Domenica 3 giugno il “Baskìn” al Bearzi di Udine

Una mattinata dedicata a questa disciplina che azzera le barriere e che vedrà affrontarsi in amichevole Mestre e Isola Vicentina.

Si terrà domenica 3 giugno, presso l’istituto salesiano G. Bearzi di Udine (Via Don Bosco 2), una giornata importante che parla di uno sport dove l’integrazione la fa da padrone.

Per un momento lasciamo il mondo della pallacanestro e ci addentriamo in quello del Baskìn, disciplina nominata da qualcuno ma spesso sconosciuta ai più, per quanto riguarda le regole d’ingaggio: si ispira alla pallacanestro, ma ha caratteristiche particolari ed innovative. Innanzitutto, è composto da dieci regole, ed è stato pensato per permettere a giovani normodotati e disabili di giocare nella stessa squadra, composta sia da ragazzi che da ragazze: il Baskìn permette la partecipazione attiva di giocatori con qualsiasi tipo di disabilità, che sia fisica o mentale, che consenta il tiro in un canestro.

Nato a Cremona, il progetto Baskìn si sta diffondendo sempre più a macchia d’olio in tutta Italia e, dal 2006, è nata l’Associazione Baskìn ONLUS, che è punto di riferimento per l’attività: in Friuli Venezia Giulia, è stato l’allenatore di Tarcento nonché docente di scienze motorie Alberto Andriola a voler inaugurare un evento legato proprio a questo sport.

L’occasione ci sarà proprio domenica 3 giugno, al “Bearzi” di Udine, con una mattinata interamente dedicata a questa disciplina: alle ore 9.30, il seminario introduttivo con i relatori Sira Miola e Simone Gironi; a seguire (ore 11.00), la partita dimostrativa che metterà una di fronte all’altra la squadra del Baskin Mestre con il Baskin Isola Vicentina, per una giornata che certamente rimarrà memorabile in regione. Ingresso aperto a tutti, per scoprire uno sport che azzera le barriere.