Scaligera, se ci sei batti… Trieste!

Padroni di casa a dieci lunghezze dalla capolista imbattuta dopo undici giornate.

Il girone est della serie A2 si è oramai trasformato in una sorta di “Caccia a ottobre biancorosso”, la versione cestistica della fortunatissima pellicola tratta da un romanzo di Tom Clancy: l’obiettivo comune dei protagonisti del campionato è battere Trieste, con Eugenio Dalmasson nel ruolo del comandante Marko Ramius che fu di Sean Connery, impegnato a guidare la sua squadra nel mare della serie A2 per provare ad affiorare nella massima serie. Avrà la Scaligera Verona le armi giuste per fermare il sommergibile …biancorosso? Lo sapremo domenica sera all’AGSM Forum, quando i gialloblu guidati da Luca Dalmonte schiereranno il loro arsenale tattico per provare a fare ciò che agli altri, finora, non è riuscito.

Trieste non ha quasi bisogno di presentazione, forte dei propri 22 punti e soprattutto delle 6 lunghezze di vantaggio sul gruppo degli inseguitori composto da Bologna, Montegranaro e Udine in rigoroso ordine alfabetico. I biancorossi hanno finora prodotto la miglior differenza canestri (+136) con il migliore attacco (930 punti totali e 84,5 di media) e la seconda difesa (794 punti subiti) dopo quella di Udine, con la miglior valutazione media pari a 94,8. Primi nel girone nelle realizzazioni da due punti con il 56% e dalla linea della carità con l’86%, nonché terzi (con Piacenza e Treviso) dai 6 e 75, i giuliani sono al nono posto nei rimbalzi, catturandone complessivamente 35,8, ovverosia 9,6 in attacco e 26,2 in difesa. Settima assieme ad Orzinuovi per palle perse (12,9) e seconda assieme a Treviso per palle recuperate (7,8), Trieste è terza nella classifica degli assist con una media di 15,6.

Verona è reduce dalla brillante vittoria su Ferrara che ha ridato un po’ di ossigeno all’ambiente e soprattutto ha restituito al campionato uno splendido Phil Greene, autore di una doppia doppia da 26 punti e 10 rimbalzi. Nelle 11 gare fin qui giocate, gli scaligeri hanno annullato la differenza canestri, segnando e subendo 847 punti (77 la media realizzativa) ed ottenendo conseguentemente il settimo attacco e la decima difesa, con la dodicesima valutazione media (78,9). 50% le realizzazioni da due punti (ottava), 35% quelle da tre punti (sesta come Imola) e 72% quelle dalla lunetta (penultima con Ferrara) per la Tezenis, che a rimbalzo è penultima davanti alla sola Roseto sia complessivamente (31,9), che in attacco (8,7), che in difesa (23,2). Migliore del girone per palle perse con sole 10,3 ad allacciata di scarpe, Verona è quarta per palle recuperate (7), mentre la distribuzione media di 14,5 assist vale l’ottavo posto nel girone.

Le classifiche individuali dell’Alma Trieste sono degnamente rappresentate in prima istanza da Javonte Damar Green, nome oramai conosciuto in ogni anfratto della serie cadetta (e non solo): leader nella valutazione media (26), secondo nei palloni recuperati (2,5) e per media punti (19,7), quarto nei tiri totali (56%), quinto da due punti (63,9%) e dalla lunetta (88,4%), oltreché 11° per stoppate (0,6), 17° nei rimbalzi totali (6,7) e 18° in quelli offensivi (2,1). Matteo Da Ros è salito al secondo posto negli assist (5,6) ed al quinto nei rimbalzi difensivi (6,6), oltre ad essere 10° nei rimbalzi totali (7,6). Juan Fernandez è 8° nelle palle recuperate (1,5) e 18° nei tiri totali (47,4%). Da oltre l’arco ci sono Lorenzo Baldasso 5° con il 50% e Federico Loschi 19° con il 43,2%. Completano le presenze Alessandro Cittadini 11° nelle stoppate (0,6) e Laurence Bowers 6° nei tiri da due punti (60,5%) e 10° nelle stoppate (0,7). I 217 punti di Green e i 125 di Fernandez corrispondono assieme al 36,8% del totale di squadra.

Le statistiche veronesi evidenziano sempre di più Mattia Udom: secondo nei tiri da due punti (65,1%), 7° nei tiri totali (53,5%), 12° per rimbalzi difensivi (5,2), 13° per rimbalzi totali (7,3), 15° per valutazione media (17,5), 18° per rimbalzi offensivi (2,1) e per stoppate (0,5). Phillip Edward Greene IV è invece 13° per punti realizzati (16,7) e 15° per assist (3,3). I 184 punti del primo e i 163 del secondo sommati corrispondono al 41 del fatturato di squadra. Nei primi venti posti delle varie graduatorie anche Matteo Palermo 9° per palle recuperate (1,4) e 15° per assist (3,3), oltre a Simone Pierich quinto nei tiri da tre punti (50%), Curtis Nwohuocha 11° per stoppate date (0,6) ed Andrea Amato 17° per palle recuperate (1,2) e per assist (3,2).

Trieste e Verona propongono i seguenti giocatori quali leader per tiri, rimbalzi e assist:

% 2 PUNTI
TRIESTE – Green 64, Janelidze 63, Bowers 61
VERONA – Udom 65, Amato 49, Greene 47

% 3 PUNTI
TRIESTE – Baldasso 50, Loschi 43, Da Ros e Fernandez 36
VERONA – Pierich 50, Udom 39, Greene 34

% TIRI LIBERI      
TRIESTE – Fernandez e Loschi 95, Green 88
VERONA – Palermo 89, Amato 86, Greene 78

RIMBALZI
TRIESTE – Green 74, Da Ros 68, Janelidze 54
VERONA – Udom 80, Jones 54, Greene 41

ASSIST
TRIESTE – Da Ros 50, Fernandez 26, Green 20
VERONA – Greene e Palermo 36, Amato 35

 

Marco Torbianelli