L’Intermek si illude, la Vis ci crede e conquista il derby

Partita vera ed in equilibrio fino ad inizio dell’ultimo quarto quando, dopo l’espulsione di coach Musiello, la Vis piazza con Bardini (12) e De Simon (13) il decisivo parziale di 14-0 che chiude il match. Bene anche Paradiso (17) e Bagnarol (11), per Cordenons solita buona prova di Moretti (21) e Petrovic (13) e dell'eterno giovane Luca Marella.

Derby e partita avvincente doveva essere e le attese non sono state disattese. Palazzetto gremito e staff dirigenziali al gran completo sulle tribune, Cipolla recuperato in extremis dopo una botta al ginocchio subìta durante l’ultimo allenamento.

Parte meglio la Vis che dopo quattro minuti è già sul +7, costringendo al time out la panchina di casa. Moretti e Petrovic cominciano ad andare a referto, Corazza commette il secondo fallo e viene richiamato sul pino mentre la Vis continua a colpire, Bagnarol prima serve uno splendido assist per Gaspardo e poi infila una tripla dall’angolo (8-14). Musiello si gode le giocate dei suoi, in particolare applaude Passudetti e Fabris che innescano Paradiso e capitan Bagnarol, la difesa Intermek è la grande assente del primo quarto e coach Beretta si affida ad un quintetto inusuale e giovane per cercare motivazioni ed energie utili a fermare l’attacco ospite, una palla recuperata di Pezzutti consente a Simone Pivetta di ridurre lo svantaggio a fine quarto (20-15).

Le ampie rotazioni dell’Intermek portano buone notizie, la ditta 2M di Marella e Moretti firma 8 punti consecutivi accendendo il derby anche sulle tribune. La tensione non impedisce le giocate da cerchietto sul taccuino: l’1c1 di Passudetti su Corazza, capitan Bagnarol che galleggia in aria e realizza ma che nell’azione successiva viene scippato da Corazza travestitosi da Cipolla, vola in contropiede e mette il libero del 30 pari.
Anche il debuttante Zanusso porta il proprio contributo, alla panchina Vis viene fischiato un fallo tecnico che Moretti capitalizza con libero segnato e canestro sul conseguente possesso, 37-32 e intervallo.

Il derby inizia a diventare un’onda, dopo il 5-0 iniziale la Vis sbaglia quattro attacchi consecutivi, Marella si mette in proprio mentre Paradiso è il perno dell’attacco degli uomini in blu con Passudetti che firma il -2 (43-41) al quinto. Beretta scuote i suoi durante una sospensione e l’onda ora premia i padroni di casa, parziale di 12-6 che dà fiducia a Cipolla e compagni e che fa innervosire Spilimbergo, Musiello protesta per una chiamata arbitrale e arriva il tecnico anche per l’ex Fagagna cui seguono due falli per blocco irregolare che fanno innervosire, questa volta, i cordenonesi. Si riparte dal 55-52 con tanto nervosismo sul parquet, dopo un antisportivo di Bardini e una palla persa di De Simon, Musiello non la manda a dire al proprio giocatore ma gli arbitri interpretano male e arriva il secondo fallo tecnico fischiato al coach ospite, con conseguente allontanamento. Sembra finita per la Vis, nervosa e sotto di 8, ma si rivelerà l’episodio chiave per la vittoria della squadra del presidente Maiorana. Cordenons crede di aver già comodamente vinto, smette di giocare di squadra dando ad una volitiva Vis la possibilità di piazzare un devastante parziale di 14-0 (dal 64-54 al 64-68 in quattro minuti). Il pitturato diventa luogo dove si entra ma non si sa come se ne uscirà (per info, chiedere a Petrovic), Cipolla e Marella perdono un paio di possessi velenosi, una tripla di Bardini e De Simon dalla lunetta (7/7 negli ultimi 3 minuti) portano in vantaggio la Vis. L’Intermek sbaglia con Moretti l’ultimo tiro e Marella fa 1/2 dalla lunetta, troppo poco per riaprire il match che la Vis meritatamente si aggiudica e che lascia, invece, tanto amaro in bocca all’Intermek, sopra di 10 a cinque minuti dal termine e che ha smesso di produrre pallacanestro troppo presto subendo senza reagire il ritorno degli avversari.

Enrico Musiello a fine gara: “La mia espulsione, ingiusta, ha scatenato la reazione dei miei giocatori. Stasera è andata bene ma vorrei che la squadra reagisse indipendentemente da questo genere di episodi. E’ stata una partita vero, un derby piacevole e giocato in modo duro ma corretto grazie a tutti i giocatori, noi siamo stati bravi e anche fortunati. Sono orgoglioso della mia squadra per la reazione avuta nel momento più difficile, anche se l’obiettivo sarà quello di giocare con continuità”.

Andrea Beretta, coach Intermek, analizza la sconfitta: “Se guardo il bicchiere, è mezzo pieno perché ce la giochiamo alla pari con le squadre più attrezzate di noi, mentre è vuoto considerando che eravamo sul +10 a 5.30 dalla fine e non siamo più riusciti a fare un attacco giocando di squadra. Non ho assolutamente capito il metro arbitrale, per tutto l’arco della gara non era chiaro cosa si potesse fare e cosa no, e la stessa impressione l’hanno avuta i tecnici ed i dirigenti spilimberghesi. Dobbiamo essere più fisici fin dalla prossima partita, c’è rammarico perché era una partita da portare a casa”.

Punteggio pieno per la Vis che potrà puntare alla quarta vittoria nel prossimo match interno contro Fagagna (Sabato 21, palla a due alle 18.30), mentre l’Intermek sarà impegnata nell’ostica trasferta di San Daniele, sempre Sabato 21, alle 19.

 

3S BASKET CORDENONS – VIS SPILIMBERGO 69-72

Intermek 3S Basket Cordenons: Pezzutti 2, Damjanovic 1, Cipolla 7, Pivetta 2, Moretti 21, Mezzarobba, De Santi 3, Corazza 7, Marella 9, Zanusso 2, Petrovic 13, De Nardo 2. All. Beretta
Vis Spilimbergo: Bardini 12, Fabris 4, Ferigutti 2, De Simon 13, Favaretto, Paradiso 17, Passudetti 9, Gerometta, Bagnarol 11, Del Col, Gaspardo 4, Manzon. All. Musiello

Parziali: 15-20; 37-32; 55-52
Arbitri: Zuccolo e Colussi

 

Simone Pizzioli