Trieste non deve sanguinare davanti agli squali

Trasferta a Roseto da sfruttare al massimo per i giuliani in chiave playoff.

Andy Obinna Young Ogide, centro di Roseto, in azione con la maglia della nazionale nigeriana (foto tratta da www.coloradoan.com).

Sfruttando una famosa frase di Dan Peterson per descrivere il momento di Trieste dopo la brutta eliminazione al primo turno in Coppa Italia, riparte la corsa dell’Alma in campionato, con una trasferta che nelle intenzioni dei ragazzi di coach Dalmasson vuole essere importante per diversi motivi. Dovrà soprattutto rappresentare il tanto agognato cambio di marcia, per riprendere convinzione nei propri indubbi mezzi tecnici, ma vorrà anche riportare serenità in un ambiente un po’ intossicato dalle polemiche (inutili) degli ultimi giorni, per tornare concentrati su quest’ultima decisiva fase della regular season. Domenica pomeriggio al PalaMaggetti la vasca degli squali rosetani sarà pronta, con una squadra di casa per nulla rassegnata alla retrocessione diretta, ma che invece vuole sfruttare i particolari stimoli offerti dalla sfida contro una delle contender alla promozione per tentare quel colpaccio che, tanto in termini di morale, quanto in termini di classifica, fornirebbe al gruppo guidato da coach Di Paolantonio energie dal valore inestimabile.

Attualmente prima a quota 32 (in attesa del match di recupero dell’8 marzo a Bergamo tra la BB14 e la Fortitudo Bologna), Trieste in trasferta non vince da più di 3 mesi (ultima affermazione esterna a Ferrara il 3 dicembre scorso) e nelle 23 giornate sin qui disputate ha refertato una media di 82,7 punti a favore, subendone mediamente 73,2: con questi dati l’Alma ha il miglior attacco e la quarta difesa. Al tiro i biancorossi realizzano con il 54% da due punti (secondi assieme a Ferrara e dietro a Montegranaro), con il 37% da tre punti (quarti dietro a Treviso, Ravenna e Verona) e con l’84% dalla lunetta (primi assoluti). A rimbalzo sono ottavi in attacco (9,8), quintultimi in difesa (25,4) e noni complessivamente (35,2). Seconda assieme a Montegranaro per stoppate date (2,7) e settima squadra (con Mantova) a perdere più palloni (12,9), Trieste è terza per recuperi (7,4) e per assist distribuiti (16,5), condividendo infine con Montegranaro la piazza d’onore nella valutazione media (93,3) dietro a Treviso.

Roseto è all’ultimo posto della classifica con 8 punti appaiata ad Orzinuovi e Bergamo, uniche due squadre contro cui abbia vinto (in casa) nelle ultime dieci giornate, risultando in vantaggio nel doppio confronto con la prima ed in svantaggio nei confronti della seconda e restando in attesa della sfida tra di esse a determinare la classifica avulsa che potrebbe essere determinante per marcare la linea di confine tra retrocessione diretta, playout e salvezza. In casa i rosetani hanno battuto anche Jesi e Ferrara, in totale 4 volte su 11 apparizioni. Con il decimo attacco (76,1 punti di media) e con la seconda peggior difesa (85,2 punti mediamente subiti), gli Sharks hanno realizzato con il 49% da due punti, con il 33% dall’arco e con il 72% dalla lunetta, valori che li pongono rispettivamente al settimo e contemporaneamente terzultimo posto (in larga compagnia di Bologna, Piacenza, Ravenna, Forlì, Verona, Bergamo ed Orzinuovi), al dodicesimo e contemporaneamente penultimo posto (con Piacenza, Mantova e Ferrara) ed al penultimo posto (con Udine) nelle graduatorie di squadra del girone orientale. Con 9,9 rimbalzi offensivi, 23,4 rimbalzi difensivi e conseguentemente 33,3 rimbalzi totali di media risultano rispettivamente settimi, ultimi e penultimi. Penultimi anche per stoppate date (1) e quarti a perdere più palloni (13,3), sono undicesimi con Orzinuovi e Ferrara per recuperi (6), ultimi per assist distribuiti (10,6) ed ancora ultimi per valutazione media (72).

Nelle graduatorie individuali per Trieste è Javonte Damar Green il giocatore più presente: secondo per valutazione media (22) e per recuperi (2,3), 8° per punti (17,9), nei tiri da due punti (59,3%), dalla lunetta (85,2%) e nei tiri totali (52,4%) ed infine 9° per stoppate (0,6) e 15° per rimbalzi totali (6,7) e per rimbalzi difensivi (4,8). Juan Manuel Fernandez è 17° nei tiri totali (46,3%), 18° per assist (3,3), per palle recuperate (1,2) e nei tiri da due punti (53%). I 376 punti del primo e i 243 del secondo corrispondono al 32,5% del fatturato complessivo dell’Alma. Matteo Da Ros è terzo per assist (5), 8° per rimbalzi difensivi (5,5), 17° per rimbalzi totali (6,6) e 19° per stoppate (0,4). Nelle posizioni di rilievo ci sono poi Lorenzo Baldasso secondo dall’arco con il 46,9% e Laurence Bowers quarto per stoppate (1,2), quinto nei tiri da due punti (60,7%), 7° nei tiri totali (53,1%) e 17° per rimbalzi offensivi (2,1). Infine troviamo Daniele Cavaliero 12° dai 6 e 75 (40,4%).

Nei primi venti posti delle statistiche individuali di Roseto spicca il nigeriano Andy Ogide: quinto per rimbalzi totali (7,8) e per tiri totali (54%), 6° per rimbalzi difensivi (5,6), 11° nelle realizzazioni da due punti (55,6%), 12° per rimbalzi offensivi (2,2), 19° per valutazione (15,8) e 20° per stoppate (0,4). L’italo-americano Matt Carlino si trova al terzo posto della classifica marcatori (18,9 la sua media in 14 gare), al 12° in quella dei recuperi (1,2), al 13° nei tiri dalla lunetta (82,4%) ed al 17° in quella degli assist (3,4). Il maggior fatturato degli abruzzesi è garantito da questa coppia: i 288 punti del primo e i 264 del secondo valgono il 31,6% del totale. C’è infine Infante 16° da due punti (53,5%).

Tiri, rimbalzi e assist dei migliori giocatori di ciascuna squadra:

% 2 PUNTI

TRIESTE – Janelidze 61, Bowers 60, Green 59

ROSETO – Ogide 56, Infante 54, Contento 52

% 3 PUNTI

TRIESTE – Baldasso 47, Cavaliero 40, Loschi 38

ROSETO – Ogide 49, Marulli 38, Carlino 36

% TIRI LIBERI

TRIESTE – Loschi 96, Cavaliero 90, Green e Fernandez 85

ROSETO – Carlino e Lupusor 82, Marulli 78

RIMBALZI

TRIESTE – Green 140, Da Ros 105, Bowers 103

ROSETO – Ogide 164, Casagrande e Lupusor 93

ASSIST

TRIESTE – Da Ros 80, Fernandez 77, Cavaliero 54

ROSETO – Contento 50, Carlino 47, Marulli 36

All’andata all’Alma Arena Trieste chiuse il match con un importante divario, vincendo per 82 a 63 e mandando a referto ben 6 giocatori in doppia cifra (Green, Cavaliero, Loschi, Baldasso, Janelidze e Bowers).

Marco Torbianelli