A2, la griglia dei playoff a tre giornate dal termine del campionato

A ovest Biella e Tortona quasi certe del 1° e del 2° posto, a est ancora tutto da decidere.

A tre giornate dal termine della regular season – in attesa del match di mercoledì sera tra Ravenna e Imola – già si delineano quelle che sono le prime idee relativamente alla composizione della griglia dei playoff ed ai relativi accoppiamenti validi per il primo turno (ottavi di finale), che si svolgerà tra il 30 aprile e l’11 maggio prossimi.

GIRONE OVEST

Per quanto riguarda i primi quattro posti sono sicure Biella e Tortona, mentre per Legnano manca ancora una vittoria. Ancora aperta la lotta matematicamente per altre 10 squadre, ma saranno soprattutto la Virtus Roma e Agrigento ad avere maggiori chances di concludere nell’ultima delle posizioni di privilegio.

Biella e Tortona si giocano virtualmente il primo posto, anche se l’Angelico ha 4 punti di vantaggio sui “cugini” alessandrini ed ha vinto entrambi gli scontri diretti. I biellesi giocheranno fuori casa due delle restanti tre gare, con due difficili trasferte a Rieti e a Roma sponda Eurobasket, ma di fatto basterà loro battere Siena in casa per assicurarsi la pole position.

Leggermente più semplice il calendario per Tortona – con due gare in casa –, che per difendere il probabilissimo secondo posto dall’attacco finale di Legnano (distante 4 punti) dovrà semplicemente vincerne una, avendo vinto entrambi gli scontri diretti con gli Knights.

Legnano ha 2 punti di vantaggio sulla Virtus Roma, 4 su Agrigento e 6 sulla coppia Latina-Treviglio. Nei confronti della Virtus ha 1 punto di svantaggio nei confronti diretti, mentre è in vantaggio negli scontri diretti con i siciliani. Con una vittoria blinderanno il quarto posto, per confermarsi al terzo potrebbero non bastarne due.

La Virtus Roma come visto ha nel mirino Legnano per raggiungerla e soffiarle il terzo posto. Con 2 punti di vantaggio su Agrigento e 4 sulla coppia Latina-Treviglio, i romani dovranno guardarsi le spalle soprattutto dai siciliani che hanno il vantaggio negli scontri diretti e che potrebbero strappar loro la quarta ambitissima piazza in caso di arrivo a pari punti. Difficile il prossimo incontro dei giallorossi a Scafati (matematicamente sicuri dei playout, ma in lotta per evitare la retrocessione diretta) e l’ultimo a Siena, anch’essa in lotta per un posto nei playoff. Più agevole invece il turno casalingo contro Ferentino, quasi salva dall’incubo playout avendo il vantaggio negli scontri diretti contro Reggio Calabria.

Agrigento per agguantare la quarta piazza ha bisogno di vincere almeno due gare su tre, auspicando che la Virtus Roma faccia peggio.

Per quanto riguarda le altre quattro posizioni per i playoff la classifica cortissima e i vari incroci tra pretendenti alla post-season e chi rischia la retrocessione diretta lasciano aperto un tale ventaglio di possibilità, da rendere impossibile al momento fare pronostici in tal senso.

GIRONE EST

A oriente la lotta è parimenti molto serrata, ma a differenza dell’altro girone le possibilità sono ancora apertissime anche per la vittoria della regular season. Facile comunque che a fine stagione troveremo tra le prime quattro proprio le attuali compagini che occupano attualmente queste posizioni (Virtus Bologna, Treviso, Trieste e Ravenna), seppur forse non nello stesso ordine.

La Virtus Bologna è prima a pari merito con Treviso, ha il vantaggio negli scontri diretti con la stessa Treviso e con Trieste, ma è in svantaggio con Ravenna e dovrà giocare nelle ultime due giornate contro la Fortitudo e contro Roseto, con le quali ha vinto in entrambi i casi nel girone di andata.

Treviso è in vantaggio con Ravenna, con Trieste e con Roseto, è in svantaggio con le due bolognesi e pertanto per vincere la regular season dovrà sorpassare la Virtus proprio in questo finale di campionato; impresa certamente non facile ma i veneti hanno dalla loro un calendario più accessibile dei virtussini: nonostante la prossima (difficile) gara a Verona, gli ultimi due match contro Udine e Piacenza appaiono – almeno sulla carta – più semplici.

Trieste con la vittoria a Mantova ha probabilmente blindato il suo quarto posto, ma per conquistarlo dovrà vincere entrambe le gare casalinghe che la attendono da qui a fine stagione contro Ferrara e contro Imola; compito sulla carta più che abbordabile per i biancorossi, che con un’eventuale vittoria anche a Jesi potrebbero assicurarsi anche una posizione superiore, a patto di non arrivare a pari punti con Virtus Bologna, Treviso o Ravenna, nei confronti delle quali sono in svantaggio per quanto riguarda gli scontri diretti.

A Ravenna al momento mancano quattro gare (in casa con Imola, a Roseto, a Chieti, in casa con Mantova) e con un calendario certamente non semplice dovrà vincerne almeno tre per restare appaiata a Trieste ed arrivarle così davanti. Con quattro vittorie su quattro può persino aspirare al secondo posto (essendo in vantaggio contro la Virtus), più difficile pensare al primo, che si concretizzerebbe solo con due sconfitte per la De Longhi.

Fortitudo Bologna e Roseto, entrambe staccate di 4 punti da Trieste e di 2 punti (al momento) nei confronti di Ravenna si giocheranno molto probabilmente la propria posizione finale nel match contro la Virtus Bologna. Per le “F” gli altri due match saranno in trasferta a Recanati e a Udine, mentre gli abruzzesi affronteranno – in casa in entrambi i casi – Ravenna e Piacenza. Negli scontri diretti è in vantaggio la Fortitudo, che deve comunque guardarsi da Verona (dietro di 2 punti) e Mantova (dietro di 4), con le quali è in svantaggio. Roseto è in vantaggio con Verona e in svantaggio con Mantova ed ha evidentemente un calendario più complicato dei bolognesi.

Verona è settima e per qualificarsi dovrà limitarsi a battere Jesi all’ultima giornata, ma chiaramente gli scaligeri auspicano di riuscirci prima, magari già domenica prossima in casa contro Treviso. E’ in vantaggio negli scontri diretti nei confronti di Mantova, che occupa attualmente l’ultima casella valida per la post-season e nelle prossime due gare affronterà Forlì e Recanati, in piena lotta retrocessione/playout, ma che potrà giocarsi eventualmente la qualificazione nell’ultima di campionato a Ravenna.

Con tre vittorie consecutive nelle ultime tre gare ha proposto la propria candidatura anche Udine, staccata da Mantova di soli 2 punti, con cui però è in svantaggio negli scontri diretti: arrivarle davanti appare complicato in un calendario che la porrà di fronte a Treviso nella penultima giornata ed alla Fortitudo nell’ultima, ma tutto può succedere e un roster così in forma potrebbe contribuire anche a rimescolare le carte nelle prime posizioni della graduatoria.

 

Marco Torbianelli