Cus Trieste col brivido contro l’Interclub

Grande prestazione di Federico Gallo (classe 2000) per gli universitari, che riescono a recuperare 17 punti di svantaggio ed a vincere con il libero di Pertoldi.

Vince ancora una volta in volata il Cus Trieste, questa volta davvero con il brivido: l’Interclub Muggia recita la parte della protagonista al PalaCus di Via Monte Cengio, ma viene beffato nel finale, quando gli universitari riescono ad avere quel guizzo decisivo per raccogliere i due punti.

A Monte Cengio si presenta un’Interclub dal collettivo molto giovane ma ben diretto da coach Birnberg in panchina: il primo periodo vede però comunque i padroni di casa comandare, diretti dalla coppia Gallo – Gallocchio e da un gioco comunque positivo. L’Interclub, dal canto suo, chiude a meno sette il primo periodo, pure se la grinta dei rivieraschi non tarda ad emergere: chiaro il dislivello in centimetri, coach Birnberg schiera il terzetto Sodomaco – Crevatin – Trivillin a lungo insieme sul parquet, per cercare di sfruttare l’impatto a rimbalzo ed ha ragione.

Nel secondo quarto, infatti, Muggia inizia ad avvicinarsi sempre più, sospinta dalla verve di Tonut in regia e da Lavince: insieme a loro, il ’99 Trivillin (30 punti alla fine) dimostra tutte le sue capacità realizzative, mentre il Cus inizia a perdersi soprattutto in difesa, con poca collaborazione e troppe distrazioni. Il secondo periodo finisce sul +2 per i padroni di casa, che vengono sorretti da uno straordinario Federico Gallo: per il 2000 di coach Trani, un match da 21 punti (10/16 dal campo, 1/1 ai liberi), 10 rimbalzi e 4 assist; una prestazione che sorregge la “baracca” universitaria, ma nel terzo quarto è l’Interclub che prende in mano l’inerzia del match.

I ragazzi di Birnberg, con le conclusioni vincenti di Trivillin e Crevatin, infilano uno strepitoso parziale di 16 – 0: Tonut impazza per il campo, scorrazzando lungo il parquet universitario senza alcun timore reverenziale, il Cus scompare dal match, surclassato dal team ospite. Il tabellone luminoso recita 47 – 64, il +17 è il massimo vantaggio dei rivieraschi, che poi chiudono avanti di quindici lunghezze il terzo periodo: nell’ultima frazione, coach Trani prova la mossa della difesa a zona, che si rivelerà alla fine vincente. L’Interclub comincia a perdere qualche colpo in attacco, dall’altra parte “Vinnie” Palazzi si accende improvvisamente e piazza due triple pesantissime: tutto il team di casa si sacrifica al massimo in difesa e, pian piano, il gap viene limato. Emerge l’aspetto gladiatorio del Cus, che si rimbocca le maniche e riesce a pervenire al clamoroso pareggio, a 36” dalla sirena conclusiva, con Gallocchio che mette dentro la tripla frontale dell’80 – 80. Quando poi i rivieraschi gestiscono l’ultimo pallone, è però il Cus a recuperare il possesso e, rovesciandosi dall’altra parte, Pertoldi subisce fallo e va in lunetta: 1/2 e +1 Cus, ma dall’altra parte gli universitari riescono a mantenere inviolato il canestro e conquistano il referto rosa, beffando un’Interclub che esce dal PalaCus a testa alta.

 

CUS TRIESTE – INTERCLUB MUGGIA   81 – 80

Cus Trieste: Gallo 21, Mozina 3, Pertoldi 14, Cattaruzza 3, Zanini 17, Marsiglia, Martinuzzi, Castellarin, Palazzi 11, Spangaro, Gallocchio 10, Mamprin 2. All. Trani
Interclub Borgo di Porto San Rocco Muggia: Rebelli, Caineri, Manuelli 10, Trivillin 30, Tonut 5, Zampa, Lavince 6, Sodomaco 8, Liessi 2, Crevatin 19, Bassi, Rakic. All. Birnberg

Parziali: 24-17; 38-36; 51-66
Arbitri: Schiano Di Zenise e Bonano