In presenza di una classifica che vede le prime otto racchiuse in otto punti e con il ritorno di Treviso nelle posizioni utili per la post-season, assume grande importanza, per Trieste, la gara di domenica pomeriggio all’Alma Arena contro la matricola Bergamo. I padroni di casa, infatti, dopo gli alti e bassi dell’ultimo mese, devono riprendersi la leadership morale del torneo in vista delle prossime tre gare che saranno probabilmente decisive per comporre le prime posizioni della graduatoria finale, in quanto li vedranno impegnati a Bologna, in casa contro Ravenna e a Treviso. Una vittoria, quindi, potrà dare a Cavaliero e soci quelle certezze e quelle convinzioni indispensabili per proseguire il girone continuando a guardare tutti dall’alto e il fatto di giocare in casa contro un’avversaria assolutamente abbordabile è certamente un grandissimo vantaggio in questo momento particolarmente delicato per la squadra.
Bergamo si trova al penultimo posto della graduatoria – con gli stessi 6 punti di Roseto ma in vantaggio nel finora unico scontro diretto – con un misero bottino di 3 vittorie, conquistate appunto contro Roseto e contro Udine in casa e nella trasferta di Piacenza alla quinta giornata. In trasferta, quindi, gli uomini di coach “Cece” Ciocca hanno portato a casa il referto rosa solo una volta su dieci, situazione peraltro mai verificatasi nelle ultime sei giornate di campionato. Gli orobici hanno il secondo peggior attacco dopo Piacenza con 1.301 punti segnati (72,3 di media), la terzultima difesa con 1.480 punti subiti e la penultima valutazione media (73,1). Al tiro hanno realizzato con il 49% da due punti (decimi assieme ad Orzinuovi e Roseto), con il 33% da tre punti (decimi con Mantova, Orzinuovi, Roseto, Ferrara) e con il 72% dalla lunetta (ultimi in compagnia di Piacenza e Treviso). Gli 8,7 rimbalzi in attacco valgono il terzultimo posto, i 26,6 rimbalzi difensivi l’ottava piazza e i 35,3 complessivi la decima. Quintultima per stoppate (1,5) e seconda per palle perse (14,1), Bergamo è terzultima per recuperi (5,6) e quartultima per assist (12,8). In ogni caso questo scenario è destinato a cambiare grazie all’ingaggio appena avvenuto di un pezzo da novanta come Damian Angelo Hollis, in arrivo da Varese, già visto a Brescia nella trionfale stagione 2015/2016 e giocatore di sicuro talento e di grande incisività.
Quando Trieste sa di dover giocare all’Alma Arena gli animi certamente si rasserenano e i giocatori di coach Eugenio Dalmasson si preparano ad accogliere l’energia infusa dal proprio pubblico: 9 vittorie su 9 in questo campionato e 11 su 11 in questa stagione comprendendo la SuperCoppa LNP sono un eccellente biglietto da visita per l’unica squadra imbattuta in casa nella serie cadetta, impreziosito dal fatto che l’imbattibilità interna in campionato dura da quasi sedici mesi. Le due sconfitte nelle ultime due partite in trasferta (Forlì e Imola) e le sole due vittorie nelle ultime cinque giornate non fanno distogliere l’attenzione dalla realtà dei numeri che fanno di Trieste, in ogni caso, la prima della classe. Con il miglior attacco della serie A2 (1.506 punti segnati per 83,7 di media) e la seconda difesa del girone est (1.300 punti subiti), l’Alma è prima per valutazione media (94,7), seconda per realizzazioni da due punti (54%), terza (con Verona) da tre punti (37%), prima dalla linea della carità (84%). Settimi per rimbalzi in attacco (10,3), undicesimi (con Imola) per quelli difensivi (25,4) e noni per arpionate complessive (35,7), i biancorossi sono quarti per stoppate (2,6), ottavi per palle perse (12,9), secondi (assieme a Treviso) per recuperi (7,9) e quarti per distribuzione assist (15,8).
Guardando le statistiche individuali di Bergamo il nome più interessante tra quelli più ricorrenti è quello di Giovanni Fattori: 8° nei tiri da due punti (57,4%), nei tiri da tre punti (44,7%) e nei tiri totali (52%). C’è poi il dominicano Gelvis Solano 6° negli assist (4,3) e nei recuperi (1,6), 18° per produzione (15,5 punti di media). I 279 punti di Solano e i 239 punti di Fattori valgono il 39,8% del totale punti degli orobici. Il danese Jonas Zohore Bergstedt è 12° per rimbalzi offensivi (2,3), 14° per tiri totali (48,7%) e 20° per rimbalzi totali (6,4), Davide Bozzetto è 18° nelle stoppate (0,5), Luigi Sergio è 11° da oltre l’arco (43,4%), infine Giulio Mascherpa è 17° dalla lunetta (80%).
Javonte Damar Green per Trieste è sempre il giocatore più nominato nelle individualità: secondo per valutazione media (21,9) e per recuperi (2,4), terzo nei tiri da due punti (60,1%), 6° nei tiri totali (53,3%), 7° per punti (17,7), 9° dalla lunetta (83%) e 10° per stoppate (0,6), oltreché 17° nei rimbalzi difensivi (4,6) e 18° per rimbalzi totali (6,5). Juan Fernandez è 10° nei tiri da due punti (55,8%), 11° nelle palle recuperate (1,8), 12° nei tiri totali (48,7%) e 20° negli assist (3,1). Green con 319 punti e Fernandez con 204 hanno prodotto il 34,7% del fatturato complessivo dell’Alma. Nelle posizioni di rilievo ci sono poi Lorenzo Baldasso terzo dall’arco con il 48,5%, Matteo Da Ros quarto negli assist (5), 8° nei rimbalzi difensivi (5,5) e 17° per rimbalzi totali (6,6), Laurence Bowers leader nei tiri da due punti (61,8%), 7° nei tiri totali (52,3%), 8° per stoppate (0,8) e 20° per rimbalzi offensivi (2). Infine troviamo Federico Loschi 12° da tre punti (42,9%), Alessandro Cittadini 16° nelle stoppate (0,5) e Daniele Cavaliero 17° dai 6 e 75 (41,7%).
Tiri, rimbalzi e assist dei migliori tre giocatori di ciascuna squadra:
% 2 PUNTI
BERGAMO – Fattori 57, Sergio 55, Bozzetto 53
TRIESTE – Bowers 62, Green 60, Fernandez 56
% 3 PUNTI
BERGAMO – Fattori 45, Sergio 43, Ferri 32
TRIESTE – Baldasso 48, Loschi 43, Cavaliero 42
% TIRI LIBERI
BERGAMO – Fattori e Ferri 81, Bozzetto e Mascherpa 80
TRIESTE – Loschi 95, Fernandez 92, Cavaliero 88
RIMBALZI
BERGAMO – Bozzetto 94, Fattori 83, Bergstedt 77
TRIESTE – Green 117, Da Ros 105, Janelidze 70
ASSIST
BERGAMO – Solano 77, Ferri 51, Mascherpa 23
TRIESTE – Da Ros 80, Fernandez 55, Green 29
All’andata al PalaNorda fu Trieste a vincere con il punteggio di 75 a 64, mettendo in mostra un Javonte Damar Green da doppia doppia (20 punti, 11 rimbalzi, 5 recuperi, 3 assist e 27 di valutazione finale), mentre nelle fila di Bergamo si è distinto Davide Bozzetto con ben 15 rimbalzi (22 la sua valutazione finale).
Marco Torbianelli
