San Daniele del Friuli micidiale in difesa, la Dinamo Gorizia deve piegarsi

Determinante il 4 - 21 del terzo periodo, nel quale i collinari fanno il salto di qualità in difesa e ribaltano il risultato: ventello per Dijust.

La Dinamo Gorizia non riesce a fare il colpaccio, nella seconda giornata di campionato in Serie C Silver: al PalaBrumatti arriva una delle principali candidate per il salto di categoria, ovvero quel Michelaccio San Daniele del Friuli di Enrico Sinone che già nella prima giornata ha offerto una vera e propria prova di forza, andando ad infliggere un ventello a Romans.

La Dinamo non ha alcuna intenzione di fare la vittima sacrificale e, per l’occasione, recupera Gianni Vecchiet: l’ala classe 1983 è un rinforzo importante sotto i tabelloni, anche per il fatto che l’unico lungo puro, Bonamico, è ancora out per infortunio. Sotto l’incessante tifo dei supporters isontini, la Dinamo comincia bene e gioca a viso aperto contro una San Daniele che, di contro, vuole tenere ritmi alti per sfiancare una compagine dall’età media piuttosto avanzata. Sono Zuliani e Nanut (41 punti in due) le “stelle” più prolifiche per la coppia Mantesso – Ardessi, ma dall’altra parte i collinari sfruttano l’intensità di Dijust sotto canestro per rimanere a contatto con i padroni di casa.

Il secondo periodo è quello migliore per la Dinamo, che continua a colpire incessantemente, nonostante la coppia Federico Bullara – Roberto Bullara venga ottimamente limitata dai difensori di San Daniele: ci pensano le invenzioni di Nanut e l’atletismo di Zuliani a fornire i punti necessari per andare sul +6 all’intervallo lungo.

Nella ripresa, però, è San Daniele che riesce a trovare il bandolo della matassa e lo fa grazie alla difesa: eloquenti i soli quattro punti segnati in dieci minuti per la Dinamo Gorizia, nel terzo quarto. I ragazzi di Sinone producono il massimo sforzo difensivo e ne viene fuori un 4 – 21 determinante: Simonutti fa il suo nel reparto esterni, mentre dentro l’area continuano a macinare punti e gioco Dijust e Bellina (11 a referto). La Dinamo inizia ad accusare la stanchezza e si ritrova sotto 43 – 54 quando suona la sirena di fine terzo quarto: i supporters isontini non smettono mai di sostenere i propri beniamini, ma contro una San Daniele concreta e cinica è davvero difficile riuscire a rimontare.

I collinari non si piegano e mantengono un margine in doppia cifra: anche nell’ultimo quarto la musica non cambia, la difesa de Il Michelaccio ha la meglio e contiene a soli cinquantaquattro punti segnati l’attacco atomico della Dinamo. Vittoria, quindi, per Pellarini e compagni, che esultano per il secondo referto rosa consecutivo: ancora quota zero, invece, per la neopromossa Dinamo Gorizia che non perde certamente l’entusiasmo, visto che siamo solo all’inizio.

 

 

DINAMO GORIZIA – SAN DANIELE DEL FRIULI   54 – 69

Ermetris Dinamo Gorizia: Kodric, Piras 5, Cossi 2, Bullara F. 3, Nanut 20, Bullara R., Zuliani 21, Moruzzi, Vecchiet 3, Massaro ne, Bressan ne. All. Ardessi/Mantesso
Il Michelaccio San Daniele del Friuli: Barazzutti 8, Pellarini 4, Colutta 3, Simonutti 10, Nicoloso 2, Domini, Bortoluzzi 5, Tosoni 4, Tallone, Bellina 11, Cella 2, Dijust 20. All. Sinone

Parziali: 19-19; 39-33; 43-54
Arbitri: Toffolo e Di Lenardo