Le Sisters, dando una veloce scorsa alla classifica, avevano l’obbligo di vincere per rimanere in quota playoff. Concordia invece non riponeva particolari desideri verso questa gara, conscia del fatto di essere matematicamente coinvolta nei playout, tra l’altro in posizione abbastanza sfavorevole. Ne è scaturita una gara intensa e giocata in maniera disinvolta dalle venete, libere da pensieri se non quello di arrivare a canestro. Bolzano invece la testa la aveva ben occupata nel volere a tutti i costi i due punti, indispensabili per sperare nei tanto desiderati playoff promozione.
Sisters partono a razzo e nonostante la temperatura quasi estiva imprimono forti accelerazioni in contropiede. Il primo quarto finisce 20-11 e minaccia bello…Il secondo quarto vede le padrone di casa desiderose di chiudere la gara con il vantaggio che cresce leggermente, prima 27-13, poi 33 a 16. Purtroppo gli ultimi tre minuti di quarto registrano un allentarsi delle maglie difensive bolzanine e il colpo del k.o. sfuma, anzi le ospiti infilano una bella serie di canestri e riaprono la partita orandosi sul 34-24.
L’intervallo lungo è propizio a coach Pezzi ed al suo staff per esprimere alle proprie atlete alcune perplessità circa l’atteggiamento difensivo. Al ritorno in campo il messaggio viene recepito e le Sisters iniziano a piegare le ginocchia, a porre maggiore attenzione sulle penetrazioni avversarie ed a manifestare maggiore aggressività nell’azione difensiva. Il risultato è immediato e le palle recuperate si trasformano in ottimi contropiedi che tagliano le gambe alle generose ospiti venete.
Concordia Sagittaria era, in epoca romana, importante fabbrica di frecce per le legioni romane. Ma di frecce all’arco Concordia ne ha sempre meno con il trascorrere della gara ed il terzo tempo finisce con una sentenza che recita 49-32 e che rende accademico e quasi inutile l’ultimo quarto. Il finale di 62 a 42 premia la difesa di Bolzano, compensando una mediocre giornata in attacco. Molte tiratrici bolzanine infatti non si sono espresse al meglio, complice la buona difesa ospite, sempre attenta e ben posizionata sul perimetro. La gara, molto corretta, non ha regalato molte conclusioni dalla lunetta. Poche anche le conclusioni da tre, tutte realizzate dal play bolzanino Martina Luppi (3).
Bolzano temeva la mano calda di Fagotto nel tiro da tre, ma la forte giocatrice di Concordia ha trovato in Daniela Hafner l’idonea saracinesca che le ha chiuso completamente la strada verso il canestro. Interrotto il miglior terminale offensivo ospite, Concordia si è affidata alle penetrazioni delle esterne, ben contrastate però dalle lunghe bolzanine. La sola Defendi è riuscita a mettersi in evidenza con alcune belle penetrazioni. Sisters che avranno molto da lavorare in settimana per ridare smalto al trio Moretti, Pezzi e Mandrillo, parse opache e poco precise.
Coach Pezzi: “Per noi la vittoria era indispensabile per continuare a sperare nei playoff promozione. La gara è stata “up&down”. A tratti ho visto del bel gioco, a tratti errori banali. Abbiamo perso tantissimi palloni ma nel contempo abbiamo fatto tanti contropiedi,abbiamo sviluppato una buona difesa che in certi momenti si è concessa strane distrazioni, abbiamo attaccato con azioni molto spettacolari ed abbiamo sbagliato dei veri “rigori” dal perimetro. Una gara altalenante, colpa forse del gran caldo e delle nostra testa, focalizzata su altro ”
Concordia nel prossimo turno incrocia le armi con la Cestistica Rivana ed ha nuovamente il pronostico chiuso, le Sisters vanno sul difficile campo di Ponzano per il match che vale probabilmente il campionato.
BOLZANO – CONCORDIA 62 – 42
Pallacanestro Bolzano: Pezzi, Gottardi 19, Moretti 2, Bassani, Hafner D. 5, Hafner M. 4, Luppi 9, Piotrkiewicz 21, Testini, Mandrillo 2. All. Pezzi
Concordia Sagittaria: Toniutti 6, Fanton 4, Defendi 10, Salvador 4, Pesetti, Marpino 6, Fagotto, Lavaroni 8, Bozza 2, Bressan 2, Pol. All. Bianchi
Parziali: 20-11; 34-24; 49-32
Arbitri: Baldo e Marignoni di Trento
