Trieste, necessaria la vittoria in chiave quarto posto

    Ferrara alla disperata ricerca di punti su un campo inespugnabile.

    Finale di stagione col brivido per la Bondi Ferrara, sospesa sopra alla palude stigia dei playoff con lo svantaggio negli scontri diretti nei confronti sia di Imola, che di Jesi, entrambe a 4 punti dagli estensi che hanno urgente bisogno di trovare presto due preziosi punti. Di certo ardua l’impresa di portarli via dall’Alma Arena, un fortino dove – eccezion fatta per Treviso alla prima di campionato – ogni squadra affrontata da Trieste ci ha lasciato le penne, nessuna esclusa. Di contro a Trieste questi due punti servono eccome, per continuare la striscia positiva ricominciata con la Virtus Bologna e continuata a Mantova e soprattutto per proseguire nella sempre più vicina conquista di una posizione privilegiata nella post-season.

    Quattro vittorie e quattro sconfitte nelle ultime otto giornate per una Bondi capace di battere Treviso tra le mura amiche e di espugnare Bologna su entrambe le sponde. Una Bondi capace però anche di accendere le speranze di playoff per Udine che domenica scorsa ha centrato il bottino pieno al PalaHiltonPharma, dove già Trieste all’andata era uscita vincitrice per 76 a 67 con una valutazione media complessiva di 85, la doppia doppia di Jordan Parks (24 punti e 12 rimbalzi per un eloquente 35 di valutazione finale) e i 18 punti di Stefano Bossi. Ferrara è terza per media realizzativa (79,4) ed ha percentuali realizzative di tutto rispetto da due punti (55%, la migliore) e dall’arco (quarta con il 34%), seppur in lunetta (72%) si determini il secondo peggior risultato. Molto bene anche a rimbalzo – dove i ferraresi sono quarti con i loro 36,6 rimbalzi di media a gara –, negli assist – dove sono secondi con 16,6 – e nella valutazione media, con un valore di 87 che è secondo alla sola corazzata Virtus Bologna. Numeri che farebbero pensare ad una posizione in classifica ben diversa dall’attuale quint’ultimo posto.

    Dall’altro lato del parquet Trieste – terza in classifica – cerca continuità nel gioco e nel cinismo dimostrato a Mantova, per restare nelle zone alte della graduatoria e mettersi al riparo da pericolosi riavvicinamenti in vista della conclusione della regular season. Settima per media realizzativa (76,6) con un’importante differenza canestri di +137 – che potrebbe tornare molto utile nel calcolo del quoziente canestri in caso di parità negli scontri diretti a fine campionato – da due punti (52%) segue Ferrara occupando la seconda piazza, anche se da 3 punti e dalla lunetta i valori non sono granché (rispettivamente penultima con il 32% e ultima con il 69%). Per l’Alma i 25,1 rimbalzi arpionati valgono l’ottavo posto, gli 8,6 palloni recuperati il secondo ed infine i 15 assist e la valutazione media di 82,8 il settimo posto del girone est. L’elemento più importante, in ogni caso, sono le dodici vittorie consecutive in casa in una striscia tuttora aperta che ha mietuto tutte le vittime più illustri del torneo.

    Nelle statistiche individuali di Ferrara domina l’americano Laurence Bowers, quarto miglior marcatore del torneo con 20,5 punti di media e 512 totali, 3° per valutazione media (24,2), per valutazione complessiva (606) e nel tiro da due punti (62,5%), 4° per media stoppate (1,4), 5° per media rimbalzi difensivi (6,4) e nel tiro dall’arco (44%), 7° per media rimbalzi (8,7) e nel tiro totale (57,7%). Leader negli assist è Yankiel Moreno (6,2), mentre il compagno di squadra Terrence Roderick è 4° (4,5); infine Francesco Pellegrino è 2° nella classifica delle stoppate (1,7). Bowers e Roderick hanno refertato rispettivamente 512 e 447 punti, per un totale di 959 su 2143 che corrisponde al 44,7%.

    Per Trieste siamo oramai abituati a trovare Javonte Damar Green in testa alla classifica dei palloni recuperati (2,7), ma ora è anche entrato nella top ten dei tiratori dall’arco: è 9° con il 41,9%. Jordan Parks passa dal 5° al 6° posto nelle stoppate (1,2), mentre Matteo Da Ros si mantiene tra i migliori assist-men (9° con 3,8). Green e Parks forniscono con i rispettivi 424 e 352 punti segnati un totale di 776 per Trieste, ovverosia il 37,5% dei complessivi 2068 sin qui realizzati.

    Di seguito il confronto tra tiri, rimbalzi e assist dei tre migliori giocatori delle due squadre:
    % 2 PUNTI
    FERRARA: Bowers 62, Pellegrino 58, Roderick 52
    TRIESTE: Green 60, Parks 58, Bossi 55

    % 3 PUNTI
    FERRARA: Bowers 44, Cortese 35, Mastellari 34
    TRIESTE: Green 42, Baldasso 39, Pecile 36

    % TIRI LIBERI
    FERRARA: Bowers 80, Roderick 78, Cortese 67
    TRIESTE: Pecile 85, Parks 76, Green 64

    RIMBALZI
    FERRARA: Bowers 218, Roderick 172, Pellegrino 149
    TRIESTE: Parks 186, Da Ros 172, Green 156

    ASSIST
    FERRARA: Moreno 143, Roderick 121, Cortese 65
    TRIESTE: Da Ros 102, Bossi 83, Pecile 48

     

    Marco Torbianelli