Alma Trieste, i numeri di un campionato entusiasmante

Primato in classifica, vittorie, bel gioco, spettatori: la pallacanestro a Trieste sta tornando grande!

Jordan Parks, ala di Trieste (foto Panda Images).

21 vittorie e solamente 9 sconfitte in un campionato talmente entusiasmante che si è reso necessario allargare la vetta per far stare l’Alma Trieste assieme alla De Longhi Treviso ed alla Segafredo Bologna, tre società i cui nomi fanno tremare le vene e i polsi di qualsiasi appassionato della palla a spicchi!

12 vittorie e solo 4 sconfitte nell’anno solare in corso.

14 la striscia consecutiva di gare vinte tra le mura dell’Alma Arena – che è stata sempre il sesto uomo in campo, grazie soprattutto al tifo incessante della Curva Nord – con un totale di 1.224 punti segnati e di 999 subiti. Per tre volte è stata superata la soglia dei 100 punti: 103 contro Forlì, 108 contro Jesi e infine il record di 115 infilati nel canestro dell’Andrea Costa Imola all’ultima giornata.

6.703 il record di spettatori che hanno assistito al vittorioso derby del 3 dicembre contro la GSA Udine, in un clima da NBA iniziato con una vera e propria presentazione “american style” con tanto di luci spente e occhio di bue sui biancorossi, i cui cognomi venivano scanditi a gran voce dal pubblico sugli spalti.

2.168 il record di abbonamenti staccati dai tifosi biancorossi per la stagione 2016/2017, in un trend in continua ed importante crescita rispetto agli anni passati, mentre i paganti nel girone di andata sono stati 32.209, portando la media spettatori a 4.026, quarto valore del campionato dietro a Fortitudo Bologna, Treviso e Virtus Bologna. Si attendono ancora le cifre complessive del campionato, ma il dato è destinato molto probabilmente a salire.

La media realizzativa di 78,5 punti dei biancorossi è stata la quinta del torneo (81,7 quella della Virtus Bologna, la più prolifica) con la seconda miglior differenza canestri (+216), mentre la valutazione media della squadra di 86,4 vale l’onorevolissimo gradino più basso del podio dietro a Virtus Bologna (91,5) e Ferrara (86,8). Per quanto riguarda le realizzazioni Trieste sfoggia un 54% che è la miglior percentuale di tiro da due punti di tutto il girone (assieme a Ferrara), con il maggior numero di canestri infilati: 649 su 1206 tentativi. Dai 6 e 75 la musica cambia un po’: il 33% (229/696) non è il peggiore ma …quasi, è solo migliore del 32% di Imola e del 30% di Forlì: si tratta in ogni caso di una soluzione di gioco mediamente meno praticata di molte altre squadre, dal momento che i tentativi dall’arco dei giuliani rappresentano il 36,6% del totale dal campo, una delle percentuali più basse del girone (29,9 quella di Treviso, 30,6 quella di Ravenna). Dalla linea della carità sono andati a segno 370 dei 527 tentativi, una percentuale complessiva del 70% che è la peggiore in assoluto a est. Sono stati 766 i rimbalzi catturati nel proprio pitturato (25,5 di media) e 305 quelli nell’area avversaria (10,2 ad ogni gara), per un totale di 1071 e per una media di 35,7: quarti in difesa, settimi in attacco, sesti complessivamente. Quarti anche per stoppate date (94) e ultimi (quindi i migliori) per quelle ricevute (solo 38), i biancorossi hanno perso complessivamente 404 palloni (13,5 di media) recuperandone 265 (8,8 di media), risultando con questi valori rispettivamente al nono ed al secondo posto. L’ultima voce statistica riguarda gli assist: 457 totali (15,2 ad allacciata di scarpe) rappresentano il settimo valore assoluto.

Le statistiche individuali della Lega Nazionale Pallacanestro – valide per i primi 100 giocatori per ciascuna specialità – vedono il ventitreenne di Petersburg (Virginia) Javonte Damar Green – autore di una stagione oggettivamente strepitosa – leader biancorosso di molte classifiche, seguito a ruota dal connazionale Jordan Parks, che ha confermato quanto di buono fatto lo scorso anno e dal ritrovato Matteo Da Ros, da molti considerato la vera sorpresa e il vero valore aggiunto di questa stagione per il team di coach Eugenio Dalmasson.

Media minuti in campo: il più impiegato è Matteo Da Ros con 30,6 minuti (23° in classifica generale), secondo è Green con 29,5 (34°), terzo Parks con 27,7 (47°), quarto Stefano Bossi con 25,5 (57°), quinto Andrea Pecile con 21 (80°), sesto Alessandro Cittadini con 18,8 (98°).

Media punti realizzati: il più prolifico è Javonte Damar Green con 16 punti a partita (18° assoluto), secondo Parks con 14,3 (26°), terzo Da Ros con 11,2 (40°), quarto Bossi con 9,7 (52°), quinto Pecile con 8,3 (62°), sesto Cittadini con 7,3 (71°), settimo Roberto Prandin con 6,4 (82°), ottavo Lorenzo Baldasso con 5,6 (95°).

Media rimbalzi totali: il migliore in squadra è Jordan Parks con 7,5 rimbalzi (12° assoluto), secondo Da Ros con 6,4 (16°), terzo Green con 6 (23°), quarto Cittadini con 3,9 (51°), quinto Bossi con 3,8 (53°).

Media rimbalzi difensivi: Jordan Parks ne ha presi 5,3 in 28 gare (10° assoluto), Da Ros gli stessi 5,3 ma in 30 gare (11°), terzo è Green con 4,1 (29°), quarto Bossi con 3 (43°), quinto Cittadini con 2,5 (62°).

Media rimbalzi offensivi: Jordan Parks primo anche qui con 2,3 (13° in classifica), seguito da Green con 1,9 (19°), terzo è Cittadini con 1,4 (28°), quarto Da Ros con 1,2 (43°), quinto Andrea Coronica con 0,7 in 26 gare (75°), seguito da Bossi con 0,7 in 29 gare (76°), poi Prandin con 0,6 (88°).

Media assist: in questa categoria il leader dell’Alma è Matteo Da Ros che ne ha distribuiti 3,9 (10° nel girone est), seguito da Bossi con 3,1 (19°), terzo Pecile con 1,9 (44°), quarto Parks con 1,8 (49°), quinto Prandin con 1,4 (70°), sesto Green con 1,3 (74), settimo Coronica con 1 (93°).

Media palle recuperate: il leader maximo Javonte Damar Green ha impartito lezioni a tutto il girone dall’alto dei suoi 2,7 recuperi, secondo in squadra è Parks con 1,4 (15°), terzo Bossi con 1 (40°), quarto Da Ros con 0,9 (45°), sesto Prandin con 0,8 (56°), settimo Coronica con 0,7 (62°), ottavo Cittadini con 0,6 (84°), nono Pecile con 0,5 (91°).

Media stoppate: primo biancorosso è Jordan Parks che ne ha date 1,3 a gara (6° in classifica), secondo è Cittadini con 0,7 (14°), terzo Green con 0,6 (17°), quarto Da Ros con 0,4 (30°), quinto Coronica con 0,1 in 26 gare (74°), sesto Bossi con 0,1 in 29 gare (91°).

Media palle perse: Jordan Parks è quello che ne ha perse di più, mediamente 2,4 (17°), seguito da Green (33°) e Da Ros con 2 (41°), quarto è Bossi con 1,7 (47°), poi Prandin con 1,4 (68°), mentre sesto, settimo ed ottavo con 1,2 sono rispettivamente Cittadini in 21 gare (85°), Pecile in 27 gare (86°), Baldasso in 29 gare (87°).

Media falli: il più “cattivo” è Matteo da Ros con 2,6 (42°), secondo è Prandin con 2,5 in 24 gare (43°), terzo è Green con 2,5 in 30 gare (44°), poi c’è Parks con 2,4 (55°), Coronica con 2,3 (71°), Baldasso con 2,2 (81°), Bossi con 2,1 (85°), Cittadini con 2 (98°).

Media valutazione: il n°1 è Javonte Damar Green che ha ricevuto una valutazione media di 18,9 (13° nella graduatoria generale), seguito da Parks con 17,5 (15°), terzo è Da Ros con 14,5 (27°), quarto Bossi con 9,7 (54°), poi Cittadini con 9,2 (57°), Pecile con 7,4 (67°).

Percentuale tiri da 2 punti: ancora Javonte Damar Green davanti a tutti con il 60,6% (6° in classifica), secondo Parks con il 57% (14°), terzo Da Ros con il 47% (48°).

Percentuale tiri da 3 punti: sempre Javonte Damar Green il più prolifico con il 39,6% (13° in classifica), secondo Baldasso con il 36,5% (27°), terzo Pecile con il 35,5% (34°), quarto Bossi con il 30,3% (62°).

Percentuale tiri liberi: primo dalla linea della carità è Andrea Pecile, che ha realizzato con il’85,3% (un eccellente 10° posto nella graduatoria del girone), secondo Parks con il 76% (32°), terzo Green con il 67,2% (43°), poi Da Ros con il 54,6% (53°).

Percentuale complessiva: naturalmente in testa Javonte Damar Green con il 53,3% (13°), seguito da Jordan Parks con il 49,7% (17°), terzo Da Ros con il 42,4% (44°), quarto Bossi con il 39,9% (56°).

Punti totali: Javonte Damar Green ne ha messi più di tutti, in totale 480 (13° in classifica), poi Parks con 399 (21°), Da Ros 336 (35°), Bossi 281 (49°), Pecile 223 (63°), Baldasso 161 (91°), Cittadini 153 in 21 gare (96°), Prandin 153 in 24 gare (97°).

Rimbalzi totali: Jordan Parks è primo con 211 (11° in classifica), secondo è Da Ros con 193 (14°), terzo Green con 179 (19°), poi Bossi con 109 (49°), Cittadini con 82 (74°).

Rimbalzi difensivi: primo Matteo da Ros con 158 (6° in graduatoria), secondo Parks con 148 (12°), poi Green 123 (27°), Bossi 88 (45°), Cittadini 53 (87°).

Rimbalzi offensivi: Jordan Parks domina con i suoi 63 rimbalzi (10°), seguito da Green con 56 (14°), Da Ros 35 (37°), Cittadini 29 (45°), Bossi 21 (74°), Coronica 19 (78°).

Assist: Matteo Da Ros leader con 116 (8° nella classifica del girone), secondo Bossi con 90 (16°), Pecile 52 (45°), Parks 51 (47°), Green 39 (66°), Prandin 33 (81°), Coronica 25 (96°).

Palle recuperate: primo anche nella graduatoria del campionato Javonte Damar Green con 81, secondo Parks con 39 (12°), poi Bossi con 29 (35°), Da Ros con 28 (39°), Coronica 19 (65°), Prandin 18 (70°), Pecile 14 (92°).

Stoppate: Jordan Parks ne ha date 37 (5° miglior stoppatore del torneo), secondo è Green con 19 (14°), terzo Cittadini con 15 (20°), Da Ros 11 (26°), Coronica 3 (90°).

Palle perse: la classifica interna alla squadra vede in testa Jordan Parks con 67 (18° in quella generale), seguito da Green con 61 (27°) e Da Ros 59 (29°), quarto è Bossi con 49 (45°), quinto Prandin con 34 (78°), sesto Baldasso con 34 (82°), settimo Pecile con 32 (90°).

Falli commessi: Matteo Da Ros ne ha all’attivo 77 (27°), uno in più di Green che ne ha 76 (28°), seguiti da Parks con 68 (51°), Baldasso con 63 (65°), Bossi 62 (71°), Prandin 61 (72°), Coronica 59 (76°).

Totale valutazione: Javonte Damar Green è stato decisamente il migliore con 566 (9° miglior giocatore di questa graduatoria), secondo Parks con 490 (13°), terzo Da Ros con 436 (23°), poi troviamo Bossi con 281 (52°), Pecile con 200 (69°), Cittadini con 194 (71°).

 

 

Marco Torbianelli