Don Bosco, è salvezza: sconfitta Fagagna in GaraTre

Determinante Luca Catenacci: per il lungo di Gilleri, ben 22 punti a referto ed una presenza costante in area.

Conquista la salvezza il Don Bosco Trieste, al termine della terza gara di playout contro la Blue Service Fagagna: sarà ancora C Silver, il prossimo anno, per i salesiani che invece condannano il team del presidente Colosetti alla retrocessione in Serie D.

Tanta tensione all’Alma Arena, con le due squadre che sanno che si tratta di una partita da “vincere o morire”: i collinari si presentano all’impegno senza coach Cossaro, al suo posto c’è Alberto Bolla, che già ad inizio stagione aveva guidato la prima squadra.

All’inizio, i triestini fanno fatica nell’andare a canestro e prestano il fianco alle iniziative della Blue Service: Fagagna va avanti 7 – 15, mettendo in ritmo Rovscek e Virgili, ma sfrutta troppo poco l’inizio lento del Don Bosco, che riesce a riavvicinarsi a meno quattro quando suona la sirena del primo quarto.

Nella seconda frazione, la difesa dei padroni di casa comincia a migliorare: coach Gilleri si sgola per incitare i suoi, che eseguono al meglio i dettami del tecnico triestino. Pecchi fa la solita mole di lavoro immensa, sia a rimbalzo che in attacco, mentre dentro l’area Catenacci ingaggia un gran duello con il friulano Martinelli. Fagagna non segna più, finisce sotto di otto punti all’intervallo lungo ed i segnali non sono di certo confortanti per coach Bolla, che cerca in tutti i modi il recupero: nella terza frazione, però, cinque punti di fila di capitan Carlin regalano ossigeno ai triestini, che riescono costantemente a rintuzzare i tentativi di recupero della Blue Service.

Rovscek viene ingabbiato al meglio: il play sloveno non trova quasi mai il canestro, mentre D’Antoni cerca di fare qualcosa, ma i suoi tiri da fuori non vanno a buon fine. Il Don Bosco, invece, dà la palla a Catenacci dentro l’area e ottiene solamente cose positive, visto che il lungo classe 1985 non delude le aspettative. I suoi avvicinamenti a canestro ed anche un paio di tiri dalla media distanza tengono avanti nel punteggio la squadra triestina, che chiude il terzo quarto sul +13.

Nell’ultima frazione, nonostante i disperati tentativi di recupero della Blue Service, il risultato non cambia: il Don Bosco si avvia verso la vittoria, mentre Rovscek e Alessio Gallizia cercano di salvare l’onore della Blue Service, che però perde 72 – 60 e deve dunque accettare il verdetto della retrocessione.

Un’annata chiusa con il risultato atteso per coach Gilleri e i suoi ragazzi, che fra mille difficoltà sono comunque riusciti a portare a casa una salvezza non facile.

 

DON BOSCO TRIESTE – COLLINARE FAGAGNA   72 – 60

US Don Bosco Trieste: Balbi 2, Bratos 5, Venturini 2, Sala ne, Carlin 13, Pecchi 18, Cataruzza ne, Catenacci 22, Spolaore 10, Parentin, Milojkovic ne. All. Gilleri
Blue Service Collinare Fagagna: Rovscek 16, Virgili 13, D’Andrea, Burino ne, Gallizia A. 8, Bertuzzi ne, D’Antoni 12, Casula ne, Martinelli 4, Gerometta 5, Gallizia T. 2, Persello ne. All. Bolla

Parziali: 13-17; 37-29; 54-41
Arbitri: Anastasia e Lucioli