Trieste soffre ma rimedia: Bergamo cade nel finale

Bergamo "tiene" il campo egregiamente e solo i minuti conclusivi arridono alla formazione di Dalmasson.

Coach Dalmasson

Prima contro penultima: l’Alma Trieste è chiamata a confermare l’attuale classifica della A2 Est, dopo l’ultima dolorosa sconfitta di Imola. Bergamo naviga in cattive acque, ma ha da poco acquisito Damian Hollis (ex Brescia, Varese, Cantù, fra le molte squadre in cui ha militato) e oggi affronterà una capolista priva di Matteo Da Ros, infortunatosi alla caviglia in allenamento e attualmente fermo ai box.

I quarto
Inizia bene dall’arco Bergamo (2/2 fulmineo), pur regalando 4 palle perse ad un’Alma attenta difensivamente, già a +5 (11-6). Hollis (8 firme personali) attrae le attenzioni di Bowers e Janelidze e una efficace zona mette in luce le deficienze in attacco dei biancorossi: Bergamo nuovamente avanti 14-13 a 3 minuti dal termine del quarto. Bowers rimedia ai pessimi segnali tattici di Trieste con 9 punti e 3 stoppate ma l’equilibrio nel punteggio regna sovrano (21-21 sul finire di frazione).

II quarto
Bergamo è abile a tenere il quintetto giuliano fuori dall’area, ma l’innesto di Loschi e Green coincide con il +4 Alma (35-31): non trovando spazi in penetrazione, i padroni di casa colpiscono dalla “lunga” tirando con 4/10. I lombardi commettono sì qualche ingenuità, ma ritrovano la via del canestro ed un nuovo +1 grazie a Solano e Hollis (39-38). Bergamo sta mettendo in difficoltà un’Alma umorale e priva di personalità: si va all’intervallo sul 44-40 in favore degli ospiti.

III quarto
C’è la voglia ma non c’è la “testa”: Bergamo continua a condurre la sfida (48-44) nonostante i frequenti cambi di Dalmasson. Sottovalutati, Solano e Fattori assommano 25 punti e sul 55-50 il timeout Alma è obbligatorio; una Trieste senza idee ed impaurita si aggrappa all’agonismo di Green, ma gli ospiti chiudono il terzo quarto avanti 57-55.

IV quarto
Fernandez stoppa Hollis e lancia Green per un alley oop spettacolare: l’Alma è viva e a +3 (62-59); nel momento del bisogno Hollis si carica la squadra sulle spalle, le strategie saltano d’improvviso e la gara diventa una serie di 1 vs 1 fra i più temerari sul parquet (70-70 a poco più di 3 minuti dalla fine). Cavaliero propizia una fuga a cinque voci e Ciocca è costretto al timeout sul 76-70 Trieste: il cronometro è impietoso e le fatiche lombarde si affievoliscono minuto dopo minuto; l’Alma torna a vincere, non senza patire.

 

 

PALLACANESTRO TRIESTE – BERGAMO   85 – 76

Alma Pallacanestro Trieste: Baldasso 3, Prandin, Cavaliero 6, Fernandez 10, Green 18, Bowers 20, Coronica, Janelidze 18, Cittadini 5, Schina, Deangeli, Loschi 5. All. Dalmasson
Basket Bergamo 2014: Hollis 22, Solano 19, Crimeni, Sergio 3, Bozzetto 4, Fattori 10, Bedini, Ferri 9, Mascherpa 5, Sanna 4, Cazzolato, Augeri. All. Ciocca

 

 

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