Falconstar altalenante ma vincente: Kavgic subito decisivo

Lo sloveno nazionale di 3 contro 3 ha ottenuto il miglior punteggio per valutazione (26), ma bene anche Schina a livello difensivo.

Una vittoria sofferta, ottenuta al fotofinish, ma che considerando il momento della stagione, ovvero una fase interlocutoria nella quale si deve fare i conti con meccanismi ancora lontani dalla perfezione, può tranquillamente soddisfare. Magari non i palati fini, ma senz’altro il gruppo biancorosso, che con carattere e orgoglio si è preso i primi 2 punti stagionali in una gara che avrebbe potuto finire, per come si era messa, nelle mani di una Guerriero Padova che ha disputato una gara gagliarda e di grande intensità, e che non avrebbe rubato nulla in caso di successo.

“Partite con questo andamento (Pontoni Falconstar sempre in vantaggio, e sempre rimontata, ndr) puoi perderle in volata, pertanto l’aver ottenuto i 2 punti è senz’altro il miglior dato uscito dal match – spiega coach Tomasi – Padova ha fatto la partita che ci aspettavamo, mettendoci tanta energia e dinamicità. Squadre come la Guerriero, con tanti giovani e tanto entusiasmo, a inizio stagione sono ancora più pericolose, in attesa che poi i valori si assestino. Noi abbiamo commesso diversi errori, per esempio concedendo tanti rimbalzi offensivi a una squadra che fa di quello una delle sue armi principali, perdendo palloni con passaggi troppo morbidi o banalmente sbagliando troppi tiri liberi. Sono comunque errori condivisi che credo riusciremo a limitare quando la condizione generale salirà”.

Altrettante però le note positive, non solo nella mentalità, quella di una squadra che rifiuta l’idea della sconfitta trovando comunque il modo di uscire indenne dalle trappole, ma anche nei singoli, a partire da quello più atteso, se non altro perché era al suo esordio in maglia Pontoni, ovvero Adin Kavgic. Kavgic è stato il miglior biancorosso in campo per valutazione (26) frutto di una gara da 17 punti e 13 rimbalzi. “Il suo impatto è stato importante – conferma il tecnico monfalconese – anzi, per come si era messa la gara, il suo contributo si può definire decisivo. Ci sono però anche altri ragazzi che mi sono piaciuti, per esempio Schina, che con rimbalzi e recuperi è stato tra i più attivi in difesa e che presto entrerà anche nei meccanismi offensivi, e anche Tonetti, non solo per il canestro del definitivo sorpasso. A Daniel abbiamo chiesto una partita di sacrificio, di dedicarsi alla squadra, e lo ha fatto molto bene. In generale, proprio come la settimana prima a Oderzo, abbiamo alternato sprazzi di ottime cose a momenti di buio, ed è ovvio che non potremo essere così altalenanti andando avanti nel torneo. Ci vorrà ancora un po’ di tempo perché abbiamo in ogni caso una fisionomia leggermente diversa rispetto a quella dello scorso anno e quindi dobbiamo trovare gli equilibri”.