Sinone (San Daniele del Friuli): “Tifosi, squadra e società da C Gold”

L'allenatore dei collinari fa un suo bilancio conclusivo al termine di una stagione che ha visto San Daniele chiudere al secondo posto in campionato, conquistare la Coppa Fvg e arrivare fino all'ultimo atto dei playoff.

E’ terminata la stagione de Il Michelaccio San Daniele del Friuli: la finalissima contro ilBreg San Dorligo della Valle non è andata bene, ma coach Sinone è comunque orgoglioso del gruppo e traccia un bilancio conclusivo: “Purtroppo non siamo riusciti a portare la serie in parità. Sarebbe stato bello e forse anche giusto, per l’equilibrio tra le due squadre, arrivare a gara 3, ma purtroppo ci siamo arresi davanti ad una squadra fortissima e favorita da agosto per il salto di categoria. Abbiamo disputato comunque una gran partita, nel primo quarto siamo stati spettacolari in attacco e molto intensi in difesa. Mi aspettavo, dopo il +15, un nostro calo e migliori percentuali al tiro dei nostri avversari e cosi è stato.

Proprio alla fine del secondo quarto, con il recupero del Breg, si è indirizzata la partita. Sono convinto che negli ultimi due peridoi ci sarebbero bastati due canestri dei nostri per riprendere l’inerzia del match e portare a casa la vittoria. Purtroppo ci è mancata un po’ di lucidità e la stanchezza fisica e mentale hanno preso il sopravvento. Complimenti ai nostri avversari per la vittoria finale: sicuramente meritata. Ringrazio Thomas Pellarini che ha fatto di tutto per giocare questo match, rischiando anche di peggiorare il suo infortunio. Ringrazio i miei ragazzi per una stagione fantastica: siamo arrivati secondi in regular season, abbiamo raggiunto la finale promozione, abbiamo vinto la coppa Fvg e abbiamo lavorato sodo dal 22 agosto, con grandissimo impegno e volontà.

Spendo una parola per il mio staff che è stato preziosissimo durante tutto l’anno: il mio assistente Milan mi ha sopportato tutta la stagione ed è stato importante negli allenamenti e nella preparazione delle partite, il nostro preparatore e fisioterapista Sandrini ha fatto un grande lavoro, sia nella gestione degli infortuni durante l’anno, che durante la preparazione atletica, il “mitico” dirigente Adduca, sempre presente in palestra, disponibile e pronto a risolvere i problemi. L’ultima parola la spendo per il nostro pubblico: credo che nessuna squadra abbia il supporto costante che abbiamo noi durante le partite. Dopo la sconfitta in gara 2 il sostegno ricevuto è stato da pelle d’oca: un’emozione unica. Questi tifosi, i ragazzi e la società meritano di vincere il campionato e meritano tutti di stare in C Gold.”

 

Sara Puntel