Calligaris Corno di Rosazzo, colpaccio con San Vendemiano

Grande prestazione dei seggiolai, che riescono a battere il collettivo allenato da Marco Mian.

Vince e convince la Calligaris Corno di Rosazzo, con una prova maiuscola in attacco contro la Rucker SanVe San Vendemiano: 92 – 79 il finale alla palestra di Corno di Rosazzo, con il team di Zuppi che ha messo sul piatto chili e centimetri, per contrastare i vari Medizza e Muner.

La prestazione offensiva dei seggiolai è di assoluto rilievo, con ben 28 punti segnati in soli dieci minuti: San Vendemiano rimane indietro di dieci lunghezze, con Macaro (6/13 da due, 1/1 da tre, 6/9 ai liberi, 11 rimbalzi, 8 falli subiti) che si fa largo a spallate in area. Mossi cerca di rispondere al meglio e lo spalleggia bene il playmaker Tracchi: nel secondo periodo, sempre ritmi molto alti in attacco, ma Munini e Zacchetti si uniscono a Macaro ed ecco che il tentativo di rimonta della Rucker viene rintuzzato efficacemente, sul 54 – 48 al ventesimo minuto.

La Rucker punta ancora su Mossi e Tracchi, ha qualcosa da Pin Dal Pos, ma non riesce ad arginare il collettivo della Calligaris, che a turno mette in evidenza un effettivo della rosa di Zuppi: anche Zacchetti, dentro l’area, si mette in luce e riesce a tenere bene botta contro la fisicità di Medizza. Il terzo periodo si chiude sul +5 Calligaris, che poi nell’ultimo quarto limita ancora una volta l’attacco veneto: il team di Mian cerca di fare il possibile, ma la Calligaris è travolgente in attacco e scollina quota novanta punti segnati in attacco, con cinque elementi in doppia cifra e Franco a nove realizzazioni.

 

CORNO DI ROSAZZO – SAN VENDEMIANO   92 – 79

Calligaris Corno di Rosazzo: Macaro 21, Accardo, Sandrino ne, Bacchin 4, Munini 17, Graziani 11, Braidot 5, Franco 9, Silvestri, Franz 10, Zacchetti 15. All. Zuppi
Rucker SanVe San Vendemiano: Mossi 16, Pin Dal Pos 11, Dal Pos 2, Saccon, Battistuzzi ne, Jerkovic 2, Rossetto 10, Medizza 9, Mediss 8, Muner 3, Tracchi 18. All. Mian

Parziali: 28-18; 54-48; 70-65
Arbitri: Parisi di Padova e Crivellaro di Breganze