano, oppure una Eurobasket allo stesso tempo molto più lontana dallo spettro dei playout e più vicina a dei playoff inimmaginabili ad inizio stagione.

La Virtus Unicusano Roma viene da due vittorie nelle ultime due gare (ad Agropoli prima ed in casa contro Legnano poi) e prima ancora da tre sconfitte, sulle quali pesano in particolare le due consecutive interne contro Biella e contro Tortona. Attualmente – dopo un 2017 da 6 vittorie e 4 sconfitte – i giallorossi sgomitano in mezzo al gruppo composto da Latina, Agrigento e Treviglio con cui condividono l’attuale quarto posto a 26 punti, a due lunghezze da Legnano e con due lunghezze di vantaggio su un altro gruppo composto da Trapani, Siena e Casale Monferrato. Una bella lotta che rende decisamente incerto il campionato e che impone, pertanto, di limitare il più possibile i passi falsi, soprattutto con le dirette concorrenti ma anche nei confronti di chi potrebbe approfittarne per rientrare in corsa.

La squadra di coach Fabio Corbani è quella che a ovest segna di più (86,5 punti a partita), nonostante le percentuali al tiro del 52% da due punti, del 34% dall’arco e del 70% dalla linea della carità valgano rispettivamente il settimo posto nei primi due casi ed il terz’ultimo del torneo nel caso dei tiri liberi. Terza per rimbalzi totali (37,6) grazie al primo posto nei rimbalzi offensivi (11,4) ed al quinto in quelli difensivi (26,2), i virtussini romani sono settimi per stoppate date (2,0) e quinti per quelle ricevute (1,8), mentre occupano rispettivamente la decima e la settima posizione nelle palle perse (12,7) ed in quelle recuperate (5,9). Dulcis in fundo spiccano le seconde piazze assolute nel torneo per media assist (16,2) e per valutazione media di squadra, il cui ottimo 89,2 rappresenta la piazza d’onore dietro a Treviglio.

La Roma Gas&Power ha invece una classifica un po’ più complicata, trovandosi al quint’ultimo posto con 22 punti in compagnia di Rieti – con cui ha perso recentemente lo scontro diretto in casa propria – ma con un discreto margine sulla zona playout e a due sole lunghezze dall’ultimo posto valido per la post-season.

Quattro vittorie e quattro sconfitte, con però ben 3 sconfitte nelle ultime 4 gare, sono il bottino nell’anno solare in corso dell’Eurobasket guidata da coach Davide Bonora, che ha il terz’ultimo valore in fatto di differenza canestri (-50) e il quint’ultimo per produzione offensiva (75,7). L’ottimo 54% da due punti è il secondo miglior risultato dopo Treviglio, mentre solo Siena fa peggio del 31% dall’arco e dalla lunetta il 72% vale la quart’ultima piazza. Sesta per rimbalzi arpionati nel proprio pitturato (25,8) e nona per quelli presi in quello avversario (9,1), per una media totale di 34,9 che rappresenta il settimo valore del campionato. Nessuna squadra perde più dei 14,3 palloni della Roma Gas & Power, settima nel recuperarne 5,7. I 13,5 assist e la valutazione di 80,9 rappresentano rispettivamente la quart’ultima e la sest’ultima casella del girone ovest.

Nelle classifiche individuali sulla sponda virtussina troviamo l’americano John Brown e il play italo-americano Anthony Joseph Raffa quali giocatori più rappresentativi, oltre a produrre – con 436 e 424 punti – il 43,2% del fatturato complessivo (1989) dei giallorossi. Soprattutto John Brown – uno dei migliori stranieri del campionato – la fa da padrone, visto che è leader del campionato per rimbalzi offensivi (4,4 di media per 102 totali), per palle recuperate (1,9 di media per 44 totali) e nella valutazione (25,7 di media per complessivi 590 punti), oltre ad essere terzo per punti totali (436), quarto per media punti (19) e per tiri totali (60,8%) e quinto nei tiri da due punti (61,8%).

Sulla sponda eurobaskettara spicca invece l’americano Tony Easley – anch’egli pienamente in regola per concorrere al titolo di MVP stagionale – grazie soprattutto alle sue percentuali al tiro: primo per tiri totali (stratosferico il suo 70,6%) e secondo per tiri da due punti (71,1%). È inoltre terzo per media rimbalzi (9,6), terzo per stoppate date (1,1 di media e 25 totali), quarto per media rimbalzi difensivi (6,6), quarto per valutazione totale (514), quinto per valutazione media (22,4). Il connazionale Michael Brandon Deloach è invece primo per palle perse (79 totali) e soprattutto secondo negli assist (107 totali e 4,7 di media), mentre Eugenio Fanti è terzo nelle palle recuperate (34 totali e 1,5 di media).

A stelle e strisce la maggior produzione della squadra di casa, che con Deloach (397) e Easley (374) si assicura il 44,3% dei suoi 1741 punti.

Ecco il raffronto tra i tre top players delle due romane per tiri, rimbalzi e assist:

% 2 PUNTI
VIRTUS ROMA: Brown 62%, Chessa 52%, Raffa e Landi 49%
EUROBASKET ROMA: Easley 71%, Fanti 67%, Bonessio 52%

% 3 PUNTI
VIRTUS ROMA: Landi e Raffa 40%, Chessa 36%
EUROBASKET ROMA: Righetti 38%, Stanic 34%, Deloach 31%

% TIRI LIBERI      
VIRTUS ROMA: Chessa 80%, Landi 78%, Raffa 72%
EUROBASKET ROMA: Righetti 86%, Deloach 79%, Stanic 75%

RIMBALZI
VIRTUS ROMA: Brown 186, Landi 141, Sandri 112
EUROBASKET ROMA: Easley 221, Deloach 140, Fanti 84

ASSIST
VIRTUS ROMA: Raffa 84, Sandri 71, Chessa 61
EUROBASKET ROMA: Deloach 107, Stanic 61, Fanti 42

All’andata in casa Virtus vinse l’Eurobasket per 80 a 79 con un tiro di Deloach a 4” dalla sirena, ma soprattutto con una grande prestazione di Easley autore di una doppia doppia da 17 punti e 11 rimbalzi per 32 di valutazione finale. Sulla sponda giallorossa non sono bastate invece né la doppia doppia di Brown (12 punti e 11 rimbalzi), né l’ottima gara di Chessa (25 punti e 27 di valutazione).

 

Marco Torbianelli