E’ arrivato non del tutto inaspettato il punto più alto della storia agonistica della Pallacanestro Libertas Fiume Veneto che, orgogliosa della sua storia più che quarantennale, ha festeggiato Domenica il primo posto di un suo quartetto Under 13 al Join the game regionale, Torneo nazionale di tre contro tre dedicata alle categorie appunto Under 13 e Under 14.
Una storia che parte da lontano quella che porta a questo risultato prestigioso da attribuirsi principalmente ai protagonisti, Federico Capovilla, Alberto Di Noto, Lorenzo Peresson e Christian Pontone, i primi tre stabilmente membri della rappresentativa provinciale.
La vittoria è infatti figlia del talento ma anche di una programmazione accurata che ha attirato a Fiume Veneto quest’anno l’avianese Capovilla e da qualche anno l’azzanese Di Noto. Intessendo una fitta rete di relazioni (con Aviano, Azzano, Torre, Zoppola, Casarsa e Sistema Rosa le principali) Pallacanestro Libertas ha scelto di lavorare con grande attenzione al suo settore giovanile, integrando istruttori ed allenatori di grande esperienza con colleghi più giovani, ricchi di entusiasmo e motivazione. Un lavoro certosino nelle scuole e la capacità di mettersi sempre in discussione sono ciò che negli anni ha portato la società a raccogliere oltre un centinaio di ragazzini solo nel suo settore minibasket, che proprio nel giorno della laurea a campioni regionali under 13 ha riempito il Palaverde di Treviso con i suoi colori, portando al derby della De’Longhi con Udine poco meno di 200 persone tra miniatleti e genitori.
Detto del capolavoro del quartetto fiumano, che dopo essersi arreso nella fase provinciale al Liventeam si è preso nelle finali di Zoppola la rivincita sui sacilesi e ha sconfitto nella gara decisiva Fogliano, a Fiume si pensa anche in rosa, reclutando e offrendo un futuro, grazie alla collaborazione con le società di basket femminile del territorio, alle molte bimbe che si stanno appassionando alla pallacanestro. Eccellenti anche in questo caso i risultati, come dimostra il quarto posto di alcune ragazze di Fiume Veneto al Join the game regionale svoltosi a Pordenone.
Pallacanestro Libertas è ora orientata alle finali nazionali Join the game di Jesolo, al torneo delle province di Vermegliano, ma soprattutto alla prossima stagione, nella quale più che i successi – comunque importanti per chi fa sport – si continuerà a guardare al sociale e alla qualità dell’offerta formativa, inclusiva e fedele allo spirito di chi, da pioniere, oltre quarant’anni fa credette che a Fiume Veneto si potesse fare pallacanestro e farla bene.
A loro e all’attuale dirigenza sono da ascriversi – riconoscimento del grande lavoro svolto – le attenzioni che le maggiori società della provincia e dell’intero nordest hanno per un sodalizio che non smette di voler crescere e sognare.
